Da diversi anni abbiamo assistito a una grandissima opera di sensibilizzazione sui temi ambientali in senso lato, complice anche la viralità dei messaggi lanciati da Greta Thunberg, che hanno colpito le nuove generazioni spingendole verso un cambiamento radicale delle loro abitudini.
Un tema fortemente connesso all’emergenza climatica riguarda la spesa per una alimentazione etica, biologica e consapevole.
Non solo un’alimentazione sana, ma soprattutto bio: per migliorare la propria salute e quella del pianeta è anche frutto di una scelta consapevole a tavola.
Prodotti biologici: definizione
I prodotti biologici, chiamati anche agricoltura biologica, sono quelli che rispettano gli standard del regolamento comunitario 2092/91 per la produzione di alimenti biologici, in cui è vietato l’uso di prodotti chimici e la cui produzione deve essere fatta con metodi naturali. I prodotti biologici in commercio devono essere etichettati con il marchio di certificazione di un ente di controllo.
Il biologico è un prodotto ottenuto da agricoltura biologica, cioè da un sistema di coltivazione che esclude l‘uso di sostanze chimiche di sintesi (pesticidi, diserbanti, concimi chimici, antibiotici, ormoni, ecc.), favorendo la rotazione delle colture e l‘impiego di concimi naturali (letame, compost, ecc.), nonché l‘utilizzo di sementi non OGM.
L‘agricoltura biologica è caratterizzata da un insieme di pratiche agronomiche, zootecniche e forestali, volte al miglioramento delle condizioni ambientali e al rispetto della salute dell‘uomo. La produzione biologica è una pratica agricola sostenibile e rispettosa dell‘ambiente, che punta alla salvaguardia della salute dei consumatori e alla tutela del territorio.
5 miti sul biologico da sfatare
Negli anni sono nati molti pregiudizi nei confronti degli alimenti biologici, spesso guardati con eccessivo sospetto o vittime di vere e proprie leggende metropolitane. Abbiamo scelto alcuni miti da sfatare quando si sceglie di fare una spesa biologica, piuttosto comuni e del tutto falsi.
- Le coltivazioni biologici sono inquinanti tanto quanto quelle tradizionali
Grazie all’impiego di coltivazioni biologiche si risparmiano oltre 250 sostanze pericolose per l’ambiente e per la salute degli esseri umani. Dal punto di vista dell’impatto inquinante, le coltivazioni tradizionali sono senza dubbio molto più dannose.
- L’estetica e l’aspetto del prodotto biologico
Spesso e volentieri i prodotti biologici risultano esteticamente meno perfetti rispetto a quelli trattati, proprio per la mancanza di agenti chimici che li proteggono e lucidano. Essendo naturali, quindi, è normale che presentino forme meno canoniche e qualche ammaccamento in più, ma la bellezza non fa il gusto e nemmeno migliora la salute.
- I prodotti bio non sono davvero bio
Questo è tra i falsi miti più comuni in cui si cerca di screditare il valore del biologico sostenendo che non lo sia davvero. La certificazione e la provenienza in questo caso sono fondamentali. si tratta di imparare a fare una spesa più consapevole: anche online è possibile trovare intere linee di prodotti provenienti da agricoltura biologica come quelli della linea Viviverde Coop ad esempio, realizzati tenendo conto del loro impatto ambientale
Il costo del biologico è più alto
La maggiorazione del prezzo non deve essere vista come un espediente per maggiorare i prodotti biologici, cavalcando l’onda della sensibilizzazione ambientale e dei consumi di questi ultimi tempi. L’aumento è una conseguenza per ottenere la certificazione europea a cui tutti i prodotti bio devono sottoporsi. Oggigiorno i prezzi sono scesi di molto, arrivando ad avere solo qualche centesimo di differenza con il corrispondente tradizionale. Gli stessi Ogm, comunemente ritenuti più economici, secondo voci autorevoli, costerebbero molto di più dei prodotti biologici.
- Le coltivazioni tradizionali non creano danno
Nei campi non biologici si preferisce spesso la coltivazione di un’unica varietà di prodotto poiché considerata più bella e più efficiente dal punto di vista della coltura, sacrificando tutte le altre. Il risultato è un impoverimento della biodiversità. A questo si aggiunge che pesticidi e prodotti chimici decimano la fauna presente sui terreni, impoverendo la terra e di fatto andando a toccare il delicato equilibrio ambientale che si crea tra fauna e flora.
I prodotti biologici non fanno bene alla salute
Rimane un ultimo mito, sicuramente il più duro a morire: i prodotti bio non servono alla nostra salute. Nulla di più errato, essi rinforzano il nostro sistema immunitario grazie all’attività ossidante al +30% rispetto ai prodotti tradizionali e sono in grado di provocare un cambiamento su più larga scala. Il nostro organismo, quindi, non può che beneficiarne sotto innumerevoli punti di vista. Sono molte le ragioni per iniziare a scegliere i prodotti biologici, modificando passo passo il proprio modo di fare la spesa, grazie anche alla maggiore accessibilità di prodotti nei supermercati.