Padelle e pentole sicure: quanto le padelle su cui cuciniamo possono essere tossiche o pericolose?
La cucina è uno dei vezzi a cui noi italiani teniamo maggiormente tanto che da nord a sud quasi indistintamente uno degli argomenti più in voga è il cibo. Ma come possiamo cucinare in maniera sana a partire dagli strumenti che utilizziamo?
Oggi parliamo delle pentole, padelle e tegami partendo dai materiali, dalla loro durata e dalle modalità di conservazione. Accorgimenti utili che servono a diminuire i pericoli per noi stessi e per le persone per cui magari quotidianamente stiamo cucinando. Ricordiamoci sempre che siamo noi, leggendo le etichette e informandoci sui materiali, a fare la migliore prevenzione possibile.
Padelle sicure e migliori per la salute: antiaderenti si, padelle antiaderenti no
Un dubbio amletico ci assale ogni volta che su un giornale appare una ricerca sugli effetti di questo tipo di rivestimento (Teflon) e se queste abbiano in qualche maniera qualche effetto sulla salute, anche pesante.
Il Teflon è finito sul banco degli imputati a causa del suo componente primario, ovvero il politetrafluoroetilene, conosciuto ai più con l’acronimo di PTFE utilizzato in principio per le mense militari ma poi divenuto dopo la seconda guerra mondiale un componente base per il rivestimento degli utensili da cucina anche grazie alle caratteristiche che lo rendono le superfici in Teflon facilmente lavabili e antiaderenti.
Questo materiale solitamente viene utilizzato per le padelle e i tegami in acciaio inox e alluminio. I rischi maggiori (quelli conosciuti) sono dovuti al surriscaldamento (mai oltrepassare i 200°) e al deterioramento in quanto una padella con una superficie con dei graffi può rilasciare sostanze tossiche che il nostro organismo non riesce a digerire e possono risultare altamente tossiche rilasciate negli alimenti.
Un tempo oltre al PTFE con il PFOA ovvero il perfluoroottanoico da tempo bandito dalla maggior parte dei produttori di pentole e padelle. In genere gli studi pur non dando una risposta univoca e con varie sfumature assolvono per il momento il Teflon a patto che il rivestimento esterno risulti integro in modo che non contamini gli alimenti con microparticelle. Tuttavia alcune ricerche sulle contaminazione delle acque fluviali da parte di PTFE invogliano quantomeno a mantenere l’attenzione alta cercando di vigilare e fare ricerche ulteriori in merito.
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Acciaio ed alluminio qualche accortezza utile… per scegliere le migliori e più sicure padelle e pentole per la salute
Abbiamo parlato fino ad ora dei rivestimenti di pentole e padelle. Ora ci soffermiamo sui due materiali di cui maggiormente sono fatti le pentole, le padelle e i tegami moderni che più comunemente usiamo in cucina: acciaio e alluminio.
Ribadiamo che come per i rivestimenti in Teflon il maggior nemico per la salute è anche in questo caso l’usura dei materiali che anche in questo caso possono contaminare i cibi con il rilascio di particelle. Alcuni tipi di acciaio inox (18/10 e 18/8) contengono sia nichel che cromo ma appunto il loro rilascio è frutto del deterioramento di questi contenitori. Tuttavia per le persone allergiche a questi due elementi devono evitare in ogni caso qualsiasi pericolo di contatto.
Per esempio l’acciaio 18/c è immune da questo tipo di contaminazione. Per quanto riguarda l’alluminio in questo caso sono le tracce di questa lega, dovuti a graffi vari, a poter mettere alla lunga in pericolo la salute umana. Per prevenire tutto ciò o bisogna in qualche modo rivestire questi contenitori con un materiale protettivo più resistente o sottoporli a un processo di anodizzazione che consente all’alluminio di rivestirsi di una patina che lo protegge dall’usura e dal rilascio di micro e nano particelle.
Padelle e pentole sicure per la salute: si ai materiali della tradizione ma occhio elle vernici…
Li usavano le nostre nonne, sono consigliati dagli amanti della tradizione e a tutti quelli che pensano che è antico sia sinonimo di genuinità. In taluni casi hanno ragione ma con qualche miglioria che le tecniche moderne hanno apportato.
La terracotta e la pietra sono senz’altro i migliori strumenti della tradizione, hanno una buona resistenza soprattutto per le cotture lunghe e sono antiaderenti naturale. Ovviamente il cibo ogni tanto va girato ma questo è l’abc della cucina. Non semplice con questi materiali lavare bene né da togliere eventuali odori, infatti è consigliabile utilizzarli per la stessa tipologia di pietanze.
Unica accortezza a cui dovete vigilare nell’acquisto la smaltatura esterne che deve essere realizzate con materiali naturali o quantomeno non tossici. Il cotto ha il suo prezzo di realizzazione quindi diffidare di prezzi troppo economici. Controllare attentamente l’origine al momento dell’acquisto. Un discorso simile va realizzato per le pentole o i contenitori da cucina in ceramica che la ricerca ha reso sempre più resistenti e antiaderenti ma attenzione anche qua alla superficie, potrebbe infatti nascondere uno strato di nanoparticelle che può avere il suo livello di tossicità.
Tra gli elementi della ‘tradizione’ mettiamo per buoni ultimi le pentole di rame che hanno tanto pro e qualche contro. Partiamo dai punti negativi: sicuramente il costo del materiale e l’accuratezza che prevedono nella pulizia, tanto che esistono dei veri e propri specialisti di questo ma anche il fatto che oltre una certa temperatura (250°) il rame comincia a deformarsi. I pro bene o male li sappiamo ovvero l’eccezionale conduzione di calore di questo materiale che consentono la riduzione dei tempi di cottura e la realizzazione di ottimi manicaretti. Per determinate pietanze il risultato è qualcosa di 100% sano e non tossico.
Tossicità delle pentole in rame
Le pentole in rame sono considerate tossiche perché il rame può essere facilmente liberato dalla pentola e finire nei cibi che cuciniamo. Il rame in eccesso può essere tossico per il corpo umano e causare problemi di salute come vomito, diarrea e danni al fegato e ai reni. Tuttavia, le pentole in rame sono anche considerate ottime per la cottura a causa della loro capacità di riscaldarsi in modo uniforme e di conservare il calore a lungo. Se si sceglie di utilizzare pentole in rame, è importante assicurarsi che siano ben rivestiti di stagno o di un altro materiale protettivo per evitare il contatto diretto tra il rame e il cibo.
Riassumendo quali sono le padelle migliori per la salute?
Ci sono diverse opzioni per le pentole e le padelle più sane:
- Padelle antiaderenti in ceramica: queste pentole sono rivestite con una vernice ceramica che è resistente al calore e non rilascia sostanze tossiche nei cibi.
- Padelle in acciaio inox: queste pentole sono resistenti alla corrosione e non rilasciano sostanze tossiche, ma possono essere difficili da pulire.
- Padelle in alluminio: l’alluminio è un ottimo conduttore di calore, ma può essere tossico se entra in contatto con cibi acidi. È importante utilizzare pentole in alluminio con rivestimenti antiaderenti.
- Padelle in ghisa: le pentole in ghisa sono molto resistenti e durature, ma possono essere pesanti. Anche in questo caso si consiglia di utilizzare pentole in ghisa con rivestimenti antiaderenti.
- Padelle in rame: attenzione come abbiamo già scritto, le pentole in rame sono considerate ottime per la cottura ma sono tossiche se non ben rivestite.
In generale, è importante evitare pentole e padelle che rilasciano sostanze tossiche nei cibi, e scegliere pentole che siano facili da pulire.
Alcune delle migliori marche di padelle sicure per la nostra salute
Alcune marche di pentole e padelle sane per la salute e la loro caratteristiche sono:
- GreenPan: Questa marca di pentole e padelle è conosciuta per i suoi rivestimenti antiaderenti in ceramica che non rilasciano sostanze tossiche nei cibi. Sono anche resistenti al calore e al danneggiamento.
- Le Creuset: Questa marca di pentole e padelle in ghisa è famosa per la sua qualità e durata. Le pentole in ghisa Le Creuset sono rivestite con una vernice antiaderente che non rilascia sostanze tossiche nei cibi.
- All-Clad: Questa marca di pentole e padelle in acciaio inox è conosciuta per la sua qualità e resistenza. Le pentole in acciaio inox All-Clad sono resistenti alla corrosione e non rilasciano sostanze tossiche nei cibi.
- Staub: Questa marca di pentole e padelle in ghisa è famosa per la sua qualità e durata. Le pentole in ghisa Staub sono rivestite con una vernice antiaderente che non rilascia sostanze tossiche nei cibi.
- Lodge: Questa marca di pentole e padelle in ghisa è famosa per la sua qualità e durata. Le pentole in ghisa Lodge sono rivestite con una vernice antiaderente che non rilascia sostanze tossiche nei cibi.
In generale, è importante verificare la qualità e la sicurezza delle pentole e delle padelle prima dell’acquisto, e scegliere pentole e padelle che siano facili da pulire.
Quanto cosa mediamente una padella sicura per la nostra salute?
Il prezzo di una padella sicura per la salute dipende dal materiale e dalla marca. In generale, le pentole e le padelle in ceramica, acciaio inox, ghisa e alluminio con rivestimenti antiaderenti possono essere più costose rispetto alle pentole e alle padelle in teflon o in alluminio non rivestite.
In generale, si può trovare una padella antiaderente in ceramica o in ghisa o in acciaio inox tra i prezzi di 30 e 100 euro, mentre per le pentole in alluminio con rivestimenti antiaderenti si può spendere meno, tra i 18 e i 60 euro.
È importante notare che la qualità e la durata delle pentole e delle padelle possono variare notevolmente tra i diversi prezzi e marche, quindi è importante fare una buona ricerca prima di effettuare un acquisto.
Alcuni consigli prima di acquistare
Per acquistare una padella sicura per la salute, ci sono alcune cose da considerare:
- Materiale: come già detto, è importante scegliere pentole e padelle in ceramica, acciaio inox, ghisa o alluminio con rivestimenti antiaderenti che non rilasciano sostanze tossiche nei cibi.
- Rivestimento antiaderente: assicurati che il rivestimento antiaderente sia di qualità e che non si stacchi facilmente durante la cottura.
- Dimensioni e capacità: scegli la dimensione e la capacità della pentola o della padella in base alle tue esigenze di cottura.
- Maniglie: assicurati che le maniglie della pentola o della padella siano resistenti al calore e facili da impugnare.
- Pulizia: scegli pentole e padelle che siano facili da pulire e che possano essere lavate in lavastoviglie.
- Prezzo: non sempre il prezzo più alto garantisce una maggiore qualità, quindi confronta le opzioni e leggi recensioni di altri acquirenti per avere un’idea della qualità del prodotto. Tieni d’occhio le offerte ed i saldi che sono ottime occasioni sugli articoli per la cucina per risparmiare!
- Marca: Scegli marchi affidabili e conosciuti per la qualità dei loro prodotti, questo ti garantirà una maggiore sicurezza sulla tua scelta. Puoi fare riferimento alle marche che ti abbiamo proposto poco sopra.
- Cambiala quando è danneggiata: una padella non è per sempre, ricordati di controllarne l’usura ed in generale privilegia acquisti di qualità alla quantità!
Considerando questi fattori, dovresti essere in grado di scegliere una pentola o una padella sicura per la salute che soddisfi le tue esigenze di cottura.
Le padelle che non possono mancare nella tua cucina
Le dimensioni più comuni di una padella sono queste ed è il set che ti consigliamo di avere a disposizione per cucinare:
- Padella piccola: con un diametro di circa 20-24 cm, è ideale per cuocere uova, pancake o frittate per una o due persone.
- Padella media: con un diametro di circa 24-28 cm, è ideale per cuocere carni, pesce e verdure per una famiglia di 4 persone.
- Padella grande: con un diametro di circa 28-32 cm, è ideale per cuocere grandi quantità di cibo per una famiglia di 6 o più persone o per la preparazione di piatti per occasioni speciali oppure quando hai semplicemente bisogno di spazio!
In generale, si può dire che una padella piccola e una media sono quelle che non possono mancare in una cucina, perché queste due dimensioni sono quelle più utilizzate per la preparazione di cibi quotidiani, mentre una grande padella può essere utile in caso di ospiti o per preparare quantità di cibo più elevate magari per portarselo a lavoro.
Il classico set di padelle “piccola, media e grande” non può mancare nella tua cucina, ecco i nostri consigli:
Ricette cruelty free:
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