Whle Watching alle Azzorre: un’esperienza a stretto contatto con la natura tra balene e delfini
Una gita in mare immersi nella natura per ammirare balene e delfini cercando di rispettare il più possibile la quiete e la pace dei cetacei, questo è il Whale watching.
Un membro del gruppo di Natural Mania è andato a vivere di persona questo spettacolo in delle terre remote e affascinanti, gli ultimi lembi dell’Europa prima delle americhe ovvero le isole Azzorre precisamente a Terceira la seconda isola più popolosa dopo Sao Miguel. Entrambe raggiungibili in due ore e mezzo di aereo da Lisbona con voli low cost. Isole vulcaniche di grande fascino, sono state forgiate nei millenni dalle leggi della natura che attraverso la sua potenza distruttiva e costruttiva ha creato dei paesaggi unici, per molti aspetti lunari e surreali di un verde smeraldo con l’azzurro del mare a farvi da contrasto.
L’uomo ha fatto il resto costruendo paesi e ricavando da queste fertili terre vino e cibo per il loro sostentamento e per rifocillare i naviganti che passavano da queste isole per andare a colonizzare il nuovo mondo.
Qualche foto di Terceira (Azzorre) prima di partire in barca per osservare balene e delfini
In queste acque vivono tutto l’anno e transitano nei periodi migratori 24 tipi di cetacei, alcuni dei quali rari e difficili da vedere, facenti parte dei sottordini dei Misticeti (balene e simili) la cui caratteristica principale è quella di non avere i denti ma di filtrare l’acqua trattenendo il cibo composto in prevalenza di plancton e pesci piccolissimi questi animali possono superare i 20 metri di lunghezza e gli odontoceti (delfini) forniti di denti.
Nei secoli è sono stati luoghi di caccia alla balena, pratica abolita a fine anni ottanta pochi anni dopo dell’entrata del Portogallo nella Cee, fu così che i vecchi balenieri si sono reinventati il lavoro passando al Whale watching per la felicità dei viaggiatori di tutto il mondo ma soprattutto della balene che ora transitano tranquille per queste acque dando spettacolo della loro possenza agli astanti o cui non resta altro che il piacere di ammirarle. In tutte le isole Azzorre ci sono imbarcazioni che, tempo permettendo, partono ogni mattina per queste escursioni.
Il prezzo di un whale watching nelle Azzorre
Il prezzo da pagare non è basso (a partire da 55 euro!!) ma lo spettacolo merita e nel caso non vengano fatti avvistamenti offrono di ripetere l’escursione il giorno dopo o come nel nostro caso (saremmo ripartiti il giorno dopo) il rimborso totale del biglietto. Vi sono anche esperienze di nuoto con i delfini anch’esse interessanti e non difficili vista la socievolezza di questi animali. Siamo partiti dal capoluogo di Terceira, Angra do Heroismo una pittoresca cittadina Patrimonio dell’Unesco, punto di approdo di tanti navigatori illustri come Vasco da Gama.
Si parte alla ricerca di balene e delfini da ammirare e fotografare
Veniamo a noi, partiti per il whale watching con due battelli uno giallo lungo una decina di metri e un grosso gommone per i più intrepidi, naturalmente abbiamo scelto l’imbarcazione più sicura con un po di remore a dire la verità scomparsa velocemente dopo le prime onde dell’oceano.
Uno dei membri dell’equipaggio ci ha fatto una lezione propedeutica su quello che ‘forse’ avremmo potuto vedere, spiegandoci i vari tipi di cetacei presenti nell’arcipelago: balenottere comuni, balene azzurre, delfini comuni, capodogli, mentre meno probabile ma non impossibile l’avvistamento di orche e ancora meno probabile quello di alcune specie autoctone di delfini che al contrario dei loro ‘cugini’ comuni non sono ‘socievoli’ come i delfini di Risso e la stenella striata.
Un ‘nostro uomo’ pare fosse posizionato con un potente binocolo sopra il monte do Brasil, il grosso promontorio (anch’esso un ex vulcano) poco fuori dall’abitato di Angra do Heroismo. Dopo 20 minuti di navigazione il battello d’improvviso accelera in direzione di uno stormo di uccelli evidentemente impegnati a pescare, il tempo di un attimo che cominciano a fare capolino attorno alla barca i primi delfini, in breve veniamo circondati da questi simpatici cetacei che quasi pavoneggiandosi cominciano a fare le loro evoluzioni attorno a noi quasi a darci il benvenuto.
Il tempo di alcune foto che il capitano del battello torna ad accelerare i motori, guardiamo verso l’orizzonte del mare dove poco più avanti ci sono altre imbarcazioni simili alla nostra e vediamo uno strano spruzzo d’acqua uscire dal mare e poi dopo vediamo possente emergere la massa di una balena (ci dicono una balena comune) che, nemmeno il tempo di un minuto, sprofonda nella abissi oceanici. A quel punto comincia l’inseguimento vero e proprio, perché se sappiamo dove la balena si immerge non abbiamo nessuna idea di dove spunterà nuovamente.
Tutto sta attendere il prossimo segnale proveniente dal mare o dal nostro avvistatore a terra, all’improvviso la barca torna ad accelerare, per la felicità di una turista spagnola che decide di donare la colazione fatta poco prima di partire ai pesci dell’oceano con il marito quasi scocciato a fargli da improvvisato infermiere, la balena non è sola difatti vediamo spuntare in più punti i grossi cetacei che con il loro spruzzo, che pare quasi un cucù beffardo agli stupidi umani, danno notizia di sé.
Le balenottere azzurre invece si riconoscono perché mostrano anche la coda quando salgono in superficie, invece quelle comuni come le nostre amiche si limitano a segnalare la loro presenza con un getto d’acqua seguito dall’enorme massa corporea tra i 15 e i 20 metri. Ci dicono che per rispetto nei confronti delle balene e per una questione di sicurezza, sono ben oltre la lunghezza e la massa della nostra imbarcazione, bisogna rimanere a una certa distanza, ci viene il dubbio che in realtà non siano riusciti ad azzeccare la traiettoria, ma crediamogli.
Il video del whale watching nel mare delle Azzorre
Dopo quasi due ore di navigazione l’imbarcazione comincia purtroppo il percorso a ritroso, l’ultimo spettacolo ce lo danno i simpatici delfini che incontrati nuovamente circondano l’imbarcazione danzando in mezzo al mare e dandoci il saluto finale. Una mattinata limpida ha fatto da corona alla nostra esperienza, cosa rara alle Azzorre dove piove ed esce il sole almeno tre volte al giorno.
Ci godiamo l’ultimo spettacolo di questo splendido whale whatcing alle Azzorre osservando la verde isola di Terceira dal mare, con il poderoso monte do Brasil che ci segnala che stiamo rientrando ad Angra do Heroismo. I 50 euro non ci torneranno indietro ma è stato bello fare una esperienza veramente unica e assolutamente consigliabile.
Link utili per fare Whale watching alle Azzore:
- Aguiatur (Angra do Heroismo – Terceira) geral@aguiaturazores.com
- Aqua Açores (Lajes do Pico) aquaacores@gmail.com
- Açores Whale Watching Terra Azul (Vila Franca do Campo – Sao Miguel) info@azoreswhalewatch.com
- Cw Açores (Madalena do Pico) info@cwazores.com
- Dive Açores (Marina da Hora – Isola di Faial) info@diveazores.net
- Espaco Talassa (Lajes do Pico) espaco.talassa@mail.telepac.pt
- Futurismo (Lajes do Pico – Ponta Delgada) info@futurismo.pt
- Gracipesca (Graciosa) gracipescasturismo@sapo.pt
- Visitazores Ente Turismo delle Azzorre.
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