Per carta da macero si intende una tipologia di carta che è già stata utilizzata e alla quale viene data nuova vita mediante il processo di riciclo. Ciò viene reso possibile grazie alla cellulosa, la cui caratteristica è quella di poter essere sottoposta a ripetuti utilizzi, ed è per questo motivo che la carta da macero viene reimpiegata per produrne altra. Benché sia complicato fare una classificazione esauriente di questo materiale, si può dire che sotto il profilo delle fonti di raccolta, il macero si può distinguere in industriale e domestico. Di quest’ultimo fanno parte i prodotti cartari provenienti dalla raccolta differenziata delle abitazioni o dei piccoli negozi, che vengono isolati da altri rifiuti perché altrimenti non si riuscirebbero a impiegare un’altra volta. Questa tipologia è per lo più composta da cartaccia mista e giornali. La carta industriale viene raccolta presso le imprese e le fabbriche da recuperatori professionisti che selezionano il materiale prima di fornirlo alle cartiere per avviare il ciclo produttivo.
Come si ottiene la carta da macero
La base di partenza da cui iniziare per riciclare la carta e il cartone è il macero, che andrà lavorato per eliminare i residui di altri materiali dalla cellulosa, e verrà successivamente ridotto in poltiglia e filtrato. Il processo poi sarà molto simile a quello per produrre carta normale, con la differenza che vengo utilizzati meno composti chimici rispetto a quelli necessari a fabbricare la carta non riciclata. Per avere una buona carta da macero è necessario ottimizzare il sistema di raccolta differenziata, educando i cittadini a non buttare all’interno del contenitore insieme alla carte e al cartone anche parti in plastica o metalliche, e a istruire pure le aziende che si occupano di raccoglierla a effettuare al meglio una selezione.
Nel secchio della carta possono essere inseriti giornali, riviste, imballaggi di cartone, anche sacchetti per gli alimenti, ma non devono essere gettati gli scontrini e i contenitori unti come quello della pizza (se invece viene privato dei residui organici può essere destinato alla sezione carta/cartone). Se non viene suddivisa al meglio, la carta da macero non verrà destinata al riciclaggio ma verrà inserita nell’inceneritore assieme agli altri rifiuti, provocando danni all’ambiente e causando costi elevati di smaltimento.
Vantaggi e limiti della carta da macero
Gli aspetti positivi del riciclaggio della carta da macero sono sia economici che ambientali. Nel primo caso vi è una riduzione dei costi relativi alla gestione dei rifiuti, che andrebbero a scapito dello Stato e dei cittadini: ritardando la fine del ciclo vitale della carta si va a posticipare il momento in cui questa diventerà effettivamente uno scarto. Inoltre in questo settore operano numerose imprese che danno lavoro a migliaia di addetti, per cui contribuisce in maniera indiretta l’aumento dell’occupazione. Dal punto di vista ecologico, viene ridotta la quantità di alberi tagliati ogni anno, diminuendo il processo di deforestazione.
Ci sono anche dei limiti per quanto concerne il riciclo della carta da macero, tra cui il fatto che questa operazione può essere effettuata solo alcune volte a seconda dello stato di conservazione del materiale. Va detto che alcune piccole parti della carta vengono progressivamente disperse nell’ambiente perché sfuggono alla raccolta differenziata, inoltre al termine del ciclo di vita del prodotto questo dovrà essere trattato come un rifiuto solido urbano.
Quali sono i suoi utilizzi
Essendo un materiale altamente riciclabile, la carta può anche essere utilizzata per produrre nuovi oggetti e prodotti, anche a casa. Il riciclo creativo servendosi della carta da macero è una pratica diventata molto in voga per la sua sostenibilità. Un’idea potrebbe essere quella di servirsi delle pagine di alcune riviste per realizzare un cestino, oppure ci si potrebbe sbizzarrire con il decoupage, ricoprendo con dei fogli di giornale oggetti come portagioie o tavoli, su cui verrà poi spennellata la colla vinilica per farli aderire bene. Una volta che sarà asciugata, si effettuerà una veloce laccatura della superficie. Anche l’industria del design parte da materiali di recupero come carta e cartone per realizzare i suoi pezzi d’arredamento, riciclati da aziende come GV Macero, senza rinunciare all’originalità e al valore estetico. Il principio è quello di creare oggetti a basso impatto ambientale, come sedie in cartone o mobili con involucri e ripiani fatti con giornali e riviste riciclati. La combo perfetta è quella data da una lampadina a basso consumo energetico e carta riciclata: insieme andranno a formare una lampada estremamente eco-friendly. Il settore dell’edilizia sfrutta anch’esso questa tendenza, favorendo la comparsa di materiali isolanti, pannelli e rifiniture realizzati con cartone riciclato. Un esempio è il rappapala, materiale composito fatto per il 50% da carta riciclata e poliestere, adoperato per le pavimentazioni da giardino e per le pareti esterne.
Per ridurre l’inquinamento ambientale, molte aziende si stanno cimentando nella creazione di packaging ecologici, partendo proprio dalla carta e dal cartone, per far sì che una volta adempiuto il loro compito principale di contenitori, possano trasformarsi in prodotti nuovi con una funzionalità diversa.
Consigli per riciclare la carta ed il cartone: