Città eco sostenibili? Cosa significa?
Città intelligente, città dove la tecnologia è al servizio dei cittadini e dell’ambiente!
La tecnologia attuale offre la possibilità di creare delle città dove la vivibilità e l’ambiente si sposano in un tutt’uno e dove al centro ci sono le persone co-protagoniste del vivere quotidiano. Le nostre città possono diventare SMART, ecologiche ed a misura d’uomo. Andiamo alla scoperta delle città eco sostenibili , smart e “green”!
Il termine ‘Smart city’ pur non essendo univocamente definito, corrisponde in parte alla traduzione letterale di ‘città intelligente’ che rimanda a un accezione di sostenibilità ambientale che è allo stato attuale riduttivo.
Il termine per come si sta sviluppando concretamente comprende infatti tutti i fattori di sviluppo di urbano mettendo l’accento su l’apporto umano alla realizzazione di progetti complessivi di vivibilità, una “città intelligente” DEVE essere ecologica. Non c’è infatti altra stata rispetto a quella di costruire città ecosostenibili!
Quindi l’evoluzione del termine, anche grazie all’apporto legislativo dell’Unione Europea, si adatta maggiormente a un concetto di ‘sviluppo urbano intelligente’ per una architettura che metta al centro l’uomo e l’ambiente.
Una Smart city deve avere un progetto complessivo e lungimirante della città futura che unisca sviluppo economico, mobilità urbana ed extraurbana non inquinante e integrata, condivisione dei mezzi di trasporto (car e bike sharing), interazione tra i cittadini nei luoghi di ritrovo (abitativi, ricreativi, mobilità) sia offrendo strumenti di partecipazione democratica classici e legati allo sviluppo delle nuove tecnologie (referendum online), servizi tradizionali e innovativi legati allo sviluppo delle nuove tecnologie (free wifi), gestione e ampliamento delle aree naturali urbane rendendole fruibili ai cittadini.
In poche parole creare una città che indipendentemente dal numero di abitanti e dalla grandezza sia un posto piacevole non da abitare ma da vivere, attirando in questa maniera capitale umano e investimenti che permettano uno sviluppo armonico e funzionale alle esigenze delle persone in primis.
Una città è una grande comunità dove le persone si sentono sole tutte insieme.
(Herbert V. Prochnow)
Le caratteristiche delle Smart City: tecnologia e sostenibilità ambientale per costruire le città del futuro
L’economia nella Smart City
Creare una città vivibile, dai vari punti di vista: mobilità, infrastrutture, partecipazione, sviluppo aree verdi, programmi di accessibilità delle nuove tecnologie, non visti a compartimenti stagni ma come un tutt’uno dove chi ci vive e coinvolto in percorsi di co-scelte/co-responsabilità rendono attrattiva l’area urbana stessa ad attirare capitali e nuove imprese soprattutto ICT che spesso nella loro filosofia industriale pongono l’accento sulla felicità del dipendente.
La partecipazione on-line
La partecipazione democratica alle scelte dell’amministrazione elemento chiave delle smart city cittadina sono una tematica venuta fuori negli anni 90 e sperimentata con alti e bassi anche in Italia. L’amministratore per invogliare il cittadino a partecipare divenendo attivo ha attualmente però maggiori strumenti di prima. Assieme a quelli classici, ovvero convocare assemblee di quartiere per discutere dei vari progetti e la promozione di percorsi di partecipazione attiva ha attualmente anche lo strumento delle consultazioni web e dei dibattiti nei vari forum in rete. E’ sempre preferibile il dibattito umano, ma nell’era dei leoni da tastiera e dello stress lavorativo, indurre il cittadino ad esprimere la propria preferenza per un determinato argomento è sempre cosa buona.
I 6 pilastri delle città intelligenti (smart city)
La mobilità urbana è alla base di una città ecosostenibile
Non si può capire una città senza utilizzare il suo sistema di trasporto pubblico.
(Erol Ozan)
Lo sviluppo dei servizi di mobilità stanno assumendo un carattere sempre più eco-compatibile, spesso i nuovi bus vengono presi elettrici e vengono costruite moderne tranvie. La città non è vista più come un’isola ma come una parte di un’area metropolitana che coinvolge le realtà urbane satellite integrandole prima di tutto nei trasporti. Orari cadenzati e segnalati da moderne colonnine collegati a sistemi di rilevamento Gps rendono più facile da fruire e quindi da scegliere il mezzo di trasporto pubblico. L’obbiettivo è quello di ridurre il numero di mezzi inquinanti in circolazione, anche per questo il bike sharing, il car sharing, i mezzi di trasporto aziendali (bus elettrici, auto collettive) sono parte integrale del concetto di mobilità delle Smart City assieme allo sviluppo di percorsi ciclabili e busvie che rendono più veloce il transito dei mezzi non inquinanti da un lato all’altro della città.
La tecnologia al servizio della vivibilità quotidiana dei cittadini
I vari strumenti tecnologici sono un punto importante nella realizzazione della città futura, abbiamo visto prima come le semplici colonnine alle fermate dei mezzi pubblici indicando l’esatta tempistica di arrivo degli stessi ci risparmi fastidiose attese.
Anche le App ci possono fornire preziosi aiuti nel vivere la città, ce ne sono di tutti i tipi oramai: per trovare un automobile in car sharing, per indicarci quando arriva l’autobus, per trovare un taxi o l’odiato rivale Uber, ma anche per prenotare visite, per iscrivere il bambino al nido, perché no per fare incontri galante. Legato al concetto di sviluppo economico è l’avere il wifi libero nelle maggiori piazze e nei luoghi di aggregazione come parchi e giardini, favoriscono il commercio, il turismo e possono essere di aiuto per gli uomini di affari giunti in città.
Ecosostenibilità il punto d’incontro tra ambiente, architettura ed essere umano
Concludiamo con il punto di vista green, facendo notare come gli altri punti precedentemente elencati convergono tutti qui, ovvero partono dal concetto di gestione ottimale ed ecosostenibile, che finalmente è opinione comune di tutti o quasi (vedi Trump), delle risorse finite attraverso le nuove tecnologie viste non come freno ma come propulsori della vivibilità delle città future. L’ecosostenibilità infatti investe tutti i settori della Smart City ideale: dalle nuove costruzioni, dagli impianti termici, dai trasporti, dalle aree verdi per finire alla partecipazione democratica, una nuova Agorà post moderna dove tutti sono co-responsabili di quello che ci accade attorno. Le nuove tecnologie oggettivamente ci impediscono di dire ‘io non c’ero’, io non sapevo, e tutta colpa del vicino, del sindaco o dell’assessore di turno. Uscire dalla partecipazione passiva che si esprime attraverso il voto, che è pur sempre indispensabile, per rientrare in un’ottica di cittadinanza attiva partendo dal presupposto che il bene collettivo è il nostro bene coincidono, perché noi e i nostri figli viviamo in quel habitat urbano e non lo abitiamo solamente alienati da chi ci sta intorno.
Una città ecosostenibile parte da architettura a misura d’uomo (e di ambiente) e da una viabilità intelligente ed ecologica ed al servizio dei suoi abitanti è un progetto ecologico e sociale!
Storia e futuro del concetto di Smart City. Che cos’è veramente una città intelligente?
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