Atleti vegani: grandi prestazioni sportive senza mangiare carne
Sempre più sportivi scelgono di non mangiare carne e diventano atleti vegani
Il numero di atleti vegani è aumentato negli ultimi anni (così come il numero di vegani e persone che scelgono uno stile di vita cruelty free). E approfittano dei riflettori dei media per difendere la loro causa. Dimostrando che raggiungere grandi prestazioni sportive senza mangiare proteine animali è possibile.
Ma cosa ha a che fare questo con voi che ci leggete? Oltre a parlare di questi sportivi, vi diremo come mangiare sano e senza prodotti animali può migliorare la vostra salute e condizione fisica. Sei interessato? Allora continua a leggere!
Lewis Hamilton dal 2007 è uno dei tanti atleti vegani vincenti
Sir Lewis Hamilton ha accumulato tanti titoli mondiali di Formula Uno (e fini qui, tutti lo sappiamo, anche chi, come me, non ama troppo i motori e le auto), senza dubbio un grande sportivo ma forse non tutti sanno che il grande campione della Formula uno è uno dei tanti atleti vegani che conquistano il podio e vincono gare sportive senza consumare cibo di origine animale, ebbene si, Lewis Hamilton è un’atleta che si alimenta in modo “cruelty free”.
In diverse interviste, il pilota inglese ha dichiarato che la dieta vegetariana è uno dei fattori che gli permettono di essere nella fase migliore della sua carriera. Dopo tutto, il cambiamento nella sua dieta ha avuto un impatto positivo anche sul suo sistema digestivo. I problemi allo stomaco e all’intestino sono scomparsi.
Hamilton ci ha ricordato che il nostro intestino è il nostro secondo cervello. Pertanto, poiché il funzionamento di questo organo è stato riequilibrato dalla dieta vegana, la sua percezione è diventata più nitida. Il suo tempo di reazione è migliorato e il suo modello di sonno è stato corretto. I suoi livelli di energia sono diventati alti e costanti, senza gli alti e bassi che il pilota ha sempre affrontato.
Il racconto del pilota è un’ulteriore conferma di informazioni note: il cibo vegetariano migliora il cervello. Una delle principali ragioni fisiologiche di questo risultato è semplice da capire.
Il cibo vegetariano è povero di grassi saturi e di colesterolo. Anche la viscosità del sangue è migliorata. Di conseguenza, il corpo trova più facile portare nutrienti e ossigeno alle cellule, sia dei muscoli che del cervello.
La dieta vegana di Lewis Hamilton (video in inglese ma sottotitolato in italiano):
Nel caso di Sir Lewis Hamilton, questo potere mentale aiuta certamente. Ma che dire quando lo sport richiede la costruzione di muscoli, davvero? È possibile diventare forti – o, nel linguaggio della palestra, diventare un mostro di muscoli (come Hulk) – senza ingerire proteine animali?
Atleti vegani che potenziano i muscoli senza mangiare proteine animali
Se è un “superman” che volete, vi proponiamo un atleta (oggi ambasciatore del veganesimo) che si adatta davvero a questa definizione.
Patrick Baboumian, atleta vegano dal 2011, è un vero e proprio “forzuto”, è considerato uno degli uomini più forti della Germania e si dichiara vegetariano dal 2005. Si è unito al veganismo a partire dal 2011.
Baboumian conquista diversi titoli nei campionati dove la forza fisica è davvero molto importante, come ad esempio il sollevamento pesi e la camminata portando pesi. Per farvi un esempio in uno dei suoi record ha completato la camminata portando ben 560 kg di peso, che ne pensate? Un gran risultato per un atleta che non mangia alimenti di origine animale.
In un modo piuttosto particolare, l’atleta parla di una domanda che si sente fare spesso: “come si può diventare forti come un toro senza mangiare carne? La sua risposta è un’altra domanda: “e quando mai hai visto un toro mangiare carne”?
Sottolinea inoltre che ha 99 problemi, ma che la mancanza di proteine di origine animale non è uno di questi. Quindi, come si può vedere, non è l’assenza di cibo animale che impedisce il guadagno di massa muscolare e le buone prestazioni agli atleti vegani.
La dieta senza carne e senza zuccheri di Lionel Messi
Anche Lionel Messi, il più forte giocatore di calcio in attività e forse l’attaccante più forte di tutti i tempi dichiara di non mangiare carne, ebbene si, la dieta del campione argentino ex bandiera del Barcellona, oggi attaccante del Paris Saint Germain, con cui ha segnato quasi un goal a partita (672 goals in 778 partite questi i numeri di Messi e ben 301 gli assist per i compagni con la maglia del Barcellona), NON prevede l’assunzione di proteine animali, che aggiungere, stiamo parlando del mito Messi, uno degli atleti più importanti del pianeta, un campione ammirato in tutto il mondo.
Lionel Messi ci parla della sua alimentazione, una dieta senza carne (video in inglese):
Il cibo vegano è antinfiammatorio
Infine, un altro grande atleta che è diventato vegetariano stiamo parlando dell’attuale numero 1 del tennis (classifica ATP), il serbo Novak Djocovic, sottolinea anche il rapido recupero fisico dopo aver adottato una dieta vegetariana.
Il tennista ha evidenziato che, oltre al recupero, la dieta priva di alimenti animali ha eliminato le allergie che lo infastidivano molto prima del cambio di dieta.
Vale la pena sottolineare che la dieta vegetariana ha un effetto antinfiammatorio. Per gli atleti, che si allenano intensamente, l’infiammazione causa dolore, riduce le prestazioni muscolari e ritarda il recupero.
La dieta vegetariana riduce i marcatori infiammatori. Pertanto, è un alleato non solo per le prestazioni sportive. Per noi, gente comune, è associato alla prevenzione e persino alla reversibilità delle malattie croniche non trasmissibili.
Il grande tennista Novak Djocovic ci parla della sua dieta (video in inglese ma sottotitolato in italiano):
E Carl Lewis? Un altro grande atleta vegano
Carl Lewis ha vinto ben due ori mondiali (uno nei 100 metri piani ed un altro nella 4×100) ed altri tre ori olimpici (salto in lungo nel 1992 e nel 1996, ancora 4×100, con record del mondo, nel 1992) ed era vegano (dal 1990).
Il cibo vegano può accelerare il recupero fisico degli atleti
Quando una persona pratica un intenso esercizio fisico, il corpo produce radicali liberi.
Il risultato è un processo di stress ossidativo che, quando avviene entro schemi considerati normali, stimola la risposta immunitaria.
Tuttavia, un atleta sicuramente non mantiene questo stress ossidativo in condizioni normali. Per raggiungere alte prestazioni, ha bisogno di superare i limiti. Così, il prolungamento di questo processo genera danni al corpo.
Di conseguenza, si vedono atleti con affaticamento muscolare, con problemi di recupero post-allenamento o post-competizione. Il loro rendimento può essere compromesso.
Questo accade in due modi. In primo luogo, affinché l’organismo possa trarre vantaggio dagli alimenti di origine animale, produce anche radicali liberi. Aggiunto all’allenamento, il danno può essere grande.
Non mangiare carne accelera il recupero fisico degli atleti
Quando l’atleta è vegetariano, non produce tanti radicali liberi grazie alla sua dieta. Pertanto, ha uno stress ossidativo legato all’allenamento,
ma questo livello non è così alto come quello di una persona che mangia prodotti animali.Inoltre, una dieta vegetariana equilibrata, come dovrebbe avere un atleta, è molto ricca di vitamine ed enzimi antiossidanti che combattono i radicali liberi, neutralizzandoli. Il risultato è un recupero della prestanza fisica più rapido.
Questo è uno degli aspetti che ha portato anche un grande goleador, un grande bomber, Kun Aguero, a cambiare la sua dieta. Oltre ai prodotti animali, bisogna sottolineare come il calciatore argentino non consuma neanche pasta e zucchero.
Atlete vegane: il cibo vegetariano fa bene allo sport e agli atleti ma anche alle atlete e alle donne sportive e ci mancherebbe altro 😉
Naturalmente, una donna non poteva mancare in questa lista. A proposito, non è “una donna qualsiasi” stiamo parlando della grandissima tennista Serena Williams che è diventata vegana nel 2012.
Degli oltre 20 tornei del Grandi Slam che ha vinto, ben 10 sono stati dei trionfi avvenuti durante il periodo in cui ha seguito una dieta vegetariana. E diciamolo, nessun tennista maschio (ad oggi) ha vinto tanti tornei del Grande Slam come Serena Williams, una grande atleta vegana.
Che ti piaccia o meno praticare sport (noi te lo consigliamo perché lo sport fa bene alla salute) che ne dici di ispirarti a queste leggende sportive che hanno scelto di vivere cruelty-free per prendere la decisione di migliorare la tua alimentazione e scegliere una alimentazione vegetariana o vegana?
Serena Williams e la sua scelta vegana (video in inglese ma sottotitolato in italiano):
Conosci altri atleti che dichiarano di essere vegetariani o vegani? Segnalacelo – info@naturalmania.it
Atleti vegani: un pò di amarcord…
Quarant’anni fa, nel 1981, una poco nota casa editrice pubblicò un libro intitolato “I campioni sono vegetariani… e voi?” Il libro diceva semplicemente che nutrirsi senza mangiare prodotti alimentari di derivazione animale fosse uno dei segreti per mantenere una buona salute fisica e mentale.
All’epoca, l tesi sembrava “strana” e, anche dopo molto tempo, diversi esperti di alimentazione sostengono che la costruzione dei muscoli e l’aumento della forza fisica, essenziali per gli atleti in vari sport, sono praticamente impossibili senza mangiare carne.
Oggi, al contrario, si conferma sempre di più che le persone possono raggiungere importanti prestazioni sportive senza mangiare carneed essere atleti vegani senza rinunciare a vincere nello sport. In effetti, la dieta vegetariana o vegana porta anche diversi vantaggi agli atleti. Così, abbattono diversi miti su questo tema.
Ed ora parliamo di qualche ricetta per mangiare sano e “cruelty free”, te ne proponiamo 5: