Ecco una realtà dove creatività, rispetto delle tradizioni e amore per la propria terra danno vita a veri e propri gioielli fatti con i prodotti della natura.
Due sorelle, Ambra e Debora Mediati, e una terra ricca di storia e tradizioni, la Sicilia, unite in un progetto tanto semplice quanto ambizioso come quello di dar vita a creazioni artigiane di bijoux realizzate con materiale completamente naturale proveniente dal territorio, nello specifico il paese di Castelbuono immerso nella meravigliosa cornice del Parco delle Madonie, con un design moderno e accattivante. Il tutto naturalmente in una chiave di sviluppo sostenibile e rispetto per l’ambiente.
Questo progetto ha un nome bello, chiaro ed avocativo, Chi Semina Raccoglie!
Natural Mania Magazine ha voluto intervistare Ambra e Debora per capire chi sono, cosa propongono e la loro filosofia di vita che con impegno e tenacia stanno cercando di far diventare una professione.
Parlateci del vostro percorso umano e professionale che vi ha portato a fare la scelta di creare una realtà artigiana che si occupa di bijoux eco-sostenibili…
“Siamo cresciute a Castelbuono, e sin da piccole abbiamo vissuto un rapporto diretto con la natura, i boschi e le campagne. I nostri giochi erano fuori in mezzo alla natura, e ogni cosa che ci circondava ai nostri occhi, era sempre magico. Coloravamo fogli di carta con i petali dei fiori raccolti, e costruivamo oggetti per le nostre bambole con pezzetti di legno rubati a papà.La campagna, il piacere di costruire con le proprie mani qualcosa di unico, sono sempre state le
nostre più intime passioni. Ed è così, che abbiamo scelto di proseguire gli studi seguendo i nostri interessi, Ambra ha frequentato il corso accademico di Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Palermo, mentre Debora ha frequentato gli studi in Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica e ambientale. Quando abbiamo iniziato a creare gioielli insieme, eravamo ancora studentesse universitarie, e utilizzavamo materiali diversi, come la carta pesta, vecchie cerniere, stoffe… Abbiamo manipolato davvero molti materiali, fin quando abbiamo scoperto il mondo variegato dei semi. Il nostro progetto Chi semina raccoglie è nato alla conclusione del nostro percorso universitario. È stato molto naturale per noi, gli interessi comuni, la complicità e la voglia di ideare qualcosa di nuovo nel nostro territorio, Chi semina raccoglie è l’ancora che ci ha permesso di rimanere approdati nella nostra amata Sicilia“.
Quali sono i materiali che utilizzate? Sono tutti legati al territorio?
“Utilizziamo semi, bacche, baccelli, frutti essiccati, ghiande e tutto ciò che può diventare ornamento da indossare. Gran parte dei materiali provengono principalmente dal nostro territorio, e li raccogliamo durante le nostre passeggiate in natura. Ogni materiale raccolto è legato inevitabilmente a qualcosa, principalmente ai luoghi, ma delle volte ci riporta anche alle persone, perché molto spesso capita di essere in compagnia durante la raccolta, oppure ad un particolare momento.. Mentre ci sono altri materie prime che sono legati ai nostri viaggi, vengono da lontano, raccontano luoghi diversi.
Ogni gioiello che nasce, è frutto di un luogo, di un ricordo e di un racconto.
Le tecniche artigiane dove le avete apprese?
La manualità e l’utilizzo di certi strumenti sono stati appresi durante la nostra crescita, sicuramente
è stato determinante anche la formazione di Ambra che dall’Istituto d’Arte di Cefalù, all’Accademia di Belle Arti di Palermo, ha potuto sperimentare varie tecniche artistiche e artigiane.
Questo percorso ha sicuramente arricchito certe conoscenze e facilitato il nostro metodo di
lavorazione. Ma fondamentale è stata anche la curiosità di sperimentare da autodidatte certe tecniche, poiché ci ha permesso di creare insieme il nostro banco di lavoro.
Parlateci della genesi di un vostro prodotto: dal reperimento delle materie prime alla realizzazione dei pezzi…
Tutte le stagioni sono buone per andare in mezzo ai campi, sotto gli alberi alla ricerca di semi, bacche e frutti essiccati. Spesso andiamo insieme e raccogliere i materiali, tra i profumi dell’erba iniziamo ad immaginare, in modo diverso, quello che diventeranno lasciandoci ispirare dai colori e dalle forme casuali della natura.
“A casa il nostro raccolto viene selezionato e lasciato ad essiccare sulla vecchia panca in pietra di nostra nonna, all’ombra della grande quercia. Quando la materia prima è pronta andiamo nella nostro laboratorio e amando anche il disegno ci dilettiamo con qualche schizzo per progettare le nostre creazioni e, ascoltando buona musica, trasformiamo quelle gemme trovate in natura in gioielli”.
Come vi muovete per la commercializzazione? Avete trovato dei riscontri?
“Per quanto riguarda la vendita dei prodotti, recentemente ci stiamo muovendo anche sul mercato on-line con la nostra vetrina su piattaforma di e-commerce. Significativo è stato anche il riscontro avuto con i social che ci hanno dato la possibilità di entrare in contatto con i nostri clienti anche a chilometri di distanza. Ovviamente ci lasciamo sempre spazio per andare in giro con il nostro banchetto a fiere o eventi sempre con l’attenzione alta alla sostenibilità. È un modo stimolante per presentare e vendere il tuo prodotto, perché entri in contatto diretto con la gente, rispondi alle loro loro curiosità e inoltre scopri tante realtà artigiane, e questo, è l’aspetto più interessante della vita dell’artigiano itinerante”.
Come ha reagito la vostra famiglia alla vostra iniziativa?
“In famiglia ci siamo sempre sentite libere di esprimerci e i nostri genitori ci hanno anche supportato e più volte hanno collaborato materialmente con noi. Nonostante i molti pregiudizi di una generazione diversa, loro si sono lasciati educare a certe scelte consapevoli”.
Secondo voi in Italia esiste una giusta sensibilità nella scelta dei prodotti rispettosi dell’ambiente o si può fare di più?
“Da quando abbiamo iniziato notiamo una crescente sensibilità nella scelta di prodotti ecosostenibili. Le realtà più o meno artigianali o imprenditoriali che puntano sul materiale naturale o riciclabile sono aumentate e secondo noi questa è la direzione giusta per creare alternative possibili ed efficaci per un mondo migliore. Tanto però deve essere ancora fatto, perché le alternative possibili ci sono e bisogna diffonderli, coinvolgendo e sensibilizzando sempre più persone, nei confronti delle problematiche ambientali”.
E’ possibile unire eco design con tecniche tradizionali? Ovvero far dialogare vecchie e nuove tecniche di realizzazione dei prodotti?
Assolutamente sì, crediamo che sia fondamentale riportare le tecniche tradizionale nella realizzazione di un oggetto contemporaneo. È un processo lento che richiede ricerca, ma sopratutto necessita un’ indagine approfondita sulle antiche tradizioni artigiane. Bisogna imparare dai maestri per recuperare i saperi del passato. Chi semina raccoglie sta già pensando una linea di eco-gioielli fatti con gli intrecci, ispirata alla secolare arte dei cestai. Il bello deve ancora arrivare!
Che messaggio pensate di dare alle nuove generazioni?
“Spero che il nostro progetto sia da stimolo per orientare verso scelte più consapevoli di prodotti, che non danneggiano l’ambiente. Perché anche nella moda, un’alternativa è possibile”.
Dalle vostre parti esistono lavorazioni artigiane simili o vi siete dovute ingegnare?
“La Sicilia è una terra fonte d’ispirazione e di grande vocazione artigianale, e molte realtà non sono completamente scomparse. C’è una crescente ripresa e molti giovani come noi, si stanno muovendo nel creativo mondo dell’artigianato, e i risultati sono sempre differenziati e unici. Perché sì,nell’artigianato non esiste copia o prodotto seriale, c’è sempre unicità, anche se si utilizzano materiali affini. Nel nostro caso, il nostro progetto è nato spontaneamente grazie a diverse ispirazioni, che ci hanno aiutato a ridefinire il gioiello con il recupero del materiale naturale nella gioielleria contemporanea. Questo ci ha permesso di distinguerci per tipologia, stile e linguaggio”.Seguite Ambra e Debora e chiedete loro informazioni:
Sito web: www.chiseminaraccoglie.it
Facebook: www.facebook.com/ChiseminaraccoglieNatura/
Instagram: www.instagram.com/chi.semina.raccoglie/
Info: chiseminaraccoglie@libero.it