Camini ecologici: combattere il freddo con design!
L’inverno oltre al freddo è associato allo stare in casa assieme alla famiglia a guardare la tv, a leggere o ancor meglio a chiacchierare sul divano. Fare tutto questo davanti a un camino è la situazione ideale, se questo camino è ecologico ancor meglio!
Andiamo a scoprire il mondo dei biocamini o camini ecologici al bioetanolo e le innumerevoli variabili venute fuori con l’eco-design, camini all’insegna dell’ecologia e del rispetto dell’ambiente.
Molti hanno il desiderio di avere un camino ecologico di design in casa, spesso vuoi per i costi, vuoi per le caratteristiche dell’abitazione non è possibile permetterselo. La tecnologia moderna ha trovato una ottima soluzioni nei camini al bioetanolo a cui si è unito un attento e minuzioso lavoro di bravi eco-designer che hanno prodotto dei veri e propri gioielli d’arredo, piacevoli e pratici per rendere più gradevoli le serate invernali dando in più un tocco di eleganza alla casa.
Se mettiamo da parte lo spirito ‘romantico’ che c’è’ dietro l’immagine del classico camino a legna scoppiettante scopriamo che i camini ecologici hanno innumerevoli vantaggi:
- non necessitano di una canna fumaria e quindi non emettono fumi per questo annullano la dispersione e il rendimento energetico è del 100%;
- non necessitano di legna e di conseguenza non bisogna pulirlo dalla cenere;
- la fiamma essendo regolabile produce calore in base alle nostre necessità e non è fonte di scintille in questa maniera si riducono i pericoli per la sicurezza nella casa;
Per noi che viviamo in una società moderna che va (purtroppo) spesso di fretta non è poco se poi ci aggiungiamo che producono il 60/70% in meno anidride carbonica possiamo dire tranquillamente che i camini al bioetanolo sono green!
Camino ecologico: che cos’è il bioetanolo e che impatto ha sull’ambiente?
Fondamentalmente i camini ecologici si alimentano ad alcol (etanolo) ricavato dalla fermentazione delle biomasse di prodotti agricoli con elevati contenuti di zuccheri (canna da zucchero, vinaccia, barbabietole) che presenta un notevole potere calorifico che seppur inferiore alla benzina si pone su cifre di tutto rispetto. Gli impianti di bioetanolo di un futuro prossimo potranno usare unicamente materiale di scarto dell’industria agricola, in questo modo questa produzione svolgerebbe un ulteriore funzione ecologica contribuendo allo smaltimento di questi residui che in diverse regioni del sud sono un problema notevole. L’assenza della canna fumaria fa sì che possano produrre camini ecologici al bioetanolo con forme e stili maggiormente di design rispetto a quelli tradizionali, per questa ragione gli eco-designer si sono dati da fare per produrre vari modelli per vari ambienti della casa: è possibile per esempio installarne un modello al centro del salotto abbinato con un divano ad angolo oppure un camino ad incasso da mettere in un incavatura sempre della zona giorno o addirittura in bagno. Alcuni camini ecologici sono stati pensati con un design adatto per gli spazi ridotti ovvero per monolocali, ed ecco che sono venuti fuori modelli da poggiare sui mobili racchiusi in teche di vetro o addirittura trasportabili da un punto all’altro della casa.Il biocamino o camino ecologico al bioetanolo è considerato complementare, ma non sostitutivo, dei classici impianti di riscaldamento in quando non è in grado allo stato attuale di riscaldare tutta la casa ma solo una porzione (20/50 mq) di essa, sicuramente però oltre alla praticità uno dei punti forti è anche il fattore design che lo rende in molti casi un ricercato oggetto d’arredo.