Un coprisedile per proteggerci dagli agenti esterni specialmente quando ci sediamo nei luoghi pubblici.
Al via la campagna di Crowdfunding promossa dalla designer abruzzese di nascita, trentina di adozione, Daniela Lefoer, che lancia la sua raccolta fondi per realizzare un prodotto di uso quotidiano come può essere una cover universale ma con caratteristiche rivoluzionarie e innovative. Un’idea nata per necessità quella di proteggere il suo bambino e se stessa dal pericolo Covid-19 ma non solo, nei luoghi pubblici e privati (treni, autobus, bar, ristoranti ecc…) dove è necessario in questo particolare periodo storico che attraversiamo alzare l’asticella dell’attenzione di quello che tocchiamo e dove andiamo a sederci.
Una cover multiuso facilmente regolabile ed adattabile alla superfice che si andrà a coprire, in modo da proteggere da acari, batteri, virus, funghi, polvere e da qualunque forma di sporco che possa mettere a repentaglio l’igiene e quindi la salute delle persone. Yousit si presenta come una vera e propria barriera tra noi ed i microrganismi con il valore aggiunto di essere prodotta con materiali ecosostenibili caratteristiche che rendono questa cover un prezioso oggetto di eco-design utile, leggero e green. Ma Yousit per nascere ha bisogno di voi e Daniela Lefoer ha deciso di utilizzare lo strumento del Crowdfunding per permettere al progetto di diventare realtà.
Nel giorno del lancio siamo andata ad intervistarla ed a farci spiegare con parole sue cos’è Yousit.
Ci racconti innanzitutto la sua storia privata e professionale e quali sono stati i passi che l’hanno portata ad abbracciare l’eco-design in nome della sostenibilità ambientale
Ho iniziato a lavorare nella moda prestissimo a 21 anni dopo il liceo classico e una discreta scuola privata di moda avevo già la mia scrivania e lavoravo in una famosa azienda nel Teramano, era come vivere un sogno per me…a seguire sono stata in aziende in giro per l’Italia: piccole, medie e multinazionali dove ho imparato che oltre un semplice schizzo di moda c’è un mondo molto rigoroso legato alla costruzione del capo ,allo studio del tessuto all’organizzazione dei processi per avere una collezione soprattutto una collezione che “funzioni sul mercato”.
Quando mi sono trasferita in Trentino ed ho avuto il mio bambino la mia sensibilità nei confronti della vita è cambiata! Se prima il luccichio e il lusso mi annebbiavano la vista facendomi emozionare poi mi sembravano meno interessanti rispetto alla vita pratica di ogni giorno e ai valori che una persona dà alle cose importanti .
L’obiettivo era ed è diventato avere una vita sana e con il minimo impatto ambientale per lasciare un mondo pulito a mio figlio…essere genitore è la più grande delle responsabilità! Ho iniziato il mio percorso green insieme a mio marito ed è stato fantastico! Cerco di ammortizzare e produrre meno plastica possibile e di acquistare prodotti con imballaggi compostabili ,riciclabili o sfusi. Uso pannolini e assorbenti lavabili ,bicarbonato, acido citrico e aceto per la lavatrice, faccio lo yogurt in casa, uso spugne lavabili ,ho donato il mio abito da sposa!
Sapevo eticamente di non poter tornare a fare il mio lavoro nella moda sapendo quanto essa inquini, sapendo che la maggior parte delle aziende produce nei paesi in via di sviluppo e non nella nostra amata Italia, aumentando le emissioni, gas e scarti altamente inquinanti.
Sapevo che dovevo cambiare qualcosa della mia passione. Dopo il primo mese di pandemia mi sono chiesta: il mondo ha davvero bisogno dell’ennesima fashion designer o ha bisogno di qualcosa di utile!
Avevo in mente un paio di idee green da tempo…ma una di queste poteva avere il suo perché proprio ora ..cosi è nata Yousit.
Ci descriva le caratteristiche innovative di Yousit, dai materiali, i colori ed i modi in cui può essere impiegato.
Quando ho creato Yousit volevo che dalla A alla Z fosse il meno inquinante possibile, partendo dal cotone certificato Gots da ICEA(senza pesticidi e senza sfruttamento)che proviene dall’India e venisse poi lavorato in una sola zona per avere tutto a km zero visto che il viaggio era già stato lungo. All’inizio avevo lasciato questa Cover nel colore grezzo , un bianco sporco beige, ma quando ho abbinato il trattamento della PolygieneViralOff che invece permette di non dover lavare il capo grazie alla miscela antivirale ed antibatterica , l’ho fatto tingere solo di nero per abbattere anche i costi minimi di tintura. Poi nero è sempre cool! Yousit è una cover leggera 140gr,si chiude in un astuccio pratico e lo infili in qualsiasi borsa visto che diventa piatto è un articolo elementare universale : dai sedili degli aerei lunghi 160cm a quelli dei treni ,bus o anche metro, sedie di bar ,sale d’attesa e ristoranti. Insomma, o questo Virus o batteri e polvere in generale non attecchiscono su questa cover ,una bella prevenzione specie per le persone con patologie , per chi viaggia , per le città dove c’è molto ricambio di persone sui mezzi e nei luoghi pubblici.
Grazie alle fettucce con i velcri si può regolare su tutti i poggiatesta e si può accorciare a seconda di dove serve e lasciarlo così per gli utilizzi successivi!
La stampa Yousit è in inchiostro naturale senza parabeni, la bustina che conterrà la mia cover in amido di mais , quindi compostabile, gli ingredienti del ViralOff sono dotati di Ecopassport, sono prodotti in Europa e non alterano la flora batterica, la manifattura verrà eseguita interamente a Roseto degli Abruzzi.
Si metta nei panni di un persona interessata al suo prodotto, ma indecisa. Quali sono i punti forti di Yousit che secondo lei fanno la differenza?
La forza di Yousit è quella di essere un accessorio elementare che nessuno possiede. Ti siederesti in un bar o su un treno dove la poltrona che hai preso è stata appena usata da un’altra persona senza essere stata igienizzata? Prima si , ora lo faresti? Faresti un viaggio lungo in treno a contatto con la moquette di un sedile che rilascia solo acari sporco ed elettrostaticita’ che provoca anche stress?
Bene, pensa che lo hai sempre fatto !
Acquistando Yousit hai una cover in cotone universale!
–un cotone 100% naturale che non provoca stress,+
–uno scudo testato contro Covid-19 (Polygiene ViralOff azienda svedese leader nelle misure antimicrobiche),+
-un antibatterico che lo rende sempre pulito ed esente da lavaggio(in ogni caso puoi lavarlo per almeno 100 volte senza perdere la sua efficacia)risparmi acqua tempo ed energia primaria.
–Fai bene all’ambiente perché dal campo di cotone fino agli scarti di produzione tutto rientra nell’economia circolare, anche il packaging è compostabile !
– Finanzi un progetto italiano e una piccola impresa femminile e non il solito accessorio che viene dall’altra parte del mondo.
Come è nata l’idea del Crowdfunding e che obbiettivi si è prefissa di raggiungere e come?
L’idea del crowdfunding è nata per avere un budget per poter partire ma soprattutto per far conoscere il mio prodotto al mercato ,avere un feedback e capire se il pubblico ci crede! Se avessi chiesto un prestito avrei dovuto fare una pubblicità molto intesa, iniziare una produzione, aprire un e-commerce e alla fine non sapere se il mercato avrebbe acquistato o meno. Il mio investimento con il crowdfunding è stato solo quello di farmi realizzare l’immagine, il video e il logo da un esperto. Vorrei raggiungere tra i 25mila euro di budget. Grazie a tante amiche sparse per il mondo farò una bella pubblicità social e di passaparola e speriamo altre interviste di settore! Stiamo parlando di un articolo di Prevenzione non di una nuova caramella.
Come aderire alla raccolta? Vi è solo una o più opzioni in cui è possibile sostenere il progetto?
Il prezzo scelto comprende la realizzazione, la spedizione e le tasse che non si devono mai dare per scontate. Ci sarà un’ opzione da 30euro che comprende 1 Yousit + 1 fascia elastica e 1 mascherina, con consegna prevista per aprile 2021! Una seconda da 50 euro, soluzione che prevede 2 Yousit + 2 fasce elastiche e + mascherina antivirali, consegna sempre prevista per aprile 2021! Ecco il link alla Campagna di crowdfunding Yousit.
L’eco-design e la moda sostenibile sono sempre settori di nicchia o in Italia si sta maturando anche a livello di massa l’interesse a determinati prodotti.
Spero vivamente che tutti facciano del loro meglio per rendere la vita ad impatto minore rispetto alla vita che abbiamo condotto fino ad ora. Mi auguro che si cominci ad acquistare meno ma meglio e con criterio. Acquistare in questo modo alleggerisce gli animi ed arricchisce l’ambiente. Per poter portare questo pensiero di nicchia nelle case bisognerà fare moltissima comunicazione ,ci vorrà anche del tempo ma possiamo farcela! La realtà è che se anche le multinazionali cambiassero la loro etica qualora l’avessero saremmo “accelerati” nella comunicazione e nei fatti.
Ci parli di progetti futuri o di qualche aspetto non ancora trattato…
Mi piacerebbe in futuro creare mini capsule intelligenti ,quegli articoli che li compri una volta e poi non li butti più, che si trasformano , che sono casual, eleganti ma Hi -Tech nell’animo, insomma vorrei essere una nuova tipologia di Designer che unisce buongusto, tecnologia a zero emissioni.