Le app per salvare il pianeta
La tecnologia può darci una mano a vivere meglio e a salvare l’ambiente dai danni provocati dall’uomo stesso. Un’utopia? Nient’affatto lo dimostrano le tante applicazioni, sviluppate spesso da start up, che tentano di coniugare business, innovazione e protezione dell’ambiente. Un mondo nuovo che si apre e ci aiuta grazie alla tecnologia a vivere meglio con noi stessi e con l’ambiente che ci circonda. Andiamo quindi a vedere 5 esempi di applicazioni green, a cosa servono e come possono aiutarci a migliorare la vita rapportandoci con la finitezza delle risorse, la loro conservazione e il ciclo del prodotto che non si esaurisce con la nostra soddisfazione materiale.
Le app per salvare il pianeta: Green Apes il social network delle idee ‘sostenibili’
Premiare le idee e le azioni legate ai concetti di sviluppo sostenibile ed economia green. E’ questa la filosofia che guida questo singolare spazio social realizzato a Firenze da un team di esperti di comunicazione che vuole promuovere gli stili di vita green con dei premi concreti. In pratica a chi condivide contenuti, idee, viaggi, libri, stili di vita riguardanti l’ambiente avrà grazie a un sistema di punteggi che permetterà di avere degli sconti o dei buoni da spendere nelle attività che decidono di diventare partner del progetto. Condividendo il tuo essere green con la giungla di Green Apes guadagnerai dei BanKnuts da poter spendere con i partner del progetto, mentre le associazioni e le aziende green avranno una bella platea di appassionati per farsi conoscere e scambiare idee. La app di GreenApes è disponibile per i dispositivi Android, Ios e nella versione per pc.
Le app per salvare il pianeta: Ecosia piantare alberi grazie alle ricerche web
Un social business con base a Berlino, gestito interamente da un team giovane che consente a chiunque di poter contribuire, grazie alle loro ricerche su internet, a piantare alberi in varie zone del pianeta dando una mano alla sostenibilità ambientale e al miglioramento della qualità dell’aria. In pratica sia attraverso un’estensione di Chrome che scaricando una app è possibile, grazie alla pubblicità legata alle ricerche, generare ricavi che Ecosia destina a progetti di riforestazione. Nata dopo un giro attorno al mondo del fondatore, attuale Ceo, Christian Kroll, in cui ha potuto constatare con i suoi occhi le problematiche relative alla deforestazione, il progetto Ecosia ha ricevuto in patria numerosi apprezzamenti ed è stata la prima impresa tedesca ad avere il marchio B Corporation . Dalla sua fondazione nel 2009 Ecosia ha fatto piantare circa 1 milione di alberi e si è data l’ambizioso traguardo di raggiungere il 1 miliardo di alberi entro il 2020.
Le app per salvare il pianeta: Bring The Food un’arma vincente contro gli sprechi alimentari
Una app che fa da collettore tra chi ha un’eccedenza alimentare da smaltire: privati e aziende e chi cerca donatori nelle zone limitrofe. Realizzata dai tecnici e sviluppatori della Fondazione Bruno Kessler di Trento dalla data della sua creazione, ovvero dal 2014, sino ad ora ha permesso di recuperare ai fini sociali 1144 tonnellate di generi alimentari di scarto ed a nutrire 19500 persone. In poche parole questa app semplifica la vita a chi vuol donare generi alimentari in eccedenza e gli enti, associazioni e persone a trovare donatori fungendo da facilitatore tra chi da e chi riceve, accorciando i tempi e le trafile che spesso si traducono tante di chiamate ad associazioni e amici.
Le app per salvare il pianeta la tecnologia contro i rifiuti abbandonati
We Du! La app che permette la segnalazione dei rifiuti abbandonati nei boschi, ai bordi dei cassonetti o nei cigli delle strade. Al progetto aderiscono alcuni comuni che, attraverso un atto del Sindaco o una delibera di giunta entrano a far parte network Decoro Urbano e ricevono per questo lo status di Comuni Attivi. Questi devono impegnarsi a leggere le segnalazioni dei cittadini inviate attraverso la app corredate di foto e video, verificare l’esattezza della stessa e intervenire per rimuovere il rifiuto ingombrante e inquinante. Attualmente i ‘Comuni Attivi’ sono diverse decine ed i riscontri attraverso le segnalazione dei cittadini sono state più che incoraggianti. Il buon riscontro ha fatto sì che i gestori del network Decoro Urbano stiano pensando all’allargamento degli ambiti dalla segnalazione dei rifiuti ingombranti allargarsi alla manutenzione stradale, al decoro dei giardini e fino agli atti di vandalismo che alle affissioni irregolari.
App per salvare il pianeta ecco Edo la app dell’alimentazione consapevole
Dammi il tuo codice a barre e ti dirò chi sei e se ti voglio veramente mangiare. Così si potrebbe riassumere questa app per certi versi rivoluzionaria che dice, leggendo il codice a barre, cosa contiene quel prodotto e se è adatto alla tua alimentazione che hai scelto per ragioni etiche, salutiste e di salute vere e proprie. Una volta iscritto e creato un profilo personale il sistema sarà in grado di dare un punteggio da 1 a 10 ad un prodotto definendo in questa maniera se è adatto a te o meno. In caso contrario ti dirà pro e contro di quell’alimento e, nel caso sia completamente o in gran parte incompatibile con la tua alimentazione, ti suggerirà alternative in base alle preferenze indicate e alle tue intolleranze ed allergie. Edo in questa maniera il tuo miglior alleato o fido consigliere quando sei a fare la spesa o in un negozio di prodotti ‘bio’ o presunti tale.
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