Il mondo delle auto elettriche è in fermento e in continua evoluzione, in attesa del 2035, anno in cui nei paesi dell’Unione Europea saranno bandite le automobili a benzina e diesel. Un’occasione incredibile per un comparto che guarda più di tanti altri al futuro e che segnerà un cambiamento epocale nel settore dell’automobile e della protezione dell’ambiente. L’obbiettivo è quello di avere entro 20 anni 600 milioni di auto elettriche circolanti, contro i circa 2 milioni attuali. Il tutto per centrare i target dell’Accordo di Parigi sul clima. In Italia il 2021 ha registrato un vero boom nella vendita di auto elettriche e ibride ( il 38% delle auto vendute) portando al 1,5% la percentuale rispetto al totale del parco macchine. Il 2022 tuttavia ha segnato una parziale controtendenza, probabilmente dovuta alla particolare congiuntura economica e all’impreparazione dell’Italia ad accogliere al meglio il comparto, come rivela il EV Country Readiness Index . Ma quali i modelli di punta di questo fine 2022 e le prospettive per il 2023? Adiamolo a scoprire in questo articolo che ha come obbiettivo quello di fare il punto rispetto alla situazione attuale.
Dai Suv alle mini car: un settore in espansione
Le auto elettriche immesse nel mercato in questo fine 2022 stanno spaziando in tutte le forme e dimensioni. È il caso dei SUV, dei monovolume a batteria, ma anche il campo delle utilitarie e delle super utilitarie non è da meno, come nel caso della Smart elettrica. Un settore in cui, la regina delle auto da città Made in Germany, sta puntando molto in termini di risorse e ricerca, con ottimi risultati in termine di prodotto finale. Un connubio tra innovazione, intelligenza e semplicità, la chiave di questi prodotti il cui unico comune denominatore è l’innovazione tecnologia all’avanguardia in Europa e nel mondo. La ricerca punta a sfatare i falsi miti sull’elettrico che sono principalmente nel livello di autonomia e nei tempi di ricarica che assieme alla digitalizzazione rappresentano i traguardi da raggiungere per le case automobilistiche. Per maggiori informazioni potete visitare il sito ufficiale della Smart Elettrica in modo da verificare e comparare quello che può rappresentare quello che te cerchi in termini di comodità, perfetta esperienza di guida ed ecocompatibilità ambientale del mezzo.
L’auto del domani va oltre l’elettrico ed è un tutt’uno con sicurezza e digitalizzazione
Non solo obbiettivi ambientali (in armonia con l’Agenda Onu 2030) ma anche prestazioni e sicurezza sono gli obbiettivi dei nuovi modelli di auto che andranno immessi nel mercato nel 2023. Innanzitutto, devono essere connesse all’ambiente circostante, ovvero sfruttare internet attraverso applicazioni o programmi di bordo per rendere il percorso ottimale in fatto di traffico che di tempi di arrivo. Tutto questo avrà un impatto positivo in termine di: evitare code, evitare incidenti, percorrere le strade in maniera più scorrevole facendo diminuire i consumi. Scusate se è poco!
Sistemi di assistenza alla guida all’avanguardia (Adas). Lo scopo è quello di sfruttare la tecnologia per rendere più sicura la nostra guida. Questi congegni aiutano i guidatori a reagire con maggiore tempestività ai pericoli connessi alla guida. Riducendo i tempi di allerta di possibile pericolo e aiutando il conducente nell’utilizzo per esempio dei freni di emergenza, questi sistemi sono un utile alleato per la nostra sicurezza su strada.
Altro fattore apparentemente secondario di un auto elettrica connessa alla rete è la possibilità, grazie a questi sistemi, di poter recepire molto più velocemente di prima le innovazioni digitali attraverso sistemi di aggiornamento automatico.
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