I problemi legati a siccità e fabbisogno idrico non si possono più ignorare. Nel nostro piccolo pensiamo di non poter fare granché, ma la verità è che il nostro contributo può essere davvero enorme ed ecosostenibile. Scopriamo come…
Oggi parleremo infatti di come un giardino idro-sostenibile può dare una mano al pianeta. Ma non solo, mostreremo come queste 3 tecniche contribuiscono a rendere gli spazi esterni più gradevoli da vivere e meno faticosi nella sua gestione. Dopo aver letto questo articolo avrete la possibilità di creare un ambiente che non solo sopravvive ma prospera, riducendo la dipendenza da risorse esterne. Questo tipo di giardino è una testimonianza importante di cosa può produrre l’impegno a realizzare nuove tecniche per un futuro più sostenibile, dove ogni goccia d’acqua viene utilizzata con intelligenza e rispetto.
Perché un giardino idro-sostenibile
Adottare un giardino resistente alla siccità non è solo una scelta consapevole per l’ambiente, ma porta benefici diretti e tangibili per chi decide di intraprendere questa via. Qui sotto, alcuni dei vantaggi principali:
- Riduzione dei costi: una minore necessità di irrigazione significa minori spese in bollette dell’acqua.
- Manutenzione semplificata: le piante adatte a condizioni di siccità richiedono meno cure e attenzioni rispetto a quelle tradizionali.
- Estetica duratura: un giardino ben pianificato che resiste alle variazioni climatiche mantiene il suo fascino estetico anche durante i periodi più aridi.
Questi giardini offrono una soluzione pratica per chiunque voglia godere di un bello spazio verde senza le preoccupazioni legate a un’intensa manutenzione.
Ora vi spieghiamo nel dettaglio quali sono e in cosa consistono queste soluzioni
La scelta delle piante
Chi non ama avere un bel giardino fiorito in primavera? Dovete sapere però che le piante non hanno una funzione unicamente estetica, ma possono essere un vero serbatoio per il tuo giardino. Scegliere le giuste specie vegetali può trasformare il vostro spazio verde in un ecosistema autosufficiente che riduce notevolmente il bisogno di risorse esterne come l’acqua. Le piante native o adattate al clima locale, per esempio, sono particolarmente resistenti perché hanno evoluto meccanismi per prosperare con le precipitazioni naturali adattandosi ed entrando in simbiosi con il clima delle aree in cui vivete. C’è da dire che in tempi di cambiamento climatico sono le stesse ‘piante native‘ ad essere messe in difficoltà dagli sbalzi climatici che portano le temperature a fare continue altalene, ma su questo si può fare ben poco cercando di adattarsi ad una ‘normalità’ sempre meno normale.Qui ci sono alcune considerazioni da tenere a mente nella scelta delle piante per un giardino resistente alla siccità:
- Radici profonde: piante con radici profonde come l’albero di gomma (Palo Verde) e alcuni tipi di graminacee possono attingere acqua a livelli più bassi del suolo, riducendo il loro bisogno di irrigazione superficiale.
- Fogliame ridotto o speciale: piante con foglie più piccole, spesse, cerose o pelose come la lavanda o il rosmarino perdono meno acqua per traspirazione.
- Ciclo vitale lungo: perenni e arbusti che richiedono piantumazioni meno frequenti, riducendo il disturbo del suolo e necessità di acqua nuova per stabilizzazione.
Ecco, vi basterà mettere in pratica alcuni di questi consigli per iniziare a dare al vostro giardino un’impronta più sostenibile. Ma vogliamo darvi qualche altra ispirazione a tal proposito.
Sfruttare i windbreaks
I windbreaks sono strutture efficaci per ridurre l’evaporazione dell’acqua dal suolo nelle zone più ventose, soprattutto in condizioni di siccità. Queste barriere rallentano la velocità del vento, diminuendo la quantità di acqua che evapora dal terreno.
Le tecniche moderne utilizzano design di windbreaks più compatti e densi, che occupano meno terreno ma offrono una protezione efficace.
Spesso si utilizzano alberi o siepi per questo scopo. Ma se vuoi evitare eccessiva manutenzione, potrete optare per delle recinzioni classiche. Le recinzioni modulari in PVC possono essere una buona scelta in questo senso. I pannelli parzialmente aperti o con fessure possono infatti offrire una protezione dal vento mantenendo allo stesso tempo una ventilazione adeguata.
Cosa è il mulching?
Il mulching è una pratica davvero utile per permettere al tuo giardino di resistere alla siccità. Questa tecnica implica la copertura del suolo attorno alle piante con uno strato di materiale organico o inorganico, chiamato pacciame o mulch.
Riducendo l’evaporazione dell’acqua dal suolo, questa tecnica mantiene il terreno sempre ben umido, con una richiesta inferiore di irrigazione da parte tua.
Ma c’è di più. Quante volte avreste preferito avere meno piante in giardino per il semplice disagio di doverle pulire dalle infestanti? Ecco, il mulching risolve anche questo aspetto. Uno strato efficace di mulch può soffocare le infestanti che altrimenti competerebbero con le piante per l’acqua e i nutrienti. Riducendo la crescita delle infestanti, il giardino non solo apparirà più ordinato, ma anche le piante coltivate avranno meno concorrenza, migliorando la loro efficienza nell’uso dell’acqua. Non male, vero?
Infine, il mulch previene la formazione di enormi pozzanghere provocate dal compattamente del suolo. Potrete finalmente attraversare i vostri spazi esterni anche nelle giornate di pioggia!
Cosa abbiamo imparato da questo articolo?
Prima di pianificare la costruzione o ristrutturazione del vostro giardino, vi suggeriamo e incoraggiamo a riflettere sulla sostenibilità e sulla conservazione dell’acqua. Ogni scelta, dalla selezione delle piante alla progettazione delle strutture, può avere un impatto significativo sull’ambiente. Optare per soluzioni che riducono il consumo di acqua non è un bene solo per il pianeta ma anche per i vostri risparmi e il vostro benessere!
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