Uno degli aspetti su cui prestare attenzione sono i concimi e i fertilizzanti, andiamo a scoprire dei concimi naturali più efficaci da utilizzare! I residui alimentari provenienti dalle nostre cucine ci danno una mano ad avere orti e balconi unici e verdi.
1) Utilizzare I fondi del caffè come concime naturale per il nostro giardino, ma senza eccessi…
Il residui che vengono fuori dalle macchine del caffè sicuramente sono il concime naturale maggiormente conosciuto ed utilizzato. Ma come nel caso del caffè che beviamo, se fino a 2/3 tazzine al giorno non ci sono troppi problemi e ci rende più vigili, se si tende ad andare oltre potrebbero sorgere delle controindicazioni.
Lo stesso discorso per le piante, i fondi di caffè fanno bene ma in piccole dosi. Calcio, azoto, magnesio, fosforo e potassio un cocktail di minerali di cui il nostro orto non potrà che giovarne ma con parsimonia se no si rischia di rendere troppo acido il nostro terreno ed avere effetti contrari rispetto a quelli desiderati.
I fondi di caffè hanno anche proprietà alcalinizzanti e comportano una riduzione del Ph della terra in cui sono cosparsi. Posso essere parte del compost (anzi fondamentalmente è il loro miglior utilizzo) o venire sparsi nel terreno direttamente (massimo una volta a settimana ma con molta parsimonia) o per concimi liquidi con tre tazze di fondi in cinque litri di acqua che è la capienza di un secchio o un annaffiatore medio, da lasciare almeno 24 ore in infusione.
I fondi di caffè sono si è detto un ottimo fertilizzante, ma anche un antiparassitario e tiene lontane le lumache e poi meraviglia nelle ortensie hanno un il cosiddetto tocco ‘magico’ rendendole di un blu lucido!
P.s. se il caffè è biologico o vegan meglio ancora, per concimare in modo etico oltre che biologico e naturale, ecco un video su come concimare fiori e piante con i fondi di caffè:
Come Usare i Fondi di Caffè come concime naturale per le piante metodo alternativo:
- Direttamente nel Terreno: Spargere i fondi di caffè direttamente sul terreno aiuta ad aumentare l’acidità, ideale per piante come azalee, rododendri e ortensie.
- Compost: Aggiungere i fondi al compost per un’azione più graduale e bilanciata.
- Antiparassitario Naturale: Il caffè è anche un ottimo repellente contro parassiti e lumache.
2) Acqua di cottura delle verdure come concime naturale piante
Vi siete fatti un bel minestrone o avete semplicemente messo a lessare alcune verdure (importante senza sale, condicio sin equo) perché per qualsiasi motivo voi vogliate volete mangiare così.
Non buttate assolutamente quell’acqua! Naturalmente portate a raffreddamento l’acqua poi con un annaffiatoio ma anche con una bottiglia cospargete questo fertilizzante che oseremmo definire della nonna, perché a scoprirlo sono stati appunto i nostri antenati più prossimi che inconsapevolmente avevano già ben saldo in testa il principio di economia circolare, ovvero di non sprecare niente perché tutti gli oggetti prodotti in natura e dall’uomo sono preziosi. Grazie ai sali minerali e ad altri elementi trasmessi dalle verdure durante il riscaldamento e la ebollizione quest’acqua che in alternativa avremmo gettato nel lavabo verrà riutilizzata per nutrile piante di appartamenti e balconi. I risultati si vedono nella continuità di farlo tutti i giorni o quasi.
Trasformare in concime gli scarti alimentari ed utilizzarli per coltivare le nostre piante:
3) La cenere del camino e del barbecue è un ottimo concime naturale
Che amiamo il riciclo e l’economia circolare ve ne siete accorti, noi siamo cocciuti ed ora vogliamo consigliarvi niente popò di meno che il residui delle nostre grigliate e delle sere invernali ovvero la cenere. Avete mai sentito dire che i terreni attorno ai vulcani sono molto fertili? Perché? Fatevi una domanda datevi una risposta!
La grossa pecca della cenere è la mancanza di azoto, per il resto è un ottimo fertilizzanti per gli ortaggi grazie ad elementi quali il potassio e il fosforo ma anche il calcio, il fluoro, il magnesio, il rame e lo zinco, insomma anche in questo caso si tratta di un potente fertilizzante a costo 0.
L’apporto del calcio rende meno acida la terra e, come nel caso dei fondi del caffè, il suo apporto è prezioso per l’orto se fatto con parsimonia in modo da non turbare troppo gli equilibri che stanno attorno al PH del terreno. Il suo utilizzo può essere diretto, quindi sparsa sul terreno con le dovute precauzioni, può essere parte del compost e anche in questo caso possiamo dire che è quest’ultimo è l’utilizzo migliore. La cenere è anche un buon antiparassitario ed è utile contro le lumache.
Concimare giardino ed orto con la cenere (approfondimento video):
4) Concimi a base di gusci d’uovo, utili per le piante del terrazzo o del giardino e sopratutto per le verdure dell’orto
Il fertilizzante che non ti aspetti. Non tutti sanno che anche i residui delle nostre frittate in realtà sono un buon concime per i nostri orti. Vediamo come e cosa apportano. Utili per le piante e le verdure che hanno bisogno di un importante apporto di carbonato di calcio come per esempio i pomodori e tutte le piante il cui frutto ha il suo ‘peso’ rispetto alla pianta stessa.
Il guscio va spezzettato il più possibile il massimo sarebbe ridurlo in polvere per essere mischiato direttamente nel terriccio, in alternativa va aggiunto possibilmente triturato al compost. In ogni caso con il tempo il guscio di uomo si decomporrà naturalmente portando nutrimento al terreno con le varie sostanze di cui è composto.
Oltre al calcio che è l’elemento principale il cui apporto contribuisce a mantenere l’equilibrio nell’acidità del terreno, il guscio di uomo è composto da: manganese, rame, zinco, ferro, molibdeno, cromo ma anche alcune proteine.
Calcio dai gusci d’uovo per concimare le piante:
5) Il compost è il re dell’economia circolare e naturale
Tutti e quattro i residui organici sopracitati possono essere parte del compost casalingo. Un mix di
residui organici di scarto che è il più potente fertilizzante naturale possibile in quanto contenente un po’ tutti gli elementi di cui l’orto ha bisogno per sbocciare rigoglioso.
Prima di tutto dobbiamo trovare un contenitore (possibilmente porlo in uno spazio esterno all’abitazione) adatto alla formazione del compost (rintracciabile facilmente in rete in varie forme e dimensioni) detto compostiera, dotarsi di altri due contenitori uno per l‘umido (bucce di frutta e verdure, fondi di caffè, gusci d’uova, ma anche fazzoletti di carta e bustine da caffè) e l’altro per il secco (foglie e residui vari da giardino). Cominciare quindi a raccogliere non solo scarti alimentari e da giardino ma qualsiasi materiale organico e porlo nei due contenitori più piccoli.
La compostiera se non è prefabbricata ma è fai da te deve essere debitamente areata con dei fori in modo da poter mantenere un certo livello di umidità. Cercare di dosare la componente proveniente da residui alimentari (umida) con quella proveniente da residui del giardino (secca) in una proporzione che si aggiri quanto più attorno al 50%. Una volta che nei due contenitori piccoli è stato raggiunto una cifra che in genere si aggira sul metro cubo di materiale inseriamo il tutto nella compostiera. Cercare di dosare in maniera coerente secco e umido. Materiale da evitare: la carne, puzzerebbe ed attirerebbe animali vari, il nostro compost deve essere 100% vegetale.
Il tempo di realizzazione del compost cambia a secondo della stagione va da un minimo di 6 settimane in estate ad un massimo di 8/9 nella stagione fredda. Durante la fase della trasformazione in compost se aprirete la compostiera sentirete del calore derivato dalla decomposizione organica. Finito il tempo avrete finalmente il risultato, ovvero il compost un terriccio di colore nero intenso.
Compost fai da te per concimare il nostro giardino:
Il compost prodotto dai lombrichi
Vi è anche la tecnica che prevede l’utilizzo dei lombrichi detta vermicompostaggio, per concimare in modo naturale e creare il compost.
I lombrichi accelerano infatti la realizzazione del compost e determina parte delle qualità organiche del compost. I lombrichi più indicati sono la Eisenia Fetida detti anche verme rosso californiano grazie alla resistenza al freddo, alla longevità e alla relativa facilità di riproduzione. Il loro lavoro naturale, in quanto si nutrono di sostanza organica, consente la mineralizzazione del compost e producono l’humus che è la parte più fertile del terreno.
La presenza dei lombrichi in un orto è segnale di fertilità ma anche della non presenza di agenti chimici!
6. Lupini: un potente concime naturale per il Giardino
I lupini macinati: un toccasana per il tuo giardino
I lupini, legumi ricchi di proprietà benefiche, si rivelano un alleato prezioso anche nel giardinaggio. Macinati e sparsi alla base delle piante, agiscono come un fertilizzante naturale potente e duraturo.
Perché i lupini sono un efficace concime naturale?
La loro ricchezza in azoto, un elemento fondamentale per la crescita delle piante, stimola lo sviluppo rigoglioso di foglie e radici. Inoltre, migliorano la struttura del terreno, rendendolo più fertile e capace di trattenere l’acqua.
Ideali per gli agrumi (e tutte le piante acidofile): Limoni, aranci e mandarini traggono grandi benefici dai lupini macinati. Questi frutti acidi, infatti, richiedono terreni specifici e nutrienti particolari, che i lupini forniscono in abbondanza.
Non solo agrumi: Oltre agli agrumi, i lupini sono perfetti per la coltivazione di lattuga e di tutte le piante acidofile, come azalee, camelie, ortensie, rododendri e gardenie. Queste ultime, in particolare, apprezzano molto il terreno leggermente acido che i lupini contribuiscono a creare.
Come utilizzare i lupini macinati: Distribuiscili uniformemente alla base delle piante, evitando il contatto diretto con il fusto. Incorporali leggermente nel terreno per favorirne l’assorbimento.
Vantaggi dell’utilizzo dei lupini macinati:
- Aumento della fertilità del terreno: I lupini arricchiscono il suolo di sostanze nutritive essenziali per la crescita delle piante.
- Miglioramento della struttura del terreno: Rendono il terreno più soffice e aerato, facilitando l’assorbimento dell’acqua e delle sostanze nutritive.
- Azione prolungata: L’azoto rilasciato dai lupini viene assorbito gradualmente dalle piante, garantendo una nutrizione costante nel tempo.
- Rispetto dell’ambiente: Si tratta di un fertilizzante naturale e biologico, privo di sostanze chimiche dannose per l’ambiente e per la salute.
7. Attivatori del suolo: la forza della natura per un giardino rigoglioso
Se sei arrivat* fino qui, vuol dire che stai seriamente pensando a come dare una marcia in più al tuo giardino, senza ricorrere a prodotti chimici.
Cos’è un attivatore del suolo?
Si tratta di un concime biologico composto da una miscela di microrganismi benefici (come lieviti e batteri) e sostanze vegetali appositamente selezionate. Questi microrganismi vivono naturalmente nel terreno e svolgono un ruolo fondamentale nel rendere il suolo fertile e produttivo.
I microrganismi benefici presenti negli attivatori del suolo svolgono un ruolo cruciale nella vita del giardino. Decompongono la materia organica, trasformandola in nutrimento essenziale per le piante, fissano l’azoto atmosferico rendendolo disponibile per le radici e creano una barriera naturale che protegge le piante da malattie e parassiti.
Sono particolarmente indicati per:
- Preparare il terreno prima della semina e favorire la germinazione dei semi.
- Durante la crescita: per fornire alle piante un apporto costante di nutrienti.
- Dopo la raccolta: per ripristinare la fertilità del suolo
Perché utilizzare un attivatore del suolo?
- Aumenta la fertilità del suolo: Arricchendo il terreno di sostanze nutritive, gli attivatori favoriscono una crescita rigogliosa delle piante.
- Migliora la struttura del suolo: Rendendo il terreno più soffice e poroso, facilitano l’assorbimento dell’acqua e delle sostanze nutritive da parte delle radici.
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Stimola la crescita delle piante: In particolare durante le fasi più delicate come germinazione, fioritura e fruttificazione, gli attivatori forniscono alle piante l’energia necessaria per svilupparsi al meglio.
Aumenta la resistenza alle stress: Le piante trattate con attivatori del suolo sono più forti e resistenti a malattie, parassiti e stress ambientali come la siccità.
8. L’Arte delle Miscele Vegetali
Un altro modo naturale e sostenibile per nutrire le tue piante è quello di utilizzare infusi e decotti a base di erbe aromatiche e ortaggi. Camomilla, ortica, tarassaco, equiseto e calendula, ad esempio, sono ottime per preparare soluzioni acquose ricche di nutrienti che, una volta diluite e distribuite sul terreno, favoriscono la crescita rigogliosa delle piante.
Anche l’acqua di cottura di verdure e alghe rappresenta un prezioso concime naturale, ricco di sali minerali. Per proteggere le piante da parassiti come lumache, roditori e pidocchi, invece, si può nebulizzare sulle foglie un decotto di peperoncino, creando una barriera naturale che li allontanerà.
Ecco come preparare un macerato di ortica
Ingredienti:
- Ortica fresca (circa 1 kg)
- Un contenitore di plastica con coperchio (non utilizzare contenitori di metallo)
- Acqua
Preparazione:
- Raccolta dell’ortica: scegli delle piante giovani e sane, evitando quelle che crescono in zone inquinate. Indossa guanti per proteggerti dalle punture.
- Preparazione del macerato: riempi il contenitore con le ortiche tritate grossolanamente e ricoprile con acqua. Lascia fermentare per circa 10-15 giorni in un luogo fresco e ombreggiato, mescolando ogni tanto.
- Filtraggio: trascorso il tempo di fermentazione, filtra il liquido ottenuto con un colino a maglie fini e trasferiscilo in un altro contenitore.
- Diluizione: prima di utilizzarlo, diluisci il macerato in acqua: 1 parte di macerato per 10 parti di acqua.
Utilizzo:
Irrigazione: utilizza la soluzione diluita per irrigare le piante alla base, evitando di bagnare le foglie.
Prevenzione delle malattie: spruzza sulle foglie per prevenire l’attacco di afidi e altri parassiti.
ATTENZIONE:
Non utilizzare mai il macerato puro sulle piante, poiché potrebbe bruciarle.
Copri il contenitore durante la fermentazione per evitare la proliferazione di zanzare.
Perché l’ortica è così efficace?
L’ortica è un vero e proprio elisir di lunga vita per le piante. Ricca di azoto, elemento fondamentale per la crescita rigogliosa, contiene inoltre fitormoni che stimolano la divisione cellulare e favoriscono lo sviluppo vegetativo. Ma i benefici dell’ortica non si fermano qui: grazie alle sue proprietà immunostimolanti, aumenta le difese naturali delle piante, rendendole più resistenti agli attacchi di parassiti e malattie.
I consigli di Natural Mania per un giardino sostenibile: