Tra le tante opportunità che la natura mette a disposizione dell’uomo per poter curare il suo benessere psicofisico, non si può non pensare alle erbe aromatiche.
Il loro profumo e le proprietà che possiedono sono terapeutici e stimolanti, sia impiegate in cucina che semplicemente per pura passione verso il giardinaggio.
Le erbe aromatiche, infatti, possono arricchire la siepe di un giardino o una composizione in veranda, rendendo l’intero ambiente più profumato e accogliente.
Il luogo ideale per coltivarle, però, resta la cucina di casa, dove sono più a portata di mano per arricchire i piatti che si preparano.
Il basilico sulla pizza o su un piatto fumante di pasta con pomodoro fresco, ma anche per dare più sapore a una caprese; il rosmarino e la salvia per insaporire arrosti; il timo, perfetto per il pesce cotto a vapore; l’alloro per i legumi; l’origano e il peperoncino, per insalate e salse piccanti: le piante aromatiche sono una componente indispensabile della buona cucina mediterranea. Riservare un angolo della propria cucina a qualche vasetto di pianta aromatica vuol dire avere sempre a disposizione quel tocco in più per i propri piatti e, allo stesso tempo, una nota di colore che arricchisce l’arredo di questo ambiente.
Ma cosa bisogna fare per coltivarle al meglio e collocarle nel posto migliore?
Cura l’estetica
L’occhio vuole la sua parte anche in cucina. Che i fornelli vengano impiegati al massimo durante la giornata o meno, arricchire la cucina con qualche vasetto di pianta aromatica è senza dubbio un bel colpo d’occhio per chi vi trascorre la maggior parte del tempo.
Anche la scelta e la collocazione dei vasi, quindi va pensata bene. Se ne possono scegliere in latta o in argilla, colorati o effetto metallo invecchiato, ma anche sfruttare contenitori in ceramica colorata per un impatto più gradevole. Basta rivolgersi al proprio rivenditore di riferimento o affidarsi a un negozio vasi per piante da interno online per trovare, tra i tanti proposti, quelli che per forma e colore si inseriscono meglio nella propria cucina: molto dipende dallo stile, se country, moderno, classico o minimalista. L’importante è che siano comunque collocate in un punto pratico da raggiungere quando bisogna tagliare qualche rametto da impiegare nelle proprie preparazioni.
Dove posizionarle
Le piante aromatiche per crescere bene hanno bisogno di luce, purché non sia diretta. È anche importante che siano lontane da fonti di calore, come fornelli o termosifone.
Precisato questo, la loro collocazione, dipende dalle dimensioni e dalla disposizione della cucina.
Si possono collocare accanto al lavabo, per poterle avere più a portata di mano e irrigarle facilmente, specie se la cucina è piccola, ma anche essere posizionate sul davanzale della finestra, se non batte direttamente il sole.
Si possono appendere al muro, su una apposita parete rivestita da un pannello in legno o in metallo, ma anche riempire una mensola vuota. C’è anche chi le incastona al centro dell’isola, così da averle sempre a portata di mano.
Come impiegarle
Le erbe aromatiche si possono impiegare sia fresche che essiccate, in base all’intensità di profumo che si vuole donare ai propri piatti.
Se fresche, infatti, l’odore è più intenso. Rendono al meglio, in questo senso, il basilico, il prezzemolo, la maggiorana che, diversamente, si possono anche congelare per mantenerle intatte qualche settimana.
Rosmarino, salvia, alloro, timo si possono anche essiccare, ma il loro aroma cambia ed è importante dosarle bene ed eliminarle una volta cotto il piatto, per evitare che diano fastidio durante la masticazione.