Come combattere lo stress da lavoro
Imparare a vivere con leggerezza e in armonia con il proprio corpo e con l’ambiente ed essere felici è il miglior modo per combattere lo stress che può provocare una giornata di lavoro stressante e a ritmi forsennati.
Rimodelliamo il nostro stile di vita partendo dal contatto e l’interazione con i 4 sensi: acque, terra, fuoco e aria per imparare ad affrontare la vita con più leggerezza, vivere felici e combattere lo stress da lavoro!
Tutti sappiamo che la vita moderna è fonte di stress, di aspettative e di ansie, basterebbe guardarsi attorno per poter decidere di posare i piedi per terra, togliere lo sguardo dallo schermo di uno dei nostri dispositivi elettronici per provare a vivere più leggeri e in maniera sostenibile o almeno provarci fuori dall’orario di lavoro.
Ricordatevi sempre che fare una pausa durante il turno di lavoro è sempre un diritto ed è molto importante sia per combattere lo stress sia per aumentare la nostra produttività, se siamo riposati lavoriamo anche meglio e saremo meno stressati.
Una scelta etica e di stile allo tempo stesso che non deve essere per forza radicale, è preferibile che sia consapevole e ritagliata sulla nostra persona per vivere in maniera più armonica e pacifica con noi stessi e con il contesto che ci sta intorno.
Non vogliamo proporre teorie assolute o ‘ricette’ di sicuro successo spacciandoci per novelli guru ma semplicemente dare alcuni consigli per combattere (ed attenuare) lo stress da lavoro e per aiutarci a vivere con leggerezza ed in maniera ecosostenibile, a nostro giudizio uno stile di vita ecosostenibile è di per sè un grande toccasana per combattere stress e tensioni che troppo spesso ci accompagnano sul luogo di lavoro.
L’unica rivoluzione possibile è quella interiore. Tiziano Terzani
1. Non cercare il successo a tutti i costi e non mettere a rischio la tua salute. Lo stress sul lavoro può essere fonte di malattia e disagio.
Ci dicono che dobbiamo andare veloce, raggiungere i target mensili stabiliti dall’azienda per vincere il bonus produttività, rispettare le scadenze in ogni caso. Ma a quale costo? Nevrosi, mal di testa, insonnia, competere con i colleghi guadagnandosi inimicizie. Ne vale la pena? Se il nostro obbiettivo durante la giornata lavorativa è semplicemente quello di fare il proprio dovere abbiamo assolto la funzione che ha l’azienda ci ha chiesto, se siamo bravi e seri il bonus lo vinciamo ugualmente ma senza correre e senza ansie distruttive in questo modo ci guadagnano il rispetto dei colleghi senza suscitare ansie e gelosie. E’ quindi l’atteggiamento da seguire la chiave di volta per vincere lo stress, sentirsi bene con noi stessi e dare positività al contesto familiare e lavorativo in cui operiamo.
2. Concepire l’acquisto come un piacere e non come uno status o un obbligo. Risparmia e non dovrai fare straordinaria che possono provocarti ancora più stress da lavoro
Lavoriamo per comprare oggetti che magari non ci servono ed il lavoro ci “stressa” e non ci fa vivere al meglio il nostro tempo. Davvero abbiamo, per esempio, bisogno del black friday e del cyber monday per migliorare le nostre vite?
Le teorie consumistiche ci portano ad inseguire la mode e le tendenze, a spendere come se non ci fosse un domani per guadagnare una sorta di rispetto effimero in questa società malata. Non c’è niente di male nel comprare un oggetto che ci piace o essere appassionati di moda, design o quanto altro. Se però usiamo la testa e il cuore assieme ci accorgiamo di quanto superfluo sia acquistare per il mero desiderio di avere quell’oggetto, se invece concepiamo l’acquisto come qualcosa di speciale per noi stessi perché quel bene è parte dei nostri gusti capiamo quanto sia importante comprare in maniera consapevole. I centri commerciali strabordano di vestiti, sia di lusso che a prezzi stracciati, poco male se vengono prodotti in capannoni in Cina o India da manovalanza pagata due bucce, tanto noi non li vediamo e quella maglietta ci permette di risparmiare e di essere fighi. Chi se ne frega se per l’acquisto dell’ultima versione di quello smartphone facciamo un finanziamento che va a competere con la rata dell’asilo di nostro figlio. Colpa del comune o dello stato che ogni anno alza le rette degli asili. Rivediamo il nostro modo di pensare prima di fare un acquisto e decidiamo se quel bene ci piace e ci serve veramente, riscopriamoci bambini e guardiamo gli oggetti che compriamo con gli occhi che avevamo quando si scartavano i regali di Natale.
3. Imparare a riciclare gli oggetti: ti aiuterà a rilassarti dopo una stressante giornata di lavoro e aiuterai anche l’ambiente (risparmiando)
Ogni giorno buttiamo qualcosa senza pensarci qualcosa che potrebbe essere riutilizzato per altri scopi. Pantaloni, scarpe, ma anche vecchi mobili vengono spesso portati al cassonetto senza pensare che possono non aver dato tutto e si possono rigenerare in altri usi e oggetti. Se invece ci mettessimo a tavolino, accendendo la testa e mettendo in modo la creatività potremmo scoprire mille forme di riutilizzo. Con un poco di vernice e qualche ritocco tanti mobili potrebbero tornare nuovi e più fantasiosi di prima e posti per altri usi, un paio di pantaloni vecchi di jeans con qualche strappo per esempio potrebbero diventare short estivi da far invidia agli amici. Approfittiamo della fantasia e della genialità che è in noi prima di aprire il portafoglio.
Vedi i nostri consigli su come riciclare
4. Impara a disconnetterti. Almeno la sera ed il finesettimana evita di guardare le mail di lavoro che ti provocano stress e ogni giorno cerca di staccare lo sguardo e la mente dai dispositivi digitali.
Quante volte al giorno controlliamo la mail per lavoro? Quante volte al giorno controlliamo i nostri smartphone? Esiste anche una patologia detta nomofobia che è la paura di restare disconnessi e staccati dal nostro cellulare.
Questa ansia dal controllo genera stress e spesso è uno stress dovuto al troppo lavoro, imparare a restare sconnessi a non sentire il bisogno di guardare ogni 5 minuti la mail o le notifiche dai social è un altro modo per imparare a vivere con leggerezza e a combattere lo stress lavorativo!
Specie nei nostri ragazzi l’uso dei dispositivi mobili genera stress e può portare anche a cambiamenti dei processi cognitivi, se ne comincia a parlare nelle scuole e negli enti formativi (fortunatamente), se avete figli cominciate fin da piccoli ad educare ad una cultura che metta l’essere umano al primo posto, che spieghi il rispetto dell’altro e dell’ambiente circostante, abbiamo già parlato di come sia importante insegnare ai bambini il rispetto per l’ambiente per educarli a vivere in armonia con gli altri e con la natura, a vivere con leggerezza senza sottostare a pressioni che fin dalla scuola cercano di creare consumatori seriali più che cittadini.
Anche il “digitale” seppur una grande risorsa, può essere vissuto come fonte di stress se onnicomprensivo ed ossessivo, per molti giovani controllare il cellulare la mattina appena svegli e la sera prima di andare a letto è spesso un pensiero ricorrente e alla lunga fonte di stress. L’educazione all’uso dei dispositivi digitali per evitare che diventino una ulteriore fonte di stress è molto importante. Vi consigliamo questo approfondimento per chi è interessato a questo argomento Minori ed internet educazione ad un uso consapevole del web. Sicuramente per educare i nostri figli dobbiamo dare noi adulti il buon esempio ed evitare di essere “schiavi” delle notifiche, delle mail e “del guardare ogni secondo lo schermo del nostro smartphone”. Un primo consiglio è quello di STACCARE il fine settimana ed imporsi di NON rispondere alle mail di lavoro fino al lunedi mattina.
Lavoro, amici, social network ormai viviamo nell’era dove una persona passa diverse ora del suo tempo visualizzando uno schermo, perfino io che in questo momento scrivo lo sto facendo (scrivo davanti allo schermo di un pc).
Difficile privarsi dei dispositivi digitali completamente, ma non impossibile farlo in determinate parti della giornata senza avere il bisogno quasi compulsivo di stare attaccati ad uno schermo (che sia uno smartphone, un pc o un tablet o una consolle di videogames).
Se dopo una giornata di lavoro invece di vedere le news degli amici, le immagini dei viaggi e le facce sorridenti che si fanno un selfie ponessimo i nostri preziosi congegni elettronici in una borsa e ci facessimo un giro in un parco, lungo il fiume o nel centro storico della città dove viviamo faremo cosa buona e giusta ma soprattutto salutare. Riscoprire le nostre vie, i nostri profumi e la natura che ci circonda senz’altro migliora il nostro umore e ci consente di vivere con leggerezza, combattere lo stress della giornata lavorativa magari facendo sport 🙂 Girate per la città da soli con un libro nel borsello, oppure con gli amici a godersi un buon caffè in un bar vicino ad un parco, tutte piccole pratiche di buona salute che vi consigliamo di fare ogni giorno!
Ricordiamoci anche che l’abuso dei dispositivi digitali prima di addormentarsi rendono più difficile il sonno e sicuramente lo possono rendere più agitati, meglio un leggere un bel libro prima di dormire e se volete alcuni consigli per prendere sonno e combattere l’insonnia vi consigliamo alcuni rimedi naturali per dormire bene.
5. Un hobby “pratico” ed artigianale è un toccasana per combattere lo stress da lavoro!
Nell’era digitale quello che si sta perdendo è il senso della materialità, gran parte di quello che produciamo è virtuale e racchiuso nel hard disk dei nostri computer. Ritrovare il gusto di creare un oggetto materiale ci può portare a relativizzare quello che facciamo quotidianamente attraverso la rete e il digitale. Curare un giardino o coltivare un orto, fare fotografie e soprattutto stamparle, dipingere, ma anche creare forme e utensili di varia natura attraverso il riciclo degli oggetti di cui abbiamo parlato prima. Stabilendo un giusto rapporto tra materialità e immaterialità è possibile creare un equilibrio più armonico nella nostra esistenza. Imparare a riparare le cose aiuta a rilassarsi, ad essere soddisfatti e meno schiavi del denaro, anche questo migliora le nostre vite e ci aiuta ad affrontare l’esistenza con maggiore leggerezza e tranquillità!
6. Mangiare sano per restare leggeri e volersi bene partendo dal cibo (specie nella pausa pranzo). Tornare a lavoro appesantiti da un pranzo non salutare ti porterà ancora più stress!
Vino e cibo sono cultura e rappresentano più di altre cose le caratteristiche salienti di un popolo e di una persona. Puntando sull’agricoltura biologica e a chilometro 0 per essere sicuri della provenienza e della tipicità. Cucinare naturale è un’altra arte che prevede un attenzione particolare nella scelta e nella preparazione di cosa si cucina, cercando di esaltare le caratteristiche nutrizionali e benefiche dei prodotti. Attualmente sul mercato i cibi bio stanno prendendosi una fetta sempre più grande di pubblico, a dimostrazione della presa di coscienza dell’importanza del mangiar sano e senza pesticidi. La cucina vegetariana e vegan sta invadendo le città italiane e il mangiare cruelty free è sempre meno considerato moda ma uno stile di vita. Nutrirsi è un atto vitale se fatto nel rispetto dell’ambiente è degli animali diventa un atto di amore e consapevolezza.
Mangiare vegano fa bene alla salute e alla nostra etica personale!
7. Stare all’aria aperta aiuta a combattere lo stress da lavoro e vivere con leggerezza ed in armonia con l’ambiente. Concediti gite all’aria aperta, fai sport dopo il lavoro!
Usciamo dalla routine delle nostre città, tutt’attorno scopriremo posti di mare, laghi, fiumi e monti e i tanti piccoli borghi di cui fortunatamente l’Italia è ricca. Staccarsi dal quotidiano per circondarsi della natura e degli animali, imparare a riconoscere i prodotti della terra, annusare gli odori, portare nelle nostre case i prodotti artigianali e biologici, uscire dall’omologato ed puntare all’oggetto e unico frutto delle mani sapienti e di tradizioni antiche. Facciamo conoscere tutto questo ai nostri figli ed impariamo loro a distinguere e a distinguersi dagli altri, ad essere amanti della natura. Ora come ora è facile inserirsi in gruppi di trekking e passeggiate all’aria aperta, tour enogastronomici, impariamo a socializzare partendo dalle passioni sane e naturali. Oppure andate in bicicletta o perchè no scoprite quanto è bello girare la città con un mezzo a due ruote elettrico.
RICORDATI NON SIAMO ROBOT, VOLERSI BENE SIGNIFICA SAPERSI FERMARE E SAPER CAPIRE CHE LAVORARE A RITMI ECCESSIVI OLTRE A PROVOCARE STRESS NUOCE ALLA NOSTRA SALUTE (E ANCHE ALLA NOSTRA PRODUTTIVITA’)
Il troppo lavoro è fonte di stress, alle volte l’unica soluzione al troppo stress da lavoro è CAMBIARE LAVORO o almeno provare a cambiare l’ambiente in cui lavori
Cambiare lavoro e cercare di fare quello che ti piace. Lavorare con passione è il primo antidoto contro lo stress lavorativo
Ti diranno c’è la crisi, che troverai difficilmente un nuovo impiego e nel contempo continueranno ad approfittarsi di te in ogni momento della giornata e a sottovalutarti in ogni tua azione, ma a un certo punto viene il momento fregarsene e di dire basta. Tu sei il primo attore della tua vita fare un lavoro che piace è la prima soluzione per evitare di essere stressati sul lavoro.
Non è semplice, niente è semplice ma se ragioni con la tua testa e il con il cuore saprai qual è la soluzione migliore per te tentando di fare un piano di azione e cercando di capire cosa vorresti fare nella vita. Una domanda da un milione di dollari risponderai. Ma la risposta è in te stesso e nella voglia di svoltare. Parlane con un buon amico, con un professionista che ti può consigliare ma esci fuori dal tuo guscio. Prendi in considerazione l’ipotesi di fare un investimento in un corso di formazione che reputi valido e che ti possa dare le qualifiche che ti mancano per rimetterti in gioco. Insomma attivati, cambia la tua vita, scegli un lavoro appagante che ti piace fare, parti dalle tue passioni e prova a farle diventare un lavoro, così facendo avrai sconfitto per sempre lo stress sul posto di lavoro!
Comunicazione assertiva. Parlate con i vostri colleghi. Uscite allo scoperto e non tenetevi tutto dentro e vedrete che parte dello stress in ufficio sparirà!
L’ira e la collera non sono di sé per sé sentimenti negativi, sono segnali che ci arrivano dal nostro corpo e dalla nostra psiche che ci dicano in parole povere reagite. L’importante è tirare fuori le inquietudini con le persone giuste, che sia con un buon amico davanti a un bicchiere di vino o dallo psicologo di fiducia. Tenere tutto dentro o esternare la collera in modo violento non ci aiuta ad uscire fuori dal nostro tunnel, rimaniamo intrappolati in noi stessi e nella peggiore delle ipotesi trasmettiamo le nostre ansie agli altri.
Se non si è in situazioni particolarmente critiche quando uscite fuori con gli amici o i colleghi fate esattamente l’opposto non parlate di lavoro, del capo o di pettegolezzi ma spaziate in altri argomenti, anche i più trash sono ammessi basta che non fate del vostro lavoro la vostra ragione di vita 24 ore su 24.
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Conclusioni: per combattere lo stress da lavoro in modo naturale PRENDITI CURA della tua persona!
Fare l’elenco dei motivi che conducono a uno stato di stress negli ambienti lavorativi sarebbe stato lungo e arduo.
Abbiamo voluto semplicemente sottolineare quelli più ricorrenti che ci danno quel senso di inquietudine e ansia
Lo stress porta stanchezza e a volte difficoltà nel prendere sonno ed insonnia se pensi di soffrire di questi problemi ti consigliamo la lettura di: rimedi naturali per dormire bene e di rimedi naturali per combattere la stanchezza cronica.
La routine prima di tutto, gli orari, le scadenze, i colleghi insopportabili o ancor peggio le pressioni dei capi che con il tempo si presentano nella loro natura di mobbing che distruggono giorno dopo giorno l’autostima e trasformano in un incubo quotidiano il rituale timbro del cartellino.
Ricorda sempre che non si vive di solo lavoro. Cura il tuo tempo libero. Fare passeggiate all’aria aperte e attività fisica è utile contro lo stress
Nel tempo libero, nelle pause o per i meno pigri prima di andare a lavoro praticare attività fisica , vi aiuterà a scaricare le tensioni e a ripartire con maggiore sprint. Vi sono sport atti maggiormente a scaricare le tensioni, alcuni ‘cattivi’ come le arti marziali e da combattimento (full box, karate, full conctact) che però insegnano il rispetto e la disciplina o quelli più ‘new age’ come lo yoga o il tai-chi adatti a rilassare la mente ed a trovare un equilibrio psichico partendo dal nostro IO, meglio se fatti in un parco al tramonto ovviamente se il tempo e la temperatura lo permettono.
Quando si esce da lavoro invece di rifugiarsi a casa davanti alla televisione o a sfogare le proprie frustrazioni nei social network fatevi una bella passeggiata che sia in un parco, in una centro commerciale non importa, fatevi avvolgere dai colori e dalle chiacchiere della gente o in taluni casi cercate ristoro nel silenzio.
Aria aperta, sport, benessere fisico sono utilissime “medicine” contro lo stress causato da ritmi di lavoro troppo pesanti.
Dobbiamo imparare a volerci più bene!
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