Autunno tempo di castagne e funghi, ma anche tempo di caduta dei capelli…ahimè aggiungo io!
Come ogni anno con il finire dell’estate ed il ritorno alla routine lavorativa si assiste ad un accentuarsi del diradamento della chiome. Ce ne accorgiamo nella doccia e la mattina se osserviamo attentamente il cuscino. Un problema, spesso vissuto come un dramma, per gli uomini, ma spesso anche per le donne che del diradarsi dei capelli spesso soffrono uno stress simili e che a livello psicologico sono fonte di traumi non da poco. Ma da cosa è dovuto tutto ciò e quali possono essere i rimedi? Le cause possono essere diverse, sia di naturali (predisposizione genetica) che dovute a periodi di stress lavorativo, nello studio o in famiglia, ma anche al cambio di stagione, specialmente tra l’estate e l’autunno. Ma di questo ed altro parleremo in questo articolo, cercando di indagare sulle cause e tenteremo di scoprire i segreti di un rimedio naturale che non tutti conoscono: il miglio composto. Nulla di secretissimo, sappiamo benissimo che madre natura ha predisposto tutta una serie di accorgimenti che sta a noi cogliere e che ci evitano di apportare elementi chimici nella chioma o nel cuoio capelluto.
Perché in autunno cadono i capelli?
Secondo alcuni studi (IHRF) scientifici, viene individuata come ‘ormonale’ la principale causa della caduta dei capelli in autunno ed è rapportata al diminuire dell’apporto delle ore di luce rispetto alle ore di buio. Inoltre, vi è tutta una serie di concause da tenere presente, una lo stress per il ritorno al lavoro e alla routine, che di certo non fanno bene al nostro corpo che di riflesso ne risente. Altro elemento che può di fatto accentuare la tendenza è l’usura del capello dovuta all’indebolimento causato dall’esposizione al sole estivo, alle frequenti docce e alla salsedine dell’acqua marina. In generale va utilizzata la ‘metafora dell’autunno’ che vede le chiome dei capelli rapportati agli alberi e in cui le foglie, ovvero i capelli lentamente si spengono preparandosi alla stagione invernale.
Solitamente per contrastare questa tendenza si consigliano vitamine del gruppo B, che possiamo trovare in natura nei cereali, nei tuorli d’uovo o nei lieviti, specialmente quelli da birra. Altro apporto, nell’alimentazione, lo da la Biotina (vitamina H) presente nel riso e nella frutta che grazie al suo contributo di zolfo, necessario per migliorare la vita delle cellule.
Che cos’è il miglio composto e perché fa tanto bene ai capelli?
Innanzitutto, quello che apporta il Panicum Miliaceum ovvero il miglio è un rinforzo del capello, usurato dai mesi estivi in cui molti di noi lo espongono per ore al sole e alla salsedine. Per chi non lo conoscesse o per chi semplicemente lo ha sentito nominare il miglio è un piccolo cereale, in Italia non è molto diffuso per l’alimentazione umana, tutt’al più per quella animale. La diffusione della dieta vegetariana e vegana hanno, come in altri casi, introdotto il miglio nella cucina italiana di questo tipo. Grazie a questo sono venute a conoscenza tutte le altre proprietà dietetiche e benefiche del miglio come nel caso dei benefici (rafforzamento) che apporta alle unghie e alle ossa, fino appunto ai capelli.
Composizione del miglio:
- 3/4 carboidrati
- 10% proteine
- 5% grassi
- 2.3% fibre
Sostanze presenti: acido silicico (l’agente che agisce più di tutti gli altri nel rafforzare la resistenza del capello) , ferro, fosforo,
magnesio, il cui apporto è fondamentale nello stimolare la produzione di cheratina (composta da due aminoacidi di struttura: cisteina e metionina), proteina indispensabile nel processo di rafforzamento del capello e infine lo zinco. L’effetto di questo potente prodotto naturale, soprattutto nei periodi in cui la chioma capelluta è sotto stress per motivi dovuti appunto al cambio stagione, al lavoro o alo studio, donano alla chioma vitalità, morbidezza ed un piacevole effetto seta, nonché un netto contrasto alle fastidiose doppie punte ed un rafforzamento complessivo del capello. Ha un effetto ‘rafforzativo’ anche contro tutti i vari agenti di natura antropica, come l’inquinamento ma anche i possibili effetti nefasti di un cattivo uso delle piastre e dei phon. Ultimo, ma non meno importante, il miglio è un prodotto Gluten Free, quindi adatto per persone celiache.
Per chi decidesse di ricorrere al miglio composto, sappia che è consigliabile non superare mai le dosi giornaliere raccomandate dal farmacista o dall’erborista, per non incorrere ad apporti eccessivi di zinco nell’organismo. Gli integratori di miglio composto: indipendentemente se li assumiamo come metodo per rafforzare i capelli e le unghie, vanno conservati in un luogo fresco ed al chiuso, tappato e lontano da fonti di calore.
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