Le proprietà della lavanda hanno tanti usi, dai prodotti terapeutici, ai saponi fino alle ricette di cucina tutto parte dagli inconfondibili fiori di lavanda.
Se uno pensa alla lavanda gli viene in mente un bel e profumatissimo fiore dalle dolci sfumature che vanno dal blu/lilla al viola, oppure il contenuto dei sacchettini che le nonne mettevano negli armadi per far si che i vestiti si mantenessero profumati e fragranti in vista di impieghi futuri. Le nonne come sempre ci vedevano giusto nel valorizzare i fiori di questa pianta dai tanti e preziosi impieghi che ora tenteremo di scoprire attraverso i prodotti naturali e genuini che il fiore di lavanda contribuisce a creare attraverso il suo inconfondibile profumo che l’ha resa celebre. Questo è altro nel nostro articolo…
Trattasi di una pianta aromatica, già il nome richiama ad un’idea di pulizia e purificazione del corpo e di ciò che indossiamo. Una tradizione quella di utilizzare la Lavandula officinalis che affonda le radici nei secoli, cominciarono gli antichi egizi che la utilizzarono nel processo di mummificazione agli antichi romani che la utilizzavano per profumare l’acqua dove facevano il bagno e nelle saune. Le caratteristiche curative della lavanda sono racchiuse nei suoi oli essenziali ma l’uso della lavanda trova spazio anche nelle fragranze, nei saponi (naturali ovviamente), ma anche nel cibo con ottime e sorprendenti ricette da leccarsi i baffi.
Le proprietà terapeutiche dell’olio essenziale di lavanda
La caratteristica saliente della lavanda per uso terapeutico è la capacità di riportare equilibrio nel nostro organismo attraverso un’azione anti stress ma che allo stesso tempo ci rende vitali. E’ quindi efficace per gli stati di agitazione ed ansia che si traducono in mal di testa o difficoltà ad addormentarsi che sono fonte di disagio nella nostra qualità della vita. Per quanto riguarda i cosiddetti malanni di stagione come raffreddore, tosse ma anche stati infiammatori ciclici e non, come il marchese o la cistite serve a lenire i dolori avendo un effetto antinfiammatorio. In generale è indicato per tutti i vari disturbi che necessitano proprietà calmanti, riequilibranti e antinfiammatori.
Gli usi che consigliamo dell’olio essenziale di lavanda sono:
- massaggi alla testa, in generale nelle zone sensibili allo stress;
- utilizzare come antinfiammatorio per punture d’insetto e lievi scottature;
- da utilizzare nei bagni e saune dove è richiesto un effetto relax;
- deodorante ambientale con appositi diffusori;
- tisana alla lavanda;
Proprietà e benefici della lavanda (video):
Sapone alla lavanda
Il sapone naturale per la cura del corpo o per lavaggi a mano con la lavanda possono essere realizzati in casa senza troppa difficoltà basta saper dosare gli ingredienti e prestare attenzione. Questa pianta per il suo piacevole profumo è sinonimo ai più di pulizia e di fragranza che la rende adatta a questo tipo di uso.
Ingredienti sapone alla lavanda fatto in casa:
- 300 ml di olio preferibilmente di oliva;
- 30 ml di olio essenziale di lavanda;
- fiori di lavanda essiccati:
- 80 ml di acqua distillata;
- soda caustica in una dose appropriata agli ingredienti;
Pur trattandosi di un lavoro artigianale consigliamo di fare molta attenzione in modo da maneggiare con cura i vari ingredienti in modo da ottenere il risultato desiderato ed evitare che parti delicate del nostro corpo, quali gli occhi, entrino a contatto diretto con queste sostanze. Dotarsi di occhiali da carpentiere, degli stampi ricavati per esempio da un porta vasi, un porta saponetta o dalle forme da spiaggia dei nostri bambini. Una frusta da cucina, un cucchiaio per versare gli ingredienti, un contenitore resistente preferibilmente in vetro.
Come fare in casa il sapone alla lavanda:
Come già detto la fase pratica prevede accortezza e soprattutto protezione degli occhi. Preparate lo stampo versandoci dentro i fiori essiccati. Nel contenitore resistente versate acqua distillata e soda caustica, nel frattempo riscaldate l’olio di oliva per poi aggiungerlo al composto cercando con la frusta di creare un amalgama densa. Ultimo atto aggiungere l’olio essenziale e mescolare accuratamente. Versare tutto nello stampo e lasciare raffreddare senza fretta. Una volta indurito a sufficienza rimuoverlo dallo stampo e collocare i vari saponi in una cantina dove riposare per qualche settimana o mese. Ecco fatto il vostro sapone alla lavanda!
Cucinare il risotto alla lavanda
Finiamo in bellezza la nostra carrellata su vari utilizzi green che si possono fare della lavanda con una ricetta culinaria un settore piuttosto sconosciuto e che può dare però ottime soddisfazioni per il palato ma naturalmente per l’olfatto visto che stiamo parlando di una delle piante più piacevolmente profumate che esistono. Una ricetta semplice alla portata di tutti realizzabile in circa 30 minuti.
Le dosi indicate sono per 4 persone o per 3 buone forchette:
- 400 grammi riso carnaroli;
- un bicchiere pieno per ¾ di vino bianco;
- in proporzione foglie e fiori di lavanda;
- un aroma a scelta tra rosmarino e alloro;
- due cucchiai d’olio+ 1 cipolla per il battuto;
- brodo possibilmente vegetale;
- formaggio grattugiato nel gran finale.
Preparazione:
- 1° preparare il battuto con cipolla, lavanda (foglie) e rosmarino;
- 2°fate scaldare il brodo e versate olio nella padella per poi aggiungere il preparato;
- 3° mettete il riso nella padella aromatizzandolo con il vino, poi aggiungere il brodo mano a mano che questo sfuma;
- 4° ad avvenuta cottura aggiungete i fiori di lavanda e una spolverata di formaggio grattugiato;
- 5 servitelo ancora fumante a tavola accompagnandolo con un bianco soave. Buon appetito!
Lavanda proprietà, caratteristiche ed usi in cucina
Tisana alla lavanda
Un infuso contro lo stress e con importanti benefici per le persone che soffrono di insonnia o con difficoltà nell’addormentarsi grazie alle cosiddette caratteristiche antispasmodiche. Le proprietà antinfiammatorie fanno si che la tisana alla lavanda contribuisca a combattere il gonfiore addominale in quanto non ha solo un effetto rilassante del sistema nervoso ma anche dello stomaco e dell’intestino. La procedura è semplice: mettere foglie essiccate di lavanda (fatta in casa, comprata all’erboristeria o selvatica) all’interno di un pentolino o un infusore, lasciare riposare per 5 minuti coprendo il tutto. Alla lavanda può essere abbinata anche la camomilla o la mente in modo da aumentare gli effetti terapeutici.La lavanda è anche un potente antizanzare
Una pianta graziosa, profumata e con effetto irritante nei confronti degli insetti, in special modo le fastidiose zanzare che specialmente d’estate sono fonte di tormento per tante persone. Questo odore che per noi umani è tanto gradevole non lo è per gli insetti che ne stanno alla larga, per questo piantare della lavanda nel giardino o metterla in vaso in un balcone ha un effetto plurimo: ornamentale, olfattivo ed è un ottimo rimedio naturale contro le zanzare.
Fiori e piante ed erbe, gli approfondimenti di Natural Mania:
- Olio di Neem un rimedio efficace contro gli insetti
- Rimedi naturali: il latte e l’olio di cocco
- Le proprietà delle erbe officinali
- Rimedi naturali contro le zanzare
- Cinque tisane rinfrescanti con le erbe officinali
- Dimagrire e depurarsi con l’alga spirulina
- Kombucha il tè dai mille effetti benefici
- Regalare fiori partendo dal loro significato
- Prunus: dal Molise la pianta antitumorale
- Propoli a cosa serve e come assumerla
- Gel Aloe Vera contro la caduta dei capelli