Nel mondo sono circa 120 milioni le persone che utilizzano quotidianamente le lenti a contatto per correggere i diversi difetti visivi, di cui 2,5 milioni in Italia. Questi sono solo alcuni dei dati raccolti dal Gruppo Contattologia di Assottica che, sommate all’1,2 miliardi di persone che indossano gli occhiali, creano un’enorme quantità di rifiuti che si accumulano periodicamente.
La questione dello smaltimento degli occhiali da vista e delle lenti a contatto è molto discussa e numerose sono le aziende che cercano di responsabilizzare le persone sul tema dello smaltimento di questi dispositivi medici indispensabili per la vista.
In Italia, negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in altri Paesi sono già state avviate delle campagne volte a sensibilizzare i cittadini su dove si buttano le lenti a contatto e su come smaltire gli occhiali da vista ormai in disuso.
Nei prossimi paragrafi andremo ad approfondire l’argomento così da offrire consigli utili sullo smaltimento dei principali prodotti per la vista.
Come e dove smaltire le lenti a contatto
Le lenti a contatto e gli occhiali da vista sono indispensabili per coloro che devono correggere dei difetti visivi, tuttavia, quando si deve procedere alla loro sostituzione è importante riflettere attentamente su smaltire questi dispositivi medici.
Per quanto riguarda le lenti a contatto è noto che ogni fornitura è contraddistinta da un suo tempo di utilizzo da rispettare, che può essere giornaliero, bisettimanale o mensile. Questo comporta uno smaltimento periodico del prodotto e della sua confezione che provoca una grande mole di rifiuti.
La fornitura delle lenti a contatto può essere scomposta in 4 parti: le lenti a contatto, il blister, il liquido di conservazione e la confezione esterna. Quest’ultima è in cartoncino, interamente riciclabile e può essere smaltita nel contenitore della carta.
Anche il blister che protegge le lenti a contatto è completamente riciclabile e può essere smaltito nel contenitore della plastica/alluminio. Il liquido di conservazione delle lenti, invece, può essere gettato anche nel lavandino.
Le lenti a contatto non devono essere buttate negli scarichi domestici perché sono realizzate con alcuni materiali non biodegradabili, per questo motivo gli esperti consigliano di smaltire le lenti nel bidone dell’indifferenziato.
Come smaltire gli occhiali da vista
Diversamente dalle lenti, gli occhiali da vista devono essere smaltiti in altre modalità: è possibile portare gli occhiali in un centro di raccolta che si occupa dello smaltimento, come nelle farmacie, nei centri ottici e così via.
Diversi sono i centri ottici che incentivano lo smaltimento degli occhiali da vista offrendo voucher e scontistiche esclusive per coloro che scelgono di portare gli occhiali da vista rotti o inutilizzabili presso le sedi più vicine.
Diverse attività sfruttano le montature ancora utilizzabili per progetti di beneficenza, donando a chi ne ha più bisogno delle montature usate.
Per tutelare l’ambiente è possibile scegliere anche innovative montature realizzate con plastica biodegradabile, caratterizzate da un design moderno, resistenti e sostenibili.
Infine, è possibile smaltire gli occhiali da vista dividendo la montatura dalle lenti e cestinando ogni parte degli occhiali nel contenitore più appropriato, seguendo le regole di smaltimento imposte dal proprio Comune.
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