I concimi naturali da usare per le piante di casa
I residui alimentari provenienti dalle nostre cucine ci danno una mano ad avere orti e balconi unici e verdi.
In primavera scoppia come di consueto l’orto mania che quest’anno in tempi di quarantena ha attratto molti più persone del normale che, volenti o nolenti, hanno approfittato dello stop forzato per dedicarsi all’abbellimento e all’ampliamento di orti, giardini e terrazze con piante, fiori (puoi anche coltivare fiori per regalarli a partire dal loro significato) ed erbe aromatiche e in alcuni casi frutta e verdura. Tanti sono i neofiti che con la pandemia hanno scoperto il loro pollice verde ed hanno constato di come coltivare e curare piante sia una sorta di antistress al pari degli animali domestici. Ma per realizzare un orto o un bel balcone condominiale da far invidia ai vicini di casa dell’intero palazzo ci vuole dedizione e pazienza, non basta annaffiare bisogna saper curare, non troppo in verità, ma con il giusto criterio per far si che il risultato sia all’altezza delle nostre aspettative nei confronti dei nostri amici green .
Uno degli aspetti che bisogna mettere attenzione sono i concimi e i fertilizzanti, naturali ovviamente, che utilizziamo per accrescere il benessere delle piante e per stimolarne una crescita felice. Possiamo ricavare tutto questo dai materiali organici di scarto della nostra cucina, residui di attività di tutti i giorni senza renderci conto che spesso buttiamo via qualcosa di prezioso che, in nome dell’economia circolare e della lotta agli sprechi, possiamo riutilizzare per i nostri ‘gioielli verdi’. Andiamo a scoprirne cinque di questi.
1) Utilizzare I fondi del caffè come concime naturale per il nostro giardino, ma senza eccessi…
Il residui che vengono fuori dalle macchine del caffè sicuramente sono il concime naturale maggiormente conosciuto ed utilizzato. Ma come nel caso del caffè che beviamo, se fino a 2/3 tazzine al giorno non ci sono troppi problemi e ci rende più vigili, se si tende ad andare oltre potrebbero sorgere delle controindicazioni. Lo stesso discorso per le piante, i fondi di caffè fanno bene ma in piccole dosi. Calcio, azoto, magnesio, fosforo e potassio un cocktail di minerali di cui il nostro orto non potrà che giovarne ma con parsimonia se no si rischia di rendere troppo acido il nostro terreno ed avere effetti contrari rispetto a quelli desiderati. I fondi di caffè hanno anche proprietà alcalinizzanti e comportano una riduzione del Ph della terra in cui sono cosparsi. Posso essere parte del compost (anzi fondamentalmente è il loro miglior utilizzo) o venire sparsi nel terreno direttamente (massimo una volta a settimana ma con molta parsimonia) o per concimi liquidi con tre tazze di fondi in cinque litri di acqua che è la capienza di un secchio o un annaffiatore medio, da lasciare almeno 24 ore in infusione. I fondi di caffè sono si è detto un ottimo fertilizzante, ma anche un antiparassitario e tiene lontane le lumache e poi meraviglia nelle ortensie hanno un il cosiddetto tocco ‘magico’ rendendole di un blu lucido!
P.s. se il caffè è biologico o vegan meglio ancora, per concimare in modo etico oltre che biologico e naturale, ecco un video su come concimare fiori e piante con i fondi di caffè:
Come Usare i Fondi di Caffè come concime naturale per le piante metodo alternativo:
- Direttamente nel Terreno: Spargere i fondi di caffè direttamente sul terreno aiuta ad aumentare l’acidità, ideale per piante come azalee, rododendri e ortensie.
- Compost: Aggiungere i fondi al compost per un’azione più graduale e bilanciata.
- Antiparassitario Naturale: Il caffè è anche un ottimo repellente contro parassiti e lumache.
2) Acqua di cottura delle verdure come concime naturale piante
Vi siete fatti un bel minestrone o avete semplicemente messo a lessare alcune verdure (importante senza sale, condicio sin equo) perché per qualsiasi motivo voi vogliate volete mangiare così. Non buttate assolutamente quell’acqua! Naturalmente portate a raffreddamento l’acqua poi con un annaffiatoio ma anche con una bottiglia cospargete questo fertilizzante che oseremmo definire della nonna, perché a scoprirlo sono stati appunto i nostri antenati più prossimi che inconsapevolmente avevano già ben saldo in testa il principio di economia circolare, ovvero di non sprecare niente perché tutti gli oggetti prodotti in natura e dall’uomo sono preziosi. Grazie ai sali minerali e ad altri elementi trasmessi dalle verdure durante il riscaldamento e la ebollizione quest’acqua che in alternativa avremmo gettato nel lavabo verrà riutilizzata per nutrile piante di appartamenti e balconi. I risultati si vedono nella continuità di farlo tutti i giorni o quasi.
Trasformare in concime gli scarti alimentari ed utilizzarli per coltivare le nostre piante:
3) La cenere del camino e del barbecue è un ottimo concime naturale
Che amiamo il riciclo e l’economia circolare ve ne siete accorti, noi siamo cocciuti ed ora vogliamo consigliarvi niente popò di meno che il residui delle nostre grigliate e delle sere invernali ovvero la cenere. Avete mai sentito dire che i terreni attorno ai vulcani sono molto fertili? Perché? Fatevi una domanda datevi una risposta! La grossa pecca della cenere è la mancanza di azoto, per il resto è un ottimo fertilizzanti per gli ortaggi grazie ad elementi quali il potassio e il fosforo ma anche il calcio, il fluoro, il magnesio, il rame e lo zinco, insomma anche in questo caso si tratta di un potente fertilizzante a costo 0. L’apporto del calcio rende meno acida la terra e, come nel caso dei fondi del caffè, il suo apporto è prezioso per l’orto se fatto con parsimonia in modo da non turbare troppo gli equilibri che stanno attorno al PH del terreno. Il suo utilizzo può essere diretto, quindi sparsa sul terreno con le dovute precauzioni, può essere parte del compost e anche in questo caso possiamo dire che è quest’ultimo è l’utilizzo migliore. La cenere è anche un buon antiparassitario ed è utile contro le lumache.
Concimare giardino ed orto con la cenere (approfondimento video):
4) Concimi a base di gusci d’uovo, utili per le piante del terrazzo o del giardino e sopratutto per le verdure dell’orto
Il fertilizzante che non ti aspetti. Non tutti sanno che anche i residui delle nostre frittate in realtà sono un buon concime per i nostri orti. Vediamo come e cosa apportano. Utili per le piante e le verdure che hanno bisogno di un importante apporto di carbonato di calcio come per esempio i pomodori e tutte le piante il cui frutto ha il suo ‘peso’ rispetto alla pianta stessa. Il guscio va spezzettato il più possibile il massimo sarebbe ridurlo in polvere per essere mischiato direttamente nel terriccio, in alternativa va aggiunto possibilmente triturato al compost. In ogni caso con il tempo il guscio di uomo si decomporrà naturalmente portando nutrimento al terreno con le varie sostanze di cui è composto. Oltre al calcio che è l’elemento principale il cui apporto contribuisce a mantenere l’equilibrio nell’acidità del terreno, il guscio di uomo è composto da: manganese, rame, zinco, ferro, molibdeno, cromo ma anche alcune proteine.
Calcio dai gusci d’uovo per concimare le piante:
5) Il compost il re dell’economia circolare e naturale
Tutti e quattro i residui organici sopracitati possono essere parte del compost casalingo. Un mix di
residui organici di scarto che è il più potente fertilizzante naturale possibile in quanto contenente un po’ tutti gli elementi di cui l’orto ha bisogno per sbocciare rigoglioso. Prima di tutto dobbiamo trovare un contenitore (possibilmente porlo in uno spazio esterno all’abitazione) adatto alla formazione del compost (rintracciabile facilmente in rete in varie forme e dimensioni) detto compostiera, dotarsi di altri due contenitori uno per l‘umido (bucce di frutta e verdure, fondi di caffè, gusci d’uova, ma anche fazzoletti di carta e bustine da caffè) e l’altro per il secco (foglie e residui vari da giardino). Cominciare quindi a raccogliere non solo scarti alimentari e da giardino ma qualsiasi materiale organico e porlo nei due contenitori più piccoli. La compostiera se non è prefabbricata ma è fai da te deve essere debitamente areata con dei fori in modo da poter mantenere un certo livello di umidità. Cercare di dosare la componente proveniente da residui alimentari (umida) con quella proveniente da residui del giardino (secca) in una proporzione che si aggiri quanto più attorno al 50%. Una volta che nei due contenitori piccoli è stato raggiunto una cifra che in genere si aggira sul metro cubo di materiale inseriamo il tutto nella compostiera. Cercare di dosare in maniera coerente secco e umido. Materiale da evitare: la carne, puzzerebbe ed attirerebbe animali vari, il nostro compost deve essere 100% vegetale. Il tempo di realizzazione del compost cambia a secondo della stagione va da un minimo di 6 settimane in estate ad un massimo di 8/9 nella stagione fredda. Durante la fase della trasformazione in compost se aprirete la compostiera sentirete del calore derivato dalla decomposizione organica. Finito il tempo avrete finalmente il risultato, ovvero il compost un terriccio di colore nero intenso.
Compost fai da te per concimare il nostro giardino:
Il compost prodotto dai lombrichi
Vi è anche la tecnica che prevede l’utilizzo dei lombrichi detta vermicompostaggio, per concimare in modo naturale e creare il compost. I lombrichi accelerano infatti la realizzazione del compost e determina parte delle qualità organiche del compost. I lombrichi più indicati sono la Eisenia Fetida detti anche verme rosso californiano grazie alla resistenza al freddo, alla longevità e alla relativa facilità di riproduzione. Il loro lavoro naturale, in quanto si nutrono di sostanza organica, consente la mineralizzazione del compost e producono l’humus che è la parte più fertile del terreno.
La presenza dei lombrichi in un orto è segnale di fertilità ma anche della non presenza di agenti chimici!
6. Lievito di Birra come Concime naturale
Il lievito di birra, comunemente utilizzato nella panificazione e nella produzione di birra, è un tesoro nascosto per gli appassionati di giardinaggio. Ricco di vitamine, minerali e soprattutto azoto, il lievito di birra è un’ottima scelta per nutrire le piante in modo naturale.
Benefici del lievito di birra per le oiante
- Ricchezza di Nutrienti: Fornisce un ampio spettro di vitamine del gruppo B, proteine, e minerali essenziali.
- Stimola la Crescita: L’alto contenuto di azoto favorisce una crescita sana e rigogliosa.
- Migliora la Salute del Terreno: Contribuisce a un terreno più fertile e ricco di sostanze nutritive.
Come utilizzare il lievito di birra
- Soluzione Liquida: Sciogliere il lievito di birra in acqua e utilizzare questa miscela per annaffiare le piante. Questo non solo fornisce nutrienti diretti ma aiuta anche a migliorare la struttura del terreno.
- Aggiunta al Compost: Aggiungere il lievito al compost per accelerarne la decomposizione e arricchirlo di nutrienti.
Considerazioni pratiche
È importante non esagerare con le dosi, in quanto un’eccessiva concentrazione può danneggiare le piante. Inoltre, l’uso del lievito di birra è più efficace durante la stagione di crescita attiva delle piante.
7. Lupini: un potente concime naturale per il Giardino
I lupini, spesso associati alla loro forma commestibile, sono una risorsa incredibile nel mondo dei concimi naturali. Queste piante leguminose hanno la capacità di fissare l’azoto dall’aria, arricchendo il terreno in cui crescono.
Vantaggi dei Lupini Come Concime
- Alto Contenuto di Azoto: Essendo leguminose, i lupini arricchiscono il terreno di azoto, un nutriente essenziale per la crescita delle piante.
- Miglioramento della Struttura del Terreno: Aiutano a rompere i terreni pesanti, migliorandone l’aerazione e la struttura.
- Sostenibilità: Utilizzando i lupini come concime, si promuove un ciclo di giardinaggio sostenibile e biologico.
Modalità di Utilizzo dei Lupini
- Concimazione Diretta: Piantare i lupini in aree del giardino dove si desidera migliorare il terreno. Dopo la fioritura, si possono trinciare e lasciare sul posto per decomporre.
- Compostaggio dei Lupini: I lupini possono essere aggiunti al compost per arricchirlo di azoto e accelerarne la decomposizione.
8. Attivatori Naturali: acceleratori del benessere delle tue piante
Cosa sono gli Attivatori Naturali?
Gli attivatori naturali, spesso trascurati, giocano un ruolo cruciale nell’incrementare l’efficacia dei concimi e nel migliorare la salute generale delle piante. Questi prodotti naturali stimolano l’attività biologica nel terreno, accelerando la decomposizione del materiale organico e rendendolo più disponibile per le piante.
Benefici degli attivatori naturali
- Stimolano la Vita del Suolo: Migliorano l’attività microbica, essenziale per un terreno sano.
- Aumentano la Disponibilità dei Nutrienti: Aiutano a trasformare il compost e altri materiali organici in forme facilmente assimilabili dalle piante.
- Rafforzano le Piante: Piante più sane e robuste sono meno soggette a malattie e parassiti.
Tipi di attivatori naturali
- Consociazioni: Coltivare insieme piante complementari può essere un modo per stimolare la crescita e la salute di entrambe.
- Estratti di Alghe e Ortaggi: Ricchi di nutrienti, stimolano la crescita e rafforzano la resistenza delle piante.
- Tè di Compost: Una soluzione ricca di microbi benefici che può essere spruzzata sulle foglie o utilizzata per l’irrigazione.
Come Utilizzare gli attivatori naturali
- Applicazione Diretta: Spruzzare estratti di alghe o tè di compost direttamente sulle foglie o nel terreno.
- Incorporazione nel Ciclo di Coltivazione: Integrare gli attivatori naturali nella routine di giardinaggio, ad esempio attraverso la consociazione, per massimizzare i benefici.
9. L’Arte delle Miscele Vegetali
Le miscele vegetali rappresentano la quintessenza del concimare in modo naturale. Combinando diverse tipologie di rifiuti vegetali, si crea un concime ricco e bilanciato, capace di fornire una vasta gamma di nutrienti essenziali al suolo e alle piante.
Vantaggi delle miscele vegetali
- Bilanciamento di Nutrienti: Forniscono un mix equilibrato di azoto, potassio, fosforo e microelementi.
- Riciclo Naturale: Trasformano scarti di cucina e giardino in risorse preziose.
- Miglioramento della Struttura del Terreno: Contribuiscono a creare un terreno fertile e ben drenato.
Creare la Miscela Vegetale Perfetta
- Varietà di Materiali: Combinare foglie, erba tagliata, scarti di frutta e verdura, e persino carta non trattata.
- Equilibrio tra Materiali Verdi e Marroni: Assicurarsi di mantenere un buon rapporto tra materiali ricchi di azoto (verdi) e ricchi di carbonio (marroni) per un compostaggio efficace.
- Dimensione dei Materiali: Tagliare o sminuzzare i materiali per accelerare il processo di decomposizione.
Utilizzo delle miscele vegetali
- Compostaggio: Creare un cumulo di compost con le miscele vegetali per trasformarle in un ricco humus.
- Mulching: Utilizzare le miscele come pacciamatura per proteggere il terreno e fornire nutrienti man mano che si decompongono.
Consigli Pratici
Per ottenere i migliori risultati, è importante mantenere il cumulo di compost umido ma non inzuppato e girarlo regolarmente per aerarlo. Inoltre, evitare di includere materiali trattati chimicamente o infestanti per preservare la qualità del compost.