Un eco-shop Made in Italy i cui obbiettivi sono chiari ed in linea con il modo di pensare dei fondatori.
Creare una realtà che proponga e promuova prodotti in cui siano ridotti al mimino o addirittura azzerati gli sprechi (zero waste) e in cui la plastica non sia presente (plastic free) e sostituita con prodotti minimamente impattanti: questa in poche parole è la rivoluzione di Ohanabioshop.it.
Cosmetici e prodotti per la detergenza umana e animale, tutti provatamente eco-vegan, dai prodotti agli imballaggi scelti per il livello di biodegradabilità e per il basso impatto nell’ambiente, nonché per la qualità. Proprio per dare la prova della genuinità della prodotti venduti nella piattaforma è stato scelto di dare risalto all’unione tra il bio-vegan, che accomuna i prodotti, con la qualità, l’efficacia e la competitività dei prezzi. Natural Mania è andata a chiedere al fondatore Luca Zorzan di illustrare ai nostri lettori quali sono i prodotti, le peculiarità ed i progetti futuri di questo coraggioso bio-shop.
Parlateci di Ohanabioshop, cosa proponete e in che cosa i vostri si differenziano dalla concorrenza?
Tutti i cosmetici e i prodotti per la detergenza della casa a catalogo sono da noi preventivamente verificati: i produttori devono essere realmente cruelty free, quindi comparire in una delle liste ufficiali. È purtroppo capitato di interloquire con produttori che, per iscritto sul loro stesso sito, si presentavano come cruelty free, senza poi trovare un’evidenza formale nei canali ufficiali. Allo stesso tempo, le materie prime devono essere ecobio e vegan.Ohanabioshop nasce dalla nostra esperienza diretta, dall’iniziale difficoltà di trovare prodotti etici e al contempo validi.
Inoltre, da alcuni mesi, stiamo inserendo a catalogo solo ed esclusivamente articoli con packaging ecofriendly: la prima scelta è ovviamente zero waste (con la cosmesi solida) e plastic free (imballi di alluminio riciclato, vetro), poi la bioplastica.
Cerchiamo inoltre di mantenere i prezzi competitivi, con tante promozioni anche sulle novità a catalogo. E soprattutto evitiamo gli sprechi: alcuni cosmetici hanno la data di scadenza, ma non perdono le loro proprietà per mesi, per questo quando si avvicina la scadenza li proponiamo nella nostra sezione offerte con forti sconti.
Come è nata l’idea di un ecommerce bio vegan e cruelty free di prodotti per cosmesi e detergenza? Raccontateci la storia professionale e umana che ne ha portato alla realizzazione
Ohanabioshop nasce nel 2017 dalla voglia di occuparci di argomenti davvero “nostri”, principalmente la passione per gli animali e i loro diritti.
La nostra famiglia include attualmente due gatti e tre cagnoloni di taglia grande che sono sempre con noi, anche in vacanza, oltre a quattro cugini pelosi salvati da un canile lager, che vivono in campagna con la nonna (li abbiamo presentati tutti, uno per uno, sui nostri social).
La sperimentazione animale in primis è qualcosa che abbiamo sempre combattuto, partecipando ad esempio a presìdi e manifestazioni contro Green Hill. Siamo arrivati fino a Roma per ottenere la chiusura di quell’allevamento e la messa al bando in Italia degli allevamenti di animali per la sperimentazione.
Raggiunto quell’obiettivo, pur continuando a partecipare a manifestazioni ad esempio contro Harlan, abbiamo sentito l’esigenza di diventare più attivi, di mettere a disposizione il nostro tempo libero in modo costante per aiutare gli animali, siamo così diventati volontari in canile. E abbiamo modificato le nostre abitudini alimentari: prima vegetariani e poi, inevitabilmente, vegani.
Alcuni anni fa era più difficile trovare prodotti vegan e cruelty free davvero validi, sono stati necessari alcuni anni per cercare e testare, fino a trovare le soluzioni più adatte a noi.
Quanti shampoo ci hanno lasciato i capelli “di saggina” e quanti detersivi non hanno mai pulito adeguatamente…erano etici, si, ma improponibili.
Siamo quindi partiti dalla nostra esperienza diretta, e dalle difficoltà incontrate, per creare Ohanabioshop: una proposta bio vegan e cruelty free di prodotti sia etici sia validi. Sono gli stessi che potete trovare nel nostro bagno e nel nostro armadietto dei detersivi.
È poi diventata sempre più importante la necessità di proteggere l’ambiente, riducendo emissioni e produzione di plastica, ed è arrivato un nuovo obiettivo: lo zero waste.
Quali sono i prodotti a cui puntate maggiormente? Come vengono scelti i produttori e che tipi di standard devono rispettare?
Puntiamo maggiormente sullo zero waste: prodotti solidi con imballo in cartoncino. Abbiamo da poco inserito a catalogo anche uno shampoo solido per cani e gatti e sono disponibili i detersivi solidi per piatti, con spazzole plastic-free in sostituzione delle spugne inquinanti. Oltre a una linea di make up con imballi in cartone e bioplastica.
I produttori devono comparire in una delle liste ufficiali del cruelty free, devono basarsi su una filosofia affine alla nostra e i prodotti devono essere ovviamente ecobio e vegan. Da alcuni mesi inoltre prendiamo in considerazione esclusivamente packaging ecobio.
Parliamo dei materiali con cui sono fatti i vari prodotti Ohana. Qual è il loro tasso di biodegradabilità e il loro impatto nell’ambiente sia nella fase della produzione che nella fase dello smaltimento?
I prodotti a catalogo sono a ridotto impatto ambientale: la nostra prima scelta è sempre lo zero waste, 100% biodegradabile. I detergenti per la casa sono ecobio, facilmente biodegradabili, e concentrati, per limitare gli imballi.
Il fatto di puntare su prodotti ecologici ha un impatto sul costo finale del prodotto? Cosa vi sentite di dire ad un consumatore dubbioso circa la bontà di quello che proponete?
Indubbiamente l’attenzione per l’ambiente, la ricerca senza test su animali, la lavorazione artigianale, l’utilizzo di materie prime di qualità hanno un costo.
Parlando della mia esperienza diretta, posso portare ad esempio i detergenti casa che proponiamo: ho sempre avuto problemi di allergia ai normali detersivi, ero costretto a usare sempre i guanti anche per lavare un singolo bicchiere, pena immediate bolle rosse sulle mani e desquamazione. Da quando ho cambiato abitudini, non utilizzo più i guanti. E mi limito a due prodotti per la casa, multiuso, oltre a detersivo per lavatrice e lavastoviglie.
So che alcuni pensano che il costo dei cosmetici solidi sia eccessivo: in realtà un cosmetico solido dura almeno il doppio di un prodotto tradizionale (di pari qualità, bio vegan e cruelty free), quindi i due si equivalgono, se non addirittura si risparmia acquistando un solido e pensando all’ambiente.
Esiste in Italia una giusta sensibilità verso questo tipo di prodotti o è ancora un mercato di nicchia?
La sensibilità è in aumento, soprattutto verso la tutela dell’ambiente. Le persone stanno prendendo coscienza del problema e cercano di modificare le loro abitudini. Riceviamo anche ordini con messaggi come “per favore se possibile non inserite imballi in plastica” e ne siamo solo contenti, visto che all’interno dei nostri pacchi trovate solo carta e che la scatola è sempre in cartone, se possibile riciclata tra quelle ricevute con le consegne dei nostri fornitori.
Non troviamo la stessa sensibilità verso il cruelty free, forse perché c’è ancora troppa confusione: dato il divieto in Europa di testare le materie prime e il prodotto finito dei cosmetici, si pensa che tutto ormai sia cruelty free. Purtroppo cosi non è. E sui detersivi non esiste ancora alcun divieto.
Parliamo dei vostri progetti futuri o di un aspetto di cui non abbiamo trattato ma che vi fa piacere comunicare ai nostri lettori
L’obiettivo è lo zero waste. Speriamo che includa al più presto anche l’offerta dei detergenti per la casa, al momento ancora limitata. Nel frattempo, accanto a detergenti ecobio liquidi e in polvere, proponiamo il classico sapone di Marsiglia e la spazzola per bucato ecofriendly.
Anche le nostre confezioni regalo sono plastic-free: scatole di cartoncino e sacchettini di juta. E per Natale ci saranno tante idee regalo, per tutti i gusti, con confezione regalo omaggio.