La lavorazione del sughero
Il sughero è un elemento naturale (ricavato dall’omonima quercia) noto sin dall’antichità per le sue caratteristiche isolanti e la possibilità di essere lavorato per la produzione di innumerevoli oggetti. La lavorazione del sughero è oggi utilizzata anche nell’industria della moda per la creazione di borse ed accessori in particolare. Non solo tappi verrebbe da dire, anche se la gran parte della lavorazione del sughero è dedicata alla produzione dei tappi da bottiglia.
La lavorazione del sughero, un pò di storia
Il boom vero e proprio il sughero lo ebbe attorno al XVII secondo quando in Francia venne creato il tappo per lo Champagne che segnò’ una vera e propria nascita di un’industria di questo materiale sino ad allora confinato alle mani di singoli artigiani o usato nei conventi per l’isolamento termico delle celle dei frati.
Le aree di produzione del sughero sono quelle dell’Europa mediterranea dove fin dall’inizio la lavorazione del sughero ha conosciuto la massima espansione e la nascita di vere e proprie alte scuole artigianali:
- Grecia,
- Sardegna,
- Spagna
- e soprattutto il Portogallo.
Il paese Lusitano attualmente copre circa il 52% della produzione mondiale di sughero ed è proprio in terra portoghese che la lavorazione del sughero si sta orientando verso i più svariati utilizzi tra i quali la moda e il design.
Il sughero è un materiale eco-friendly e vegan, ma anche FINITO i cui tempi di maturazione sono lentissimi in quanto la corteccia per arrivare ad essere lavorata ha bisogno di circa 25 anni, questo fattore assieme alla lavorazione spesso artigianale lo rende un prodotto si naturale ma allo stesso tempo prezioso la cui gestazione incide sul prezzo finale degli oggetti.
L’arte della lavorazione del sughero in Sardegna:
La lavorazione del sughero nell’artigianato portoghese
I vari prodotti di pregio e del tipico artigianato portoghese su cui punta la produzione lusitana sono fatti di oggettistica di moda e design come mobilia, borse, scarpe, cinture e oggetti di bigiotteria varia realizzati in sughero di ottima fattura sono un vanto della scuola artigianale lusitana.
Unire un prodotto artigianale con un design moderno e accattivante può dar vita a un nuovo brand 100% naturale che unisce bellezza e stile con il rispetto della natura e a delle belle occasioni industriali e di crescita per l’economia portoghese (ricordiamo che il Portogallo è il maggior produttore mondiale di sughero).
Lo sviluppo di questo settore della moda del relativo lavoro di marketing volto alla creazione del brand deve essere accompagnato al messaggio relativo al valore intrinseco del prodotto, la cui creazione ha bisogno come già accennato di un lungo periodo di gestazione della pianta, del taglio e della successiva lavorazione del sughero che ha ancora fortunatamente nella sapiente mano artigiana il suo punto cardine.
La natura medio-piccola dell’industria portoghese è un fattore che ha forse limitato fino ad ora le potenzialità dei prodotti in sughero che hanno fatto breccia prevalentemente nel mercato locale, abituato maggiormente a vedere questi oggetti in negozi e bancarelle e in quello anglosassone più’ sensibile del nostro alle tematiche ecologiste e soprattutto meno condizionato dai brand forti nella scelta dei prodotti online di origine estera. Tuttavia negli ultimi anni alcune aziende e start up portoghesi guidate da giovani stanno tentando di fare il salto di qualità cercando di coniugare la genuinità del prodotto con la creazione di marchi al fine dell’esportazione, anche se la lavorazione del sughero per fini legati alla creazione di borse ed accessori moda non è, al momento uscita dalla produzione artigianale che però è anche un punto di forza considerando l’alta qualità del risultato finale.
Innovazione e tradizione la chiave del successo delle lavorazioni in sughero
Unire tradizione e innovazione al tempo sono le parole chiave per il successo dell’industria del sughero nel settore della moda e del fashion o per meglio dire del vegan fashion.
Approfondimenti in video: la lavorazione del sughero in Sardegna e in Portogallo
Il comporta della lavorazione del sughero naturale in Sardegna:
La lavorazione del sughero nella Sardegna degli anni 60:
La decortica (la separazione della corteccia dal tronco della quercia da sughero), il periodo della decortica in Portogallo
L’utilizzo del sughero tra moda e arredamento: