Propoli: un rimedio naturale efficace
Tra i rimedi naturali la propoli è senz’altro uno dei più famosi e con maggiori feedback positivi ma il merito è delle api con la supervisione di madre natura. Ebbene sì, rappresenta il lavoro finale delle nostre amiche alate produttrici inconsapevoli di tanti toccasana naturali per la salute degli uomini. Ed è quindi giusto partire dal punto di vista degli insetti per capire di cosa si tratta, a cosa serve e quando e come assumerla dandovi qualche consiglio utile per rintracciarla e capire quale scegliere.
Ricordiamoci quando facciamo uso di questo rimedio naturale che non si tratta di un processo spontaneo ma del risultato della laboriosità e dalla meticolanza di questi insetti. Partiamo quindi dal RISPETTO.
Propoli: una sostanza utile prima di tutto per chi la produce
La propoli è un prodotto naturale derivata dalla resina che le api raccolgono dalle gemme e dalla corteccia di alcuni particolari alberi come gli olmi, le betulle e i pioppi ma anche tanti altri. Questa viene amalgamata con la saliva, la cera e i pollini, ed ecco venir fuori una sostanza che per loro ha un doppio fine: materiale per costruire e rafforzare gli alveari ma anche ATTENZIONE per sterilizzare gli stessi prevenendo il diffondersi di malattie e infezioni in questo luogo complesso e ristretto come l’alveare.
La propoli è il prodotto di un lavoro certosino e meticoloso che questi insetti conducono nell’alveare. Le api come si sa sono le fedeli custodi del loro castello e della loro regina, madre natura ha dotato questi insetti di una straordinaria capacità organizzativa ed efficienza che solo un animale cinico e distruttivo come l’uomo in questi anni sta mettendo seriamente in pericolo.
Il colore, l’odore e la quantità di sostanze presenti nella propoli cambia in base a dove le api vanno a ‘pascolare’ il loro polline, quindi a seconda delle piante e degli alberi.
Si può parlare di vari tipi di propoli. I cosiddetti materiali organici (flavonoidi) pur essendo presenti in una percentuale non superiore in genere al 5% sono da considerarsi il vero toccasana di questo antibiotico naturale per i loro effetti antimicrobici. In tempi passati recenti l’effetto antibiotico veniva imputato agli oli essenziali, tesi decaduta grazie agli studi che hanno provato l’efficacia dei flavonoidi.
Le sostanze presenti nella propoli in percentuali differenti sono:
- resina
- cera
- oli essenziali
- residui organici
- polline
La propoli e l’uomo, una storia che si perde nei secoli
Sono stati gli antichi egizi a scoprire per primi le proprietà di questa sostanza resinosa estratta dagli alveari, la impiegarono sia nella medicina che nell’opera mummificatoria dei Faraoni e dei dignitari. Le proprietà della propoli sono state riconosciute dai greci, romani e infine dagli arabi ma anche dai nostri monaci nei tempi bui del medioevo.
Ripresa ai giorni nostri e comprovata da numerosi studi rischia, come in altre situazioni, che diventi preda di un’industria feroce e cinica che cavalca l’onda di mode new age tipiche degli opulenti paesi occidentali.
Come è successo in altri casi (l’avocado per esempio) questo tipo di riconoscimenti hanno dato il via alla produzione ‘industriale’ di qualcosa che dovrebbe essere puramente naturale, per buona pace delle api che si fanno il cosiddetto ‘culo’ per produrre questo composto per poi vederselo soffiare da esemplari di Homo Sapiens bardati di tuta e maschera protettiva. I modi originali di estrarre la propoli consistono nel raschiarla via dall’alveare, quelli industriali sono più invasivi perché il loro obbiettivo è quello aumentare la produzione per rendere vantaggioso il commercio, con buona pace dello stress degli abitanti delle arnie. Ma si sa le api non votano e nemmeno possono iscriversi a corsi di yoga dove ricevere i consigli di un naturopata. Ma attenti quando si incazzano pungono di brutto! Tuttavia come in tante cose dobbiamo mettere una buona dose di realismo e buon senso nelle nostre azioni quotidiane, il consumo consapevole passa sempre dal saper scegliere con giudizio quindi è importante leggere le etichette, dove viene prodotta e in qualche maniera fidarsi. Una certificazione di qualità è una delle garanzie possibili del fatto che il prodotto sia perlomeno bio, senza l’uso dei pesticidi e dove il rispetto dell’animale sia garantito.
Dove acquistare la propoli
L’erborista è sempre il miglior amico in questi casi, un po come era un tempo il bottegaio sotto casa a cui le mamme e le nonne si affidavano per la scelta dei prodotti. Ma ci sono anche le farmacie dei conventi, sempre più rare, che tuttora producono preparati naturali frutto della tradizione come la propoli. Ottimi fornitori sono i piccoli coltivatori biologici che possiamo andare a trovare il fine settimana nei mercati specialmente in autunno e in inverno.
Ma la vita moderna si sa spesso non ci consente tutto ciò per questo ci permettiamo di consigliarvi, dopo averli naturalmente testati, alcuni prodotti di Propoli d’api da acquistare online che ci sono parsi efficaci ed eticamente sostenibili.
La propoli è un vero e proprio antibiotico naturale prodotto dalle api, vediamone i campi di applicazione:
- negli alveari viene usata come una sorta di disinfettante. Difatti ha la proprietà di intervenire contro i funghi della pelle e infezioni cutanee, si presenta come un nemico vero e proprio di herpes e candida. Un rimedio bomba che vi consigliamo in questi casi è l’unguento propoli erbecedario un vero toccasana naturale;
- la propoli stimola le difese immunitarie ed ha effetti antibatterci e entiviriali quindi è ottimo assumerlo ai primi sintomi di influenza e mal di gola in modo da prevenire o lenire l’insorgere di questi malanni. In questo caso vi consigliamo il propoli d’api come coadiuvante negli stati infiammatori un prodotto a nostro avviso 10 e lode;
- altra proprietà è quella antinfiammatoria che consente di cicatrizzare piccole ferite ma anche infiammazioni delle tonsille, faringiti ma in generale di tutto quanto riguarda l’apparato respiratorio.
Modalità di assunzione della propoli
La propoli è possibile trovarla in spray, in questo caso maggiormente adatta per le cure delle vie respiratorie, in alternativa la possiamo trovare in capsule, preconfezionate o realizzate dall’erborista, ma anche in polvere o grezza per esempio in sacchettini dove è possibile fare delle tisane e in gocce. Per le scottature e le lievi ferite vi sono le pomate, i saponi e i gel. E’ inoltre possibile realizzare infusi con la propoli fai da te, su questa tematica ci impegniamo a realizzare un apposito articolo a parte.