I benefici della camminata
Stai pensando di uscire da uno stile di vita sedentario? Camminare è l’esercizio fisico ideale per te. Praticare questa attività non richiede alcuna abilità, è molto economica, non ha restrizioni di età e può essere fatta sempre ed ovunque.
Se per esempio hai la fortuna di abitare vicino al lavoro (qualche chilometro di distanza per esempio) potresti cominciare a recarti a piedi a lavoro, così da spostarti in modo sostenibile e fare del bene al tuo corpo, praticando ogni giorno un sano esercizio fisico!
Quali sono i principali benefici del camminare a piedi?
Camminare migliora la circolazione
Camminare per esempio per almeno 40 minuti aiuta a ridurre la pressione sanguigna fino a 24 ore dopo la fine dell’esercizio fisico.
Questo avviene perché la camminata (specie ad un buon ritmo) aumenta il flusso di sangue, i vasi sanguigni si espandono, abbassando la pressione, non solo, camminare migliora la respirazione
Camminare combatte l’osteoporosi
Camminare richiede il movimento di tutto lo scheletro, generando uno stimolo per tutte le ossa e facilitando l’assorbimento del calcio nel corpo. L’aumento di questo nutriente nel corpo rende le ossa più resistenti e previene alcune malattie, come l’osteoporosi.
Camminare abitualmente protegge il corpo da ictus e attacchi cardiaci
Camminare mantiene l’organismo protetto dalle malattie cardiovascolari, come ictus e infarti. Come abbiamo detto sopra, l’attività fisica aiuta a controllare la pressione sanguigna, ed è essenziale per prendersi cura del nostro cuore e dei nostri vasi.
Un altro vantaggio del camminare per il sistema cardiovascolare è che equilibra i livelli di colesterolo nel corpo.
Aiuta a mantenere il “peso forma”
Tutti conoscono la camminata come un esercizio che aiuta (se ripetuto costantemente) nella perdita di peso. Semplice, salutare ed efficace.
Camminare migliora il tuo umore
Durante l’esercizio, l’organismo rilascia una buona quantità di endorfina, ormone responsabile della sensazione di felicità e rilassamento. Dopo un po’, il tuo corpo si “abitua” e richiede più esercizio per sentire il rilascio dell’ormone, diventando un circolo vizioso positivo, certo devi vincere l’iniziale pigrizia, “il richiamo del divano” e della comodità dei trasporti (ma ricordiamoci anche che nel nostro impatto ambientale, scegliere come ci muoviamo è importante). Più ti eserciti, più vuoi esercitarti.
La camminata contribuisce a vincere la sonnolenza
Quando ci esercitiamo e camminiamo, il nostro corpo ha un picco nella produzione di ormoni stimolanti, come l’adrenalina. Questo rende il corpo più disponibile per ore dopo l’esercizio. Ah, l’attività migliora anche la qualità del sonno durante la notte.
Come iniziare ad “allenarsi camminando a piedi”?
Ti sono piaciuti i benefici e stai pensando di iniziare questo esercizio fisico? Per aiutarvi a iniziare, abbiamo separato un allenamento per principianti. Tuttavia, è importante sottolineare che prima di iniziare qualsiasi attività fisica è essenziale avere una guida medica, fai sempre la massima attenzione 🙂
Acronimi per capire l’allenamento che vi proponiamo per iniziare a camminare:
CL: Camminata leggera – camminata comoda, non si suda molto e si può parlare facilmente. Su un tapis roulant: da 5 a 6 km/h
CM: Camminata moderata – il tuo passo diventa più veloce e la tua respirazione è più difficile, ma è ancora possibile parlare. Usate le vostre braccia per aiutarvi a muovervi e cominciate a sudare di più. Sul tapis roulant: da 6 a 7 km/h
CF: Camminata dura – si comincia ad ansimare, si fa fatica a parlare e si muovono molto le braccia. Sul tapis roulant: da 7 a 8 km/h
Allenamento:
SETTIMANA 1:
Lunedì: 30 min di CL
Martedì: 10 min di CL + 10 min di CM + 10 min di CL
Mercoledì: 30 min di CL
Giovedì: 30 min di CL
Venerdì: 10 min di CL + 10 min di CM + 10 min di CL
Sabato: 15 min di CL + 15 min di CM
SETTIMANA 2
Lunedì: 30 min di CL
Martedì: 10 min di CL + 10 min di CM + 10 min di CL
Mercoledì: 30 min di CL
Giovedi: 10 min di CL + 10 min di CM + 10 min di CL
Venerdì: 10 min di CL + 10 min di CM + 10 min di CL
Sabato: 15 min di CL + 15 min di CM
SETTIMANA 3
Lunedì: 45 min di CL
Martedì: 10 min di CL + 10 min di CM + 20 min di CL
Mercoledì: 45 min di CL
Giovedi: 10 min di CL + 10 min di CM + 10 min di CL
Venerdì: 10 min di CL + 10 min di CM + 20 min di CL
Sabato: 45 min di CL
SETTIMANA 4
Lunedì: 45 min di CL
Martedì: 15 min di CL + 15 min di CM + 10 min di CF
Mercoledì: 45 min di CL
Giovedi: 10 min di CL + 10 min di CM + 10 min di CF
Venerdì: 10 min di CL + 10 min di CM + 20 min di CL
Sabato: 45 min di CL + 15 min di CM
Adatta ovviamente l’allenamento sempre a come ti senti e chiedi sempre consiglio al tuo medico!
Quali sono le tue abitudini? Cammini spesso? Scrivici se vuoi condividere la tua esperienza: info@naturalmania.it
I benefici della camminata: socializzare nei sentieri italiani
Camminare nei sentieri italiani del CAI (club alpino italiano)!
Eccoci finalmente, dopo un lungo e difficile anno, arrivati alla bella stagione. Un periodo non semplice per nessuno e non ancora finito, quello dell’emergenza sanitaria, che ha comportato una chiusura forzata di tante persone tra le mura domestiche, quello che all’inizio era vissuto con ingenua speranza si è tramutato in un angosciante protrarsi di tempo in cui abbiamo sacrificato sia esercizio fisico che socialità. A risentirne maggiormente è stato il nostro fisico e la nostra mente che si sono ritrovati in una situazione inedita. E’ giunto il tempo di correre ai ripari, l’Italia fortunatamente, con i suoi 60 mila chilometri di sentieri tracciati dal Cai (Club alpino italiano), offre tante ma tante situazioni in cui è possibile stare all’aria aperta, fare attività fisica e perché no socializzare. La rinascita post emergenza sanitaria deve passare da una rinascita dello spirito, dall’apprezzare le piccole cose e le bellezze della natura, questo porterà non solo un miglioramento nel nostro stato psicofisico ma anche ad una riconsiderazione del nostro rapporto con gli altri, che è stato messo tremendamente in discussione nell’ultimo anno.
Ma cerchiamo ora di capire quali sono i tipi di camminata a cui possiamo partecipare, quali sono i benefici del camminare e passeremo infine ad elencare alcuni esempi di percorsi che possiamo organizzare in famiglia, con gli amici ma perché no anche da soli mettendoci alla prova. Ci sono innanzitutto le camminate lente (3 km/h), sicuramente efficaci contro lo stress ma anche per mantenersi moderatamente in forma, infatti in un ora si consumano tra le 150 e le 200 calorie. Altro discorso per la camminata veloce (5/6 km/h) in cui vengono bruciati tra le 500 e le 600 calorie, tali differenze variano in base all’età, all’altezza e al sesso dell’individuo.
Tipologie di camminata nei sentieri italiani
Il social trekking / camminata sociale
Come si è detto la camminata, in un’epoca povera di occasioni di socializzazioni che non siano Tinder o altre app di incontri, può diventare un modo ‘sano’ per incontrare persone con il proprio stile di vita, indipendentemente dal fatto che siano dello stesso sesso o che si tratti semplicemente di condividere passioni ed amicizie o altro. Questo tipo di escursione può essere fatta in uno o più giorni in percorsi di varia natura, con a seguito una guida ambientale. Quello che caratterizza questa camminata è la presenza di momenti in cui il gruppo interagisce e dove ogni persona porta la sua individualità in un contesto comune. Le attività possono essere molteplici dall’allestire un campo per la notte, al preparare da mangiare, accendere un fuoco o svolgere piccole gare e competizioni sportive, come possono essere un esperienza di kayak, di arrampicata o di orientamento impossibili da svolgere senza il coinvolgimento degli altri, in modo da promuovere lo spirito di gruppo. Un modo interessante per contrastare l’individualismo di questa nostra società e far si che le persone diamo il proprio apporto ad un fine comune, mettendosi alla prova.I walking urban tour / le camminate urbane
Spesso siamo più portati a conoscere i posti e le bellezze fuori dalle nostre città, con la scusa ‘tanto in quel posto un giorno ci andrò’ , l’attuale situazione è un’occasione per passare dalle parole ai fatti per immergerci nei contesti naturali presenti nelle nostre città, dove scopriremo quanto siamo fortunati a vivere in Italia dove vi sono parchi, ville, giardini ricchi non solo di specie animali e vegetali ma di tracce di storia e monumenti di cui spesso ignoriamo l’esistenza in quanto naturalmente attratti dalle bellezze estere. Spesso ci sono associazioni o gruppi di giovani guide ambientali o turistiche che si occupano di fare questo tipo di camminate chiamate con l’immancabile inglesismo ‘free tour‘ ovvero in cui non vi è una tariffa predeterminata ma che alla fine in base al grado di gradimento si fa una donazione a chi ci ha portato. In altri casi vi è una tariffa fissa. Tante volte si è portati a sottovalutare la bravura e la preparazione di queste persone, cosa che spesso non è assolutamente vera, basta dare un’occhiata alle recensioni per rendersene conto. I percorsi variano tra monumenti, parchi e giardini, tutto in gran parte all’aria aperta e con il dovuto distanziamento sociale e la mascherina, dove verranno raccontate storie, aneddoti e leggende del posto. Questo tipo di turismo rientra in quello che viene chiamato turismo esperienziale e che sta andando per la maggiore nel mondo anglosassone. Può esserci la variante molto accattivante del bike tour, ma sta a voi la scelta.
Cammini religiosi nei sentieri italiani
E’ un tipo di turismo di cui abbiamo già trattato in un posto dove facevano un parallelo tra il Cammino di Santiago e la Via Francigena, entrambi percorsi a carattere di pellegrinaggio religioso che affondano la loro storia nei secoli, se no nei millenni. La versione moderna per molti ha lo stesso significato religioso essendoci in entrambi i casi il rito delle credenziali, dove ad ogni tappa si va in una chiesa per chiedere il timbro nel passaporto del pellegrino, per altri invece è una sfida con se stessi ed un modo per passare un periodo di tempo immersi in tra la natura, intervallati da paesi e città graziose. Si tratta di cammini che nella loro versione integrale è di circa 800 km quello di Santiago di Compostela che va da Roncisvalle in Francia fino al capoluogo della Galizia o meglio Finisterre (il confine del mondo) diviso in 25/30 tappe, ma con diverse varianti come quella Portoghese. La Via Francigena è nella sua integrità è addirittura di 1700 km partendo da Canterbury e arrivando a Roma (tempo stimato 146 giorni), passando per ben 4 stati, Regno Unito, Francia, Svizzera e Italia, quest’ultimo tratto va dal Gran San Bernardo sino a Roma per un percorso di 945 km, divise in 44 tappe (tempo stimato 45 giorni). Ovviamente in entrambi i pellegrinaggi vige l’obbligo di fare l’intero percorso, tuttavia per ottenere la preziosa pergamena da appendere alla parete da far vedere agli amici o ai nipoti, Testimonium e Compostela, ci vogliono almeno 140 km per la Francigena e 100 km per il Cammino di Santiago. Una sfida (religiosa o meno) per molti ma non per tutti, in ogni caso un qualcosa che rimarrà impresso per tutta la vita.Sentieri italiani per camminare i percorsi escursionistici
Non sono il Cammino di Santiago, essendo molto più corti e non avendo un carattere mistico/religioso ma hanno sicuramente il loro fascino e la loro varietà. Un modo per vivere la natura: da soli, in compagnia o con viaggi organizzati vedendo bei posti e facendo un turismo sostenibile che va a vantaggio delle piccole comunità che fanno parte di questi percorsi. Un modo per scoprire l’Italia nascosta, ma non solo, ed un modo per ‘testare’ il nostro ricco patrimonio enogastronomico. Sono centinaia i sentieri grandi e piccoli lungo tutta la penisola, in gran parte curati, tracciati e segnalati dal Cai (Club Alpino Italiano) con i suoi classici colori bianco/rossi.Ecco una piccola lista di percorsi consigliati:
- La via dei Dei: unisce Bologna e Firenze, un itinerario da 130 km circa, utilizza un percorso conosciuto sin dall’epoca romana che unisce Felsina (Bo) a Fiesole (Fi). Ha un altitudine massima di 1190 msl. Il percorso è curato dal Cai, è diviso in 5 tappe ed in genere viene fatto in 4/5 giorni;
- Il Cammino dei Briganti: è una percorso di circa 100 km che si sviluppa (ad anello) tra Abruzzo e Lazio. Il massimo dislivello è 1200 msl. Riscoperto nel 2015 è stato sistemato ed inaugurato nel maggio 2016. La denominazione risale al primo periodo post unitario quando si formò il brigantaggio in risposta al nuovo dominio piemontese. Il sentiero parte e arriva a Sante Marie ed è diviso in 7 tappe, vi è una credenziale chiamata ‘salvacondotto’;
- Magna via Francigena: collega Palermo ad Agrigento, la lunghezza dell’intero percorso è di 184,4 km, divisa in 9 tappe mentre il tempo di percorrenza è stimato in 10 giorni. Antica via normanna, creata attorno all’anno 1000 e poi caduta in disuso è stata riscoperta grazie ad un prezioso lavoro di ricerca che dal 2013 in poi ne ha permesso la ridefinizione e la riapertura per tutti gli amanti del trekking e delle camminate;
- Il cammino delle Terre Murate: tra natura, cultura e voglia di rinascere delle zone duramente colpite dal terremoto dal 2009 al 2017. Un percorso di solidarietà e amore per la natura e l’uomo che in 14 tappe collega Fabriano e l’Aquila, lungo 251 km con un dislivello massimo di 1600 msl, percorrendo ben 4 regioni: Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo. Il percorso è fattibile ma è ancora in fase di definizione, ed è quindi parzialmente carente di cartellonistica. Si raccomanda prima di mettersi in cammino di scrivere a: info@camminoterremutate.org;
- Cammino delle Pievi: sentieri affascinante ed impegnativo situato nella sub-regione geografica della Carnia in Friuli Venezia Giulia e collega 10 delle maggiori Pievi della zona. Vi sono 20 tappe per un totale di 280 km di percorso e un altezza massima di 1500 msl, con punti di notevole pregio naturalistico, paesaggistico e monumentale.
- Il cammino di Dante: visto che quest’anno si celebrano i 700 anni dalla morte del sommo poeta non potevamo non citare questo cammino che ripercorre alcuni luoghi dell’esilio. Dante venne espulso nel 1302 dalla sua amata Firenze, in quanto Guelfo bianco, e decise in un primo momento di vivere nei pressi della città nella speranza che si rivelò vana di tornarci a vivere. Creato da appassionati del grande poeta nel 2012 è un percorso ad anello che inizia e finisce a Ravenna, lungo 400 km per un totale di 20 tappe. I due estremi sono la tomba di Dante a Ravenna e la casa di Dante a Firenze, attraversando il verde Casentino luogo in cui il Sommo, visse molti anni dell’esilio.
Cosa succede al tuo corpo se cammini tutti i giorni:
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