Esistono almeno 12 tipi diversi di aglio, l’aglio è un alimento molto diffuso e ampiamente utilizzato in cucina per il suo sapore intenso e le sue proprietà benefiche per la salute. Esistono diversi tipi di aglio che si differenziano per caratteristiche come il sapore, l’odore, il colore e la forma.
Alla scoperta delle tante varianti di aglio
I più comuni
1. Aglio Bianco: L’aglio bianco, o Allium sativum, è il tipo di aglio più comune e ampiamente disponibile. Ha una buccia bianca e una testa compatta composta da diversi spicchi. È caratterizzato da un sapore intenso e piccante e un aroma pungente. Questo tipo di aglio viene utilizzato in numerose ricette di tutto il mondo.
Aglio Bianco Polesano DOP e il suo sapore tipico, fin dal sedicesimo secolo:
2. Aglio Rosso: L’aglio rosso, o Allium sativum var. Ophioscorodon, è un tipo di aglio che presenta una pellicola esterna viola o marrone. Ha una testa più grande rispetto all’aglio bianco e i suoi spicchi sono generalmente più grandi. L’aglio rosso ha un sapore più delicato rispetto all’aglio bianco ed è spesso utilizzato in salse e piatti a base di carne per aggiungere un tocco di dolcezza.
Il raccolto dell’aglio rosso di Nubia, Trapani:
3. Aglio Nero: L’aglio nero, o Allium sativum var. Black, è un tipo di aglio che ha subito un processo di fermentazione a lungo termine. Questo processo conferisce all’aglio un colore nero intenso e una consistenza morbida e appiccicosa. L’aglio nero ha un sapore molto dolce e morbido, con note di liquirizia e caramello. È spesso impiegato nella cucina asiatica per aggiungere sapore ai piatti.
Conosciamo l’Aglio Nero!
4. Aglio Selvatico: L’aglio selvatico, o Allium ursinum, è una varietà di aglio che cresce in modo spontaneo in molte parti d’Europa. È caratterizzato da foglie verdi lunghe e strette e un bulbo molto piccolo rispetto all’aglio comune. L’aglio selvatico ha un sapore delicato e fresco, simile a quello dell’aglio verde. Viene utilizzato in insalate, salse e piatti a base di pesce per aggiungere un tocco di freschezza.
I benefici dell’aglio selvatico
Altri tipi di aglio
5. Aglio Porro: L’aglio porro, o Allium ampeloprasum, è una varietà di aglio che presenta uno stelo lungo e sottile con una piccola testa bulbosa alla fine. Ha un sapore delicato e dolce e può essere utilizzato sia crudo che cotto. L’aglio porro è spesso utilizzato come aromatizzante in zuppe, salse e piatti a base di carne.
6. Aglio Elefante: L’aglio elefante, o Allium ampeloprasum var. ampeloprasum, è una varietà di aglio caratterizzata da teste giganti e spicchi enormi. Ha un sapore più delicato rispetto all’aglio bianco e può essere utilizzato in modo simile. L’aglio elefante è spesso usato in cucina per preparazioni che richiedono grandi quantità di aglio, come salse e arrosti.
7. Aglio Violetto: L’aglio violetto, o Allium sativum var. subsp. ophioscorodon, è un tipo di aglio che presenta una buccia di colore viola scuro. Ha un sapore più mite rispetto all’aglio bianco e le sue foglie sono spesso utilizzate in insalate o come decorazione per piatti.
8. Aglio Ladak: L’aglio Ladak, o Allium sativum var. Ladak, è un tipo di aglio originario delle regioni montuose del Ladakh, in India. Questo aglio ha una buccia bianca dorata e uno sapore molto piccante e intenso. Viene spesso utilizzato nella cucina indiana per aggiungere sapore e speziare i piatti.
9. Aglio Tajado: L’aglio Tajado, o Allium taquetti, è una varietà di aglio che cresce principalmente in Spagna e in alcune regioni dell’Ecuador. Ha una forma allungata e i suoi spicchi sono disposti come se fossero petali di un fiore. L’aglio Tajado ha un sapore forte e un aroma pungente. Viene spesso utilizzato per preparare salse e condimenti.
10. Aglio Orsino: L’aglio Orsino, o Allium ursinum, è un tipo di aglio selvatico che cresce in molte parti d’Europa. È simile all’aglio selvatico descritto precedentemente, ma ha un sapore più forte e pungente. È spesso utilizzato nella cucina italiana per insaporire piatti come paste e salse.
11. Aglio Rocambole: L’aglio Rocambole, o Allium sativum var. ophioscorodon, è una varietà di aglio con una buccia esterna viola scura e foglie che si avvolgono intorno al gambo centrale. Questo tipo di aglio ha un sapore intenso e complesso e si presta bene per essere utilizzato in molte ricette.
12. Aglio Asiatico: L’aglio asiatico, o Allium sativum var. longicuspis, è una varietà di aglio diffusa in molte regioni dell’Asia. Ha una buccia bianca e un sapore piccante e speziato. È spesso utilizzato nella cucina asiatica per insaporire piatti come zuppe, sughi e marinature.
L’aglio più digeribile?
In generale l’aglio crudo è più digeribile dell’aglio cotto.
Tra i diversi tipi di aglio, forse l’aglio elefante o Allium ampeloprasum var. ampeloprasum, spesso considerato l’aglio meno piccante, potrebbe essere il più digeribile per molte persone. Questo perché l’aglio elefante ha un sapore più delicato rispetto ad altri tipi di aglio, come l’aglio bianco o l’aglio rosso.
L’aglio elefante ha anche spicchi più grandi, che possono essere più facili da digerire rispetto a quelli di altre varietà di aglio. In generale, il livello di digeribilità dell’aglio può variare da individuo a individuo e dipende da diversi fattori, come la sensibilità personale, l’abitudine all’assunzione di aglio e lo stato di salute dell’apparato digerente.
Inoltre, è importante notare che la digeribilità dell’aglio può anche essere influenzata dal modo in cui viene preparato e cucinato. Ad esempio, cuocere l’aglio a bassa temperatura e per un periodo più lungo può rendere gli oli e i composti solfidrilici dell’aglio meno aggressivi per l’apparato digerente.
Alcune persone possono anche trovare più facile la digestione degli aglio se viene preparato sotto forma di aglio nero. Durante il processo di fermentazione, il contenuto di composti solfidrilici nell’aglio nero diminuisce e il sapore diventa più dolce e morbido. Questo potrebbe renderlo più digeribile per alcune persone rispetto all’aglio fresco.
Tuttavia, è importante tenere presente che la digestibilità dell’aglio può variare da persona a persona. Se si hanno problemi di digestione legati all’aglio, può essere utile ridurre la quantità consumata o consultare un medico o un nutrizionista per consigli specifici in base alle proprie esigenze.
Qual’è il miglior aglio?
L’aglio piacentino è senza dubbio un aglio di grande pregio!
La scelta del “migliore” aglio dipende dai gusti personali e dall’uso che si intende farne in cucina. Ogni tipo di aglio ha caratteristiche uniche che possono arricchire diversi piatti.
L’aglio bianco, ad esempio, è il tipo più comune e versatile. Ha un sapore intenso e piccante ed è adatto a una vasta gamma di ricette, dalle zuppe ai sughi e alle salse.
L’aglio rosso, con il suo sapore più delicato, può essere scelto quando si desidera aggiungere un tocco di dolcezza a piatti come salse e piatti a base di carne.
L’aglio nero, grazie al processo di fermentazione, ha un sapore dolce e morbido con note di liquirizia e caramello. Viene spesso utilizzato nella cucina asiatica per aggiungere sapore ai piatti.
L’aglio selvatico ha un sapore fresco e delicato, adatto per insalate, salse e piatti a base di pesce.
L’aglio elefante è apprezzato per la sua dimensione, che permette di utilizzare grandi quantità di aglio in preparazioni come salse e arrosti.
In generale, l’aglio fresco è spesso preferito per ottenere il massimo sapore e beneficio nutrizionale. Tuttavia, l’aglio nero può essere una scelta interessante per chi cerca una saporita alternativa al gusto tradizionale dell’aglio.
Quali sono le differenze tra aglio bianco ed aglio rosso?
Come abbiamo visto, l’aglio è un alimento fondamentale di molti tipi di cucina, apprezzato per il suo sapore robusto e le sue proprietà benefici per la salute. Due delle varietà più comuni sono l’aglio bianco e l’aglio rosso. Sebbene entrambi appartengano alla stessa specie botanica, Allium sativum, presentano differenze significative in termini di aspetto, sapore e utilizzo culinario.
L’aglio bianco è la varietà più comune ed è conosciuto per il suo sapore distintivo, pungente e piccante. Presenta una buccia bianca con un tono leggermente argentato e una testa compatta con numerosi spicchi, che variano normalmente tra i dieci e i venti. L’aglio bianco è popolare nelle cucine di tutto il mondo e viene spesso usato in numerose ricette che richiedono un gusto di aglio deciso.
D’altro canto, l’aglio rosso, noto anche come aglio viola, è caratterizzato da una buccia che va dal rosa al viola intenso. Questa varietà di aglio ha solitamente una testa più grande rispetto all’aglio bianco e i suoi spicchi sono di solito più grandi e più spessi. Sebbene l’aglio rosso abbia un sapore simile a quello dell’aglio bianco, è generalmente considerato più dolce e meno pungente. L’aglio rosso è popolare nella cucina mediterranea e viene spesso utilizzato in salse, stufati e piatti di carne dove un gusto più delicato è preferito.
Dal punto di vista nutrizionale, entrambi i tipi di aglio sono molto simili. Sono ricchi di vitamine C e B6, manganese, selenio e altre vitamine e minerali essenziali, oltre a contenere composti di zolfo come l’allicina, che è stata studiata per i suoi effetti benefici sulla salute cardiovascolare, l’immunità e l’antiossidazione.
L’aglio bianco tende ad avere un periodo di conservazione più lungo rispetto all’aglio rosso, il che lo rende una scelta popolare per la conservazione a lungo termine. D’altra parte, molti apprezzano l’aglio rosso per il suo gusto più delicato e la sua capacità di aggiungere un tocco di colore ai piatti.
Potresti essere interessato anche a questi articoli:
- I benefici del peperoncino
- Pomodoro, dal seme alla tavola: coltivazione, valori nutrizionali, usi nella cucina mediterranea
- Benefici delle Zucchine: un tesoro nutrizionale e culinario per la tua salute
- Benefici del cetriolo: vantaggi per dimagrire, proprietà e ricette
- Caffè la guida completa: dalla storia all’uso
- Aglio nero proprietà e benefici