Il sushi è un piatto tradizionale giapponese che consiste in un involucro di riso arricchito da vari ingredienti come pesce crudo, avocado, verdure e altro ancora. Tuttavia, esiste una variante del sushi che si adatta a chi segue una dieta vegana: il sushi vegano.
Sembrerebbe un nonsense ma non lo è, anche e soprattutto per qualità e gusto del prodotto a prova di palato carnivoro. Questa versione del sushi utilizza ingredienti alternativi al pesce crudo, ma mantiene la sua freschezza e la sua gustosità, provare per credere.
Preparare una cena di Sushi vegano non è difficile, ma ci vuole una certa precisione nella selezione dei prodotti e nel momento dell’unione degli ingredienti che deve essere fatta con cura, minuziosità e pazienza, degna di chi realizza origami giapponesi. Il risultato stupirà i vostri amici ed i vostri commensali in generale, trasmettendo un immagine di persona che sa scegliere bene e con cura cosa far mangiare ai suoi ospiti. Sushi Vegano Successo garantito!
Ora andiamo a scoprirne alcune tipologie, gli ingredienti e la difficoltà nel cucinare sushi vegano, che in realtà non è molta tanto da poter dire che organizzare una cena di Sushi vegano fatto in casa è alla portata di tutti o quasi…
Ingredienti per il Sushi Vegano
Ecco gli ingredienti base:
- Riso per sushi
- Aceto di riso
- Zucchero
- Sale
- Avocado
- Carote
- Cetriolo
Ingredienti tipici:
- Germogli di soia
- Tofu
- Tempeh
- Alghe nori
- Kampyo
- Tako
- Natto
- Umeboshi
Condimento:
- Salsa di soia
- Wasabi
Un ottimo Sushi vegano in pochi passaggi
Preparazione del Riso
Il primo passo per preparare il sushi vegano è quello di preparare il riso. Per fare ciò, dovete mescolare il riso per sushi con l’aceto di riso, lo zucchero e il sale. Mettete il riso in una pentola con acqua e portatelo a ebollizione. Una volta che l’acqua inizia a bollire, abbassate la fiamma al minimo e fate cuocere il riso per circa 18 minuti. Una volta che il riso è cotto, lasciatelo raffreddare.
Preparazione delle Verdure e del Tofu
Mentre il riso per sushi si raffredda, potete preparare le verdure e il tofu. Tagliate a cubetti l’avocado, le carote e il cetriolo e il tofu, posateli in tre terrine, ovviamente separate. Una volta che il riso per sushi è stato lasciato raffreddare, potete iniziare a preparare. Mettete le foglie di alga nori sul tavolo. Posate una porzione di riso per sushi sopra l’alga nori e spalmatelo uniformemente. Inserite al centro del riso, in maniera proporzionale, cubetti di avocado, carote, cetriolo, germogli di soia e tofu. Arrotolate l’alga nori attorno al ripieno. Tagliate il sushi vegano a fette e posatelo su un vassoietto cercando di realizzare una composizione armonica. A quel punto servite il sushi vegano con la salsa di soia e il wasabi.
Ma questo è solo l’antipasto: il sushi vegano infatti offre molte varietà per soddisfare i gusti di tutti. Ecco alcune delle opzioni più popolari:
Sushi di avocado: questo sushi è composto da un ripieno di avocado e verdure come cavolo, carote o zucchine. È molto semplice da preparare e richiede solo pochi ingredienti. Per preparare il sushi di avocado, occorre prima di tutto sbucciare e tagliare l’avocado in fette sottili e uniformi. Successivamente, si dispongono le fette su un foglio di alga nori e si aggiunge una piccola quantità di riso cotto ai vostri gusti. Poi, si arrotola il tutto utilizzando un tappetino per sushi e si sigilla con acqua. Per finire, si taglia il rotolo in porzioni e si serve con salsa di soia e wasabi a piacere. Il sushi di avocado offre un sapore fresco e una consistenza cremosa.
Sushi di tofu – Il tofu è la base di questo sushi vegano. Può essere servito sia crudo che marinato, e accompagnato con verdure o altri ingredienti a piacere.
Sushi di tempeh – trattasi di un prodotto a base di soia che viene spesso utilizzato come alternativa al pesce. Può essere tagliato a cubetti e condito con salsa di soia per creare un gustoso sushi vegano. La preparazione del sushi di tempeh è semplice ma ci vuole un certo livello di accuratezza: bisogna prima far rosolare le fette di tempeh in padella con un po’ di olio d’oliva per rendere la consistenza più croccante. In seguito, si dispongono le fette di tempeh su un foglio di alga nori insieme a riso cotto e verdure come avocado o cetriolo. Poi, si arrotola strettamente utilizzando un tappetino per sushi e si taglia in porzioni. Il tempeh, un alimento fermentato a base di soia, apporta proteine e nutrienti essenziali al piatto. Serve con salsa di soia, wasabi e zenzero fresco a piacere.
Sushi di insalata – Questo sushi è composto da un ripieno di insalata, frutta e verdure miste. È un’opzione leggera e facile da preparare. Innanzitutto, bisogna prima di tutto scegliere le verdure preferite, come lattuga, spinaci, cavolo o carote. Le verdure vanno poi tagliate a strisce sottili e disposte sul foglio di alga nori. Aggiungere poi un po’ di riso cotto e avvolgere il tutto strettamente con un tappetino per sushi. Tagliare in porzioni e servire con salsa di soia, wasabi e zenzero fresco a piacere. Le verdure forniscono vitamine e minerali, mentre il riso apporta carboidrati complessi per un pasto equilibrato e saziante.
Sushi di tako – Il tako è un ingrediente utilizzato nella cucina giapponese e consiste in polpo di alghe, chiamato anche “polpo di alghe“. Bisogna prima di tutto preparare l’ingrediente principale, ovvero il tako, che può essere acquistato in scatola o fatto in casa marinando delle alghe kombu in salsa di soia. Le fettine di tako vengono poi disposte sul foglio di alga nori insieme a riso cotto e verdure come avocado o cetriolo. Si arrotola strettamente il tutto con un tappetino per sushi e si taglia in porzioni. Questo tipo di sushi è un’opzione vegana e a basso contenuto calorico, che offre un sapore delicato e una consistenza croccante. Il tako è una fonte di iodio e minerali, mentre il riso apporta carboidrati complessi per un pasto equilibrato. Si può servire con salsa di soia, wasabi e zenzero.
Sushi di yamagodo – Il sushi di yamagobo è un tipo di sushi vegano che utilizza come ingrediente principale il ravanello selvatico, chiamato anche yamagobo. Per prepararlo, bisogna prima di tutto marinare il yamagobo in salsa di soia e zucchero per circa 30 minuti. Il yamagobo viene poi disposto sul foglio di alga nori insieme a riso cotto e verdure come avocado o cetriolo. Si arrotola strettamente il tutto con un tappetino per sushi e si taglia in porzioni. Il sushi di yamagobo ha un sapore dolce e una consistenza croccante che lo rende un’opzione ideale per coloro che cercano un sushi diverso dal solito. Il ravanello selvatico è una fonte di vitamine e minerali, mentre il riso apporta carboidrati complessi per un pasto equilibrato. Si può servire con salsa di soia, wasabi e zenzero fresco a piacere.
Sushi di natto – Il natto è un ingrediente tradizionale della cucina giapponese che consiste in fagioli di soia fermentati. Il sushi di natto viene preparato disponendo il natto su un foglio di alga nori insieme a riso cotto e verdure come avocado o cetriolo. Si arrotola strettamente il tutto con un tappetino per sushi e si taglia in porzioni. Il natto è un ingrediente con un sapore unico e una consistenza appiccicosa, e viene spesso utilizzato per dare al sushi un tocco di carattere ed è una fonte di proteine (il terrore degli onnivori), probiotici e antiossidanti, e il riso apporta carboidrati complessi per un pasto equilibrato. Si può servire con salsa di soia, wasabi e zenzero fresco a piacere. Nonostante il sapore particolare del natto possa non essere apprezzato da tutti, questo tipo di sushi è amato da molti giapponesi per la sua tradizione e la sua consistenza unica.
Sushi di shiitake – Il shiitake è un tipo di fungo comunemente utilizzato nella cucina asiatica. Questo tipo sushi viene preparato utilizzando questo fungo come ingrediente principale, insieme a riso cotto e verdure come avocado o cetriolo. Il fungo viene prima di tutto cotto in una padella con olio d’oliva e spezie, e poi disposto sul foglio di alga nori. Si arrotola strettamente il tutto con un tappetino per sushi e si taglia in porzioni. Il sushi di shiitake ha un sapore intenso e una consistenza tenera che lo rende un’opzione ideale per coloro che cercano un sushi dal sapore autentico e non convenzionale. Dal punto di vista nutrizionale è una fonte di proteine, vitamine e minerali, e il riso apporta carboidrati complessi per un pasto equilibrato. Si può servire con salsa di soia, wasabi e zenzero fresco.
Sushi di kampyo – Il kampyo è un tipo di alga secca che viene comunemente utilizzata nella cucina giapponese per preparare il sushi. Il sushi di kampyo viene preparato arrotolando l’alga kampyo, insieme a riso cotto e verdure come avocado o cetriolo, in un foglio di alga nori. Si arrotola strettamente il tutto con un tappetino per sushi e si taglia in porzioni. Il sushi di kampyo ha un sapore delicato e una consistenza leggermente croccante che lo rende un’opzione ideale per coloro che cercano un sushi dal sapore leggero e fresco. Il kampyo è una fonte di carboidrati complessi, vitamine e minerali, e il riso apporta ulteriori carboidrati complessi per un pasto equilibrato. Si può servire con salsa di soia, wasabi e zenzero fresco a piacere. Questo tipo di sushi è amato da molti giapponesi per la sua tradizione e il suo sapore unico.
Sushi umeboshi – L’umeboshi è un tipo di pesca salata e fermentata che viene comunemente utilizzata nella cucina giapponese per preparare il sushi. Il sushi di umeboshi viene preparato arrotolando l’umeboshi, insieme a riso cotto e verdure come avocado o cetriolo, in un foglio di alga nori. Si arrotola strettamente il tutto con un tappetino per sushi e si taglia in porzioni. Il sushi di umeboshi ha un sapore salato e leggermente aspro che lo rende un’opzione ideale per coloro che cercano un sushi dal sapore intenso e non convenzionale. L’umeboshi è ricco di vitamine e minerali, e il riso apporta carboidrati complessi per un pasto equilibrato. Si può servire con salsa di soia, wasabi e zenzero fresco a piacere.
In generale, il tempo di preparazione del sushi vegano varia a seconda della varietà scelta. La difficoltà di preparazione varia anche in base alla varietà, ma in generale, il sushi vegano è abbastanza facile da preparare per persone di tutti i livelli di abilità culinarie.
Per insaporire il sushi vegano, si possono utilizzare diverse salse, come la salsa di soia, la salsa di ostriche vegana o la salsa di avocado. Queste salse possono essere utilizzate sia come condimento che come salsa vera e propria. Testandola ci ha incuriosito molto la salsa di ostriche vegana che come ovvio è una versione alternativa alla salsa di ostriche tradizionale, che viene solitamente preparata con ostriche, zucchero, sake e aceto di riso. La versione vegana viene preparata con una base di alghe, tamari (salsa di soia fermentata), aceto di mele, zucchero di canna e una miscela di spezie per ricreare il sapore della salsa di ostriche originale.
Ultimo ma non meno importante: cosa bere in una cena a base di Sushi vegano?
- Te verde giapponese: il te verde è una bevanda tradizionale giapponese e si abbina perfettamente con il sushi.
- Sake: il sake è una bevanda alcolica a base di riso che viene spesso servita con il sushi in Giappone. Esistono anche sake vegani disponibili sul mercato.
- Acqua con limone: un bicchiere d’acqua con una fetta di limone fresco è un’ottima opzione per pulire il palato tra un pezzo di sushi.
- Succo di frutta: il succo di frutta fresca come l’ananas, la papaia o l’arancia.
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