Quando si deve fissare un appuntamento presso uno studio di odontoiatria, si guardano aspetti come le competenze e i prezzi, mentre spesso si trascura un fattore che, oggi più che mai, può davvero fare la differenza: le pratiche sostenibili adottate.
La sostenibilità – ambientale, ma anche sociale – è una tematica che riguarda da vicino tutti noi e che interessa ogni settore della nostra società, compreso quello medico e, nello specifico, quello legato alle cure dentistiche. Le strategie che gli odontoiatri possono mettere in atto per ridurre l’impatto della loro attività sull’ambiente sono numerose e vanno da un’attenta scelta dei fornitori al corretto smaltimento dei rifiuti.
In questo articolo andremo a scoprire quali sono le pratiche green adottate dai dentisti più attenti all’ambiente. Se hai bisogno di fissare un appuntamento, trova una struttura di Gruppo San Donato per odontoiatria ed effettua la tua prenotazione privatamente.
FDI e sostenibilità ambientale
L’adozione di soluzioni ecosostenibili non è, presso gli studi di odontoiatria, una tendenza passeggera, destinata a scomparire entro breve tempo. Si tratta, al contrario, di un nuovo modo di vivere e pensare la professione medica odontoiatrica, nonché di offrire servizi ai propri clienti, anche loro sempre più attenti al rispetto per l’ambiente.
L’individuazione dei metodi e delle strategie migliori per rendere gli studi medici più sostenibili non è lasciata interamente nelle mani dei singoli professionisti. La FDI, con la collaborazione di numerosi professionisti, ha stilato un documento dal titolo “Consensus on Environmentally Sustainable Oral Healthcare nel quale vengono gettate le basi per la creazione di un’odontoiatria sempre più sostenibile.
Sostenibilità nello studio del dentista
Ma quali sono, nel concreto, le azioni e le scelte che possono aiutare gli studi di odontoiatria a ridurre il proprio impatto sull’ambiente?
Tanto per cominciare, è importante capire su quali aspetti possono intervenire, senza andare a ridurre la qualità delle terapie e delle cure, le quali mantengono sempre la priorità. Tra gli ambiti che possono essere modificati in chiave green rientrano:
- la scelta dei produttori e dei fornitori;
- la scelta dei materiali e degli strumenti;
- i metodi di smaltimento dei prodotti usati;
- le fonti energetiche utilizzate;
- l’efficientamento energetico delle strutture all’interno delle quali operano;
- gli spostamenti di dipendenti e clienti.
Andiamo ad analizzare, più nel dettaglio, alcuni di questi punti.
Odontoiatria green: l’importanza di produttori e fornitori
Affinché lo studio dentistico risulti davvero green è necessario, per prima cosa, che si affidi a produttori e fornitori a loro volta attenti alla sostenibilità ambientale. Questo significa che questi soggetti, per primi, devono prestare attenzione alla scelta dei materiali impiegati durante la fabbricazione dei prodotti, alla sostenibilità degli spazi all’interno dei quali avvengono le lavorazioni e, non ultimo, alle modalità di consegna degli ordini.
La scelta di materiali e strumenti e i metodi di smaltimento
Per rendere sostenibile la cura dei denti, gli odontoiatri devono scegliere materiali e strumentazioni a basso impatto ambientale e di lunga durata. Inoltre, soprattutto nel caso degli strumenti monouso, dovrebbero optare per quelli realizzati con materiali riciclabili, così da favorire lo sviluppo di un’economia di tipo circolare.