Mobilità sostenibile, una soluzione per un futuro più green.
La mobilità sostenibile è una soluzione innovativa ed economica per ridurre l’impatto ambientale delle nostre attività di trasporto. Si tratta di una forma di trasporto che fa uso di combustibili alternativi, riducendo così l’inquinamento e le emissioni di gas serra. La mobilità sostenibile include anche modi di trasporto più verdi, come l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblico, le biciclette, e così via.
I vantaggi della mobilità sostenibile
Ci sono molti vantaggi nell’utilizzo della mobilità sostenibile. Ecco alcuni di essi:
- Risparmio di denaro: L’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili come biciclette, mezzi pubblici e treni è molto più economico rispetto all’utilizzo di auto private.
- Riduzione dell’inquinamento: L’utilizzo dei mezzi di trasporto sostenibili riduce notevolmente l’inquinamento atmosferico, contribuendo così alla salvaguardia del nostro ambiente.
- Benefici per la salute: Utilizzare mezzi di trasporto sostenibili come la bicicletta o la camminata, è un ottimo modo per rimanere in forma e per mantenere una buona salute.
- Migliore qualità della vita: L’utilizzo di mezzi di trasporto sostenibili può contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone, soprattutto nelle aree urbane, dove la mobilità sostenibile può aiutare a ridurre il traffico e migliorare la circolazione delle persone.
La mobilità sostenibile può contribuire in modo significativo alla riduzione dell’impatto ambientale delle nostre attività di trasporto.
Mobilità sostenibile: mezzi di trasporto da utilizzare
Oggi più che mai è fondamentale adottare stili di vita più sostenibili, anche nei modi di spostarsi, vediamo ora quali sono le principali forme di mobilità sostenibili, mezzi di trasporto individuali e collettivi efficaci per ridurre le nostre emissioni di CO2, inquinando meno l’ambiente che ci circonda. Ecco quali sono le principali forme di mobilità sostenibile.
Mezzi di trasporto pubblici
I mezzi di trasporto pubblici come autobus, tram, treni e metro sono tra le forme di mobilità sostenibile più diffuse. Sono comodi, economici e sostenibili, in quanto riducono le emissioni di CO2 e inquinano meno rispetto agli auto. Inoltre, i mezzi di trasporto pubblici consentono di spostarsi più velocemente, poiché non devono fermarsi ai semafori o nelle code.
Bici e monopattino elettrico
Le biciclette e i monopattini elettrici sono tra i mezzi di trasporto più sostenibili. Sono semplici da usare, economici e non inquinano. Le biciclette sono anche un ottimo modo per fare esercizio fisico.
Inoltre, i monopattini elettrici sono un’alternativa ecologica ai mezzi di trasporto tradizionali, poiché possono essere utilizzati anche in aree urbane.
Car sharing
Il car sharing è un ottimo modo per ridurre le emissioni di CO2. Consiste nel condividere le auto, in modo da evitare di dover acquistare un’auto propria. Inoltre, il car sharing è più economico e più sicuro, poiché non è necessario preoccuparsi di parcheggiare l’auto o di cercare un posto dove lasciarla.
Infine, il car sharing consente di spostarsi più velocemente, poiché non si è costretti a cercare un parcheggio e a pagare le tariffe.
Cosa possiamo fare per promuovere la mobilità sostenibile?
Per promuovere la mobilità sostenibile, è importante informarsi sui mezzi di trasporto più sostenibili e adottarli. Inoltre, è possibile ridurre l’uso dell’auto e optare per i mezzi di trasporto pubblici o le biciclette.
Inoltre, è possibile incentivare l’utilizzo dei veicoli elettrici o dei veicoli ibridi, che sono più efficienti dal punto di vista energetico e inquinano meno.
Infine, è importante sensibilizzare i cittadini sull’importanza di adottare forme di mobilità più sostenibili, come il carpooling o il car sharing, in modo da ridurre le emissioni di CO2 e contribuire a costruire un futuro più sostenibile.
Mobilità sostenibile: come attuarla nei nostri spostamenti e viaggi
La mobilità sostenibile è una delle sfide più importanti per la conservazione dell’ambiente. È una necessità fondamentale se vogliamo ridurre le emissioni di gas serra, contenere il cambiamento climatico e garantire un futuro sostenibile per le generazioni future.
Per attuare una mobilità sostenibile nei nostri spostamenti e viaggi, è necessario agire su diversi fronti. Ecco alcuni consigli da seguire:
Utilizzare mezzi di trasporto alternativi
Cercare di evitare l’utilizzo dell’auto privata è fondamentale. L’auto infatti è uno dei mezzi di trasporto più inquinanti in assoluto. Per questo motivo bisogna cercare di scegliere mezzi di trasporto alternativi come:
- Bicicletta;
- Mezzi pubblici (bus, treni, metro, traghetti);
- Mezzi elettrici (auto elettrica, monopattini, hoverboard);
- Carpooling.
Evitare viaggi inutili
Altro consiglio fondamentale è quello di evitare viaggi inutili, in questo modo si possono ridurre le emissioni di gas serra e contenere il cambiamento climatico.
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Utilizzare carburanti più puliti
Se non possiamo fare a meno di utilizzare l’auto, è possibile comunque ridurre l’impatto sull’ambiente scegliendo carburanti più puliti come la benzina ecologica, il metano, il GPL o l’elettricità. In questo modo si possono ridurre le emissioni di CO2 e contribuire a mantenere l’ambiente più pulito.
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Rispettare le regole di guida se proprio devi usare l’auto
Un ultimo consiglio è quello di rispettare le regole di guida. Guidare troppo velocemente o in modo scorretto può aumentare notevolmente i consumi e le emissioni inquinanti. Pertanto, è importante guidare con prudenza e rispettare le limitazioni di velocità imposte su strada.
Mobilità condivisa un progetto originale per la mobilità sostenibile nelle nostre città
Oggi parlare di mobilità condivisa, significa affrontare un argomento di indubbio interesse, che può magari sollevare qualche perplessità,
ma che comunque è di estrema attualità.
In breve, la mobilità condivisa Sharing Mobility in inglese (una versione particolare della Sharing Economy, leggi la nostra breve guida alla sharing economy in Italia se vuoi approfondire), consiste nella condivisione dei mezzi di trasporto appunto possiamo tradurla in “mobilità condivisa”.
Gli spostamenti, in pratica, avvengono su veicoli (auto, bici) elettrici condivisi. Con la mobilità condivisa gli utenti non utilizzano la propria auto, la propria moto o la propria bicicletta, ma noleggiano un veicolo per il tempo necessario alle proprie esigenze. Un fenomeno interessante sia dal punto di vista delle persone, che imparano a rapportarsi alla mobilità in modo diverso, condiviso e più funzionale alle esigenze della comunità sia dal punto di vista dell’imprenditoria, in quanto sono nate moltissime imprese, anche in rete, che offrono questo servizio di condivisione dei mezzi di trasporto.
Sarebbe bello se la mobilità condivisa diventasse un servizio pubblico economico, magari gratuito per i giovani, per gli studenti, per le persone con basso reddito oppure per tutta la popolazione di una città, sicuramente i benefici di una mobilità condivisa pubblica e gratuita sarebbero tanti:
- riduzione dell’inquinamento
- minor tempo passato nel traffico
- risparmio economico e conseguente beneficio di un maggior potere di acquisto per la popolazione locale che risparmierebbe sui trasporti
- salute (l’inquinamento uccide).
La rivoluzione della mobilità condivisa e sostenibile
Rivoluzionare il trasporto pubblico mediante la mobilità condivisa e sostenibile:
- Compartecipazione di un servizio di moblità nelle nostre città: il trasferimento avviene su mezzi pubblici o collettivi, contemporaneamente (per es. utilizzando Bla Bla Car) oppure in successione (utilizzando un qualsiasi servizio di carsharing)
- Bike sharing (noleggiare biciclette a flusso libero senza stazioni): recentemente alcune città italiane (Firenze, Roma ma anche Milano e Torino) hanno sperimentato servizi di noleggio di biciclette a flusso libero e senza stazioni dove a poco prezzo e con una semplice App è possibile utilizzare una bicicletta per spostarsi lasciandola liberamente dove si vuole (ovviamente nel rispetto del codice della strada).
- Utilizzo delle piattaforme digitali a sostegno della mobilità condivisa: in rete ce ne sono diverse come per es App per dispositivi mobili oppure siti internet. La tecnologia fornisce un supporto indispensabile alla Sharing Mobility e le piattaforme online permettono uno scambio di informazioni veloce ed efficace
- Flessibilità d’uso e disponibilità secondo le proprie necessità: la sharing mobility più recente elimina il fatto che il bisogno di spostarsi non possa essere istantaneamente soddisfatto, come avviene utilizzando la propria auto. Attualmente, infatti, si può contare su di un impulso in tempo reale partendo dal proprio dispositivo
- Collaborazione e interattività: il vantaggio di collaborare e interagire tra utenti e operatori della Sharing Mobility è notevole. Tutti i servizi comprendono anche il feedback, che, tuttavia, non include solo l’ascolto, ma anche l’eventualità di far partecipare l’utente alla progettazione del prodotto
- Sfruttamento della potenzialità rimanente i vantaggi economici della mobilità condivisa: nel mondo dell’industria se un sistema o una macchina rimane inutilizzata i costi aumentano notevolmente. Ciò naturalmente avviene anche per le auto di proprietà che ospitano uno o due passeggeri, congestionano il traffico e poi a volte rimangono parcheggiate per ore. E, a questo proposito, la Sharing Mobility si occupa anche della sostenibilità ambientale e degli aspetti sociologici ad essa legati
Mobilità condivisa in Italia. Il primo rapporto nazionale sulla sharing mobility in Italia: numeri, fatti e potenzialità
Sharing Moblility (mobilità condivisa): è un progetto originale di mobilità sostenibile per ridurre le emissioni e vivere in città meno inquinate, più salutari e belle, meno stressanti a causa del traffico che accompagna la vita e gli spostamenti nelle metropoli. Ecco il nostro breve commento alla Seconda conferenza nazionale sulla sharing mobility (Roma, 27 marzo 2018), perché la mobilità sostenibile e condivisa è il futuro per spostarsi nelle nostre città e ridurre l’inquinamento.
Il 27 marzo 2018 si è svolta a Roma la seconda Conferenza Nazionale sulla mobilità condivisa.
Questa manifestazione è stata patrocinata dal Ministero della Tutela del Territorio e del Mare, e dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile, ed è stata organizzata dall’Osservatorio Nazionale della mobilità sostenibile (Sharing Mobility).
Lo scopo era quello di confrontare e approfondire le nuove prospettive del settore. L’Osservatorio, composto attualmente di circa 80 membri si propone una stretta collaborazione tra i servizi di Sharing Mobility (mobilità condivisa), le istituzioni e il settore commerciale, industriale e accademico per elaborare nuove proposte normative e tecniche atte a promuovere la mobilità condivisa.
Ecco per chi volesse approfondire il link al sito ufficiale della seconda conferenza nazionale sulla mobilità condivisa tenuta a Roma: Osservatorio nazionale sulla sharing mobility in Italia
La mobilità sostenibile e condivisa rappresenta il futuro per ridurre l’inquinamento nelle nostre città. La “sharing mobility” (mobilità condivisa in italiano) è uno degli strumenti a nostra disposizione per rendere le città più salubri e rispettose dell’ambiente e della nostra salute.
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