Prunus: da rimedio della nonna (molisana) a possibile cura, in fase di studio, per combattere alcuni tipi di tumore.
Premessa importante: quando si parla di certi argomenti bisogna andarci con i piedi di piombo prima di tutto per non illudere nessuno e poi per non andare contro la medicina ufficiale che ha il doveroso compito dovere di trattare di malattie gravi come il cancro. Tuttavia ci fa piacere segnalare gli studi e la commercializzazione di un estratto di una pianta che i molisani conoscono bene sia per la possibilità di ricavare dalle bacche blu un buon liquore Trignolino (liquore prugnolino) e dalle foglie del tabacco da pipa, ma anche e soprattutto per le proprietà officinali del trigno o prugnolo selvatico conosciuto con il nome scientifico di Prunus spinosa trigno.
Il trigno in Molise nasce un po’ dappertutto, soprattutto in posti naturali e poco antropizzati, vi è persino un fiume che prende il nome da questa pianta ed un meraviglioso borgo, Bagnoli del Trigno, luogo in cui si fa risalire i la scoperta delle caratteristiche officinali, curative e degustative di questa pianta. Ma cerchiamo di capirci di più rispetto a come si è arrivati a scoprire che il rimedio dei nonni molisani di un tempo possa in qualche modo aiutare in maniera efficace a combattere alcuni tipi di tumori. Le prime ricerche approfondite sulle proprietà anticancro del trigno selvatico sono state condotte su iniziativa di Franco Mastrodonato e del chimico farmaceutico Giovanni Occhionero assieme al team dell’Istituto superiore della sanità (ISS) guidato dalla ricercatrice Stefania Meschini che grazie ai risultati ottenuti ha avuto l’autorizzazione alla sperimentazione animale. Da questi studi preliminari in vitro è venuto fuori che l’estratto del prunus selvatico grazie alle potenti caratteristiche antiossidanti è in grado di contrastare il proliferare delle cellule tumorali. Gli esperimenti sono stati condotti trattando cellule di malati di tumore al polmone, al colon e alla cervice uterina con un estratto del trigno unito con una miscela di aminoacidi (Nac)riuscendo a ridurre sensibilmente il numero di cellule tumorali, uccidendo tre quarti di queste cellule o meglio portandole all’apoptosi un processo simile all’autodistruzione, arrestando di fatto la possibilità di proliferazione delle cellule malate e lasciando intatte quelle sane.
Come preparare il liquore di bacche di prugnolo (prugnolino o bargnolino) spiegato in un video
Prunus pianta da giardino: storia ed uso come rimedio naturale
Il Prunus del Molise è una pianta dalle interessanti proprietà medicinali, utilizzata da secoli come rimedio naturale per diverse condizioni. Questo albero, noto anche come Prunus spinosa o prugnolo, è originario dell’Europa centrale e meridionale, compresa la regione italiana del Molise.
Storia e Scoperta
Il Prunus del Molise ha una lunga storia di utilizzo nella medicina tradizionale. Le sue proprietà benefiche sono state scoperte e sfruttate dagli antichi Romani, che usavano le sue bacche e le foglie per trattare vari disturbi di salute. Nel corso dei secoli, questa pianta è stata ampiamente utilizzata in Europa come rimedio naturale.
Prunus come Rimedio Naturale, i benefici
Il Prunus viene principalmente utilizzato per le sue bacche, che sono ricche di sostanze nutritive e principi attivi benefici per la salute. Le bacche contengono vitamina C, antiossidanti, flavonoidi e acidi organici. Inoltre, contengono anche piccole quantità di vitamina K, vitamina A e vitamine del gruppo B.
Una delle applicazioni più comuni del Prunus del Molise come rimedio naturale è il suo utilizzo per il trattamento dei disturbi gastrointestinali. Le bacche sono conosciute per le loro proprietà astringenti e possono essere utilizzate per alleviare la diarrea, la nausea e i crampi addominali. Inoltre, l’estratto di Prunus del Molise è stato impiegato tradizionalmente come lassativo naturale.
Benefici per la Salute: Oltre ai benefici gastrointestinali, il Prunus del Molise offre anche altri effetti positivi sulla salute. Le sue bacche sono state associate al miglioramento delle funzioni cognitive e all’aumento dell’energia mentale. Inoltre, grazie alla presenza di antiossidanti, può svolgere un ruolo nella protezione delle cellule dai danni dei radicali liberi, contribuendo al benessere generale dell’organismo.
Alcune ricerche preliminari suggeriscono anche che il Prunus del Molise possa avere proprietà antibatteriche e antinfiammatorie. Queste proprietà potrebbero renderlo utile nel trattamento di piccole ferite o nell’igiene orale.
È importante notare che, nonostante i potenziali benefici, è sempre consigliabile consultare un professionista medico prima di utilizzare rimedi naturali, compreso il Prunus del Molise, soprattutto se si stanno già assumendo farmaci o si soffre di patologie specifiche.
Il Prunus del Molise è un albero con una lunga storia di utilizzo nella medicina tradizionale europea, in particolare nella regione italiana del Molise. Le sue bacche sono ricche di sostanze nutritive e possono essere utilizzate come rimedio naturale per diversi disturbi gastrointestinali, oltre ad offrire benefici per la salute generale. Tuttavia, è sempre consigliabile consultare un esperto prima di utilizzare questo o altri rimedi naturali.
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